31 luglio 2006

Il coraggio non gli manca

Berlusca con la bandanaNon possiamo certo dire che al "Cavaliere" manchi il coraggio. E non gli mancano nemmeno le speranze, visto che il buon Silvio sta già pensando alla caduta del Governo Prodi ed alla possibilità di varare un Governo Tecnico che duri un paio d'anni, prima delle nuove elezioni.
Ecco quello che afferma Berlusconi all'agenzia di stampa ApCom: "Se Prodi dovesse cadere non ci sono le condizioni per una Grosse Koalition. L'unica possibilità che vedo è un governo tecnico di coalizione di larghe intese che duri un anno o due: quello che serve per riscrivere almeno la legge elettorale. Serve una legge elettorale che garantisca una stessa maggioranza per la Camera e per il Senato".
La legge elettorale che l'ex Premier aveva voluto è già da cambiare, visto che nelle ultime elezioni non gli ha portato i benefici che sperava, anzi, l'ha fortemente penalizzato.
Ma poi continua: "Così è evidente che non si può più andare avanti: questa maggioranza è divisa su tutto. Io penso che già sulla Finaziaria non ce la faranno. Fatico a fare l'oppositore, Dopo cinque anni di governo non posso mettermi a fare il Masaniello che porta la gente in piazza. Chi ha avuto la responsabilità di governo, assumendo decisioni importanti, vede le cose in un modo diverso".
Anche qui il coraggio del "Cavaliere" salta fuori, perchè parlare di una maggioranza divisa su tutto sembra quantomeno eccessivo. E poi proprio lui viene a dirlo, che nonostante una maggioranza ben più larga, nel suo quinquennio da Premier ha fatto "girare" tanti di quei ministri da far venir il mal di testa, ma forse non si ricorda dei vari Storace, Tremonti, Siniscalco, Calderoli.
Ed ancora: "C'è un Paese diviso a metà. E se io lasciassi, quel 50 per cento degli italiani che ci ha votato e quel 25 per cento che mi vuole bene, se lasciassi non non me lo perdonerebbe". E' proprio vero, c'è quel 25%...... ma son convinto che un buon 75% farebbe festa.
Oltretutto ha aggiunto: "È la mia prima serata libera. È la prima volta in dodici anni che vado a cena fuori". Caro Silvio, prenditi 12 anni di libertà ora, te lo sei meritato, poi magari torni in Politica......
Comunque, lasciarlo sperare non costa nulla...... siamo in estate, è il tempo delle "bandane".

TV digitale terrestre sul tuo PC

Odys lancia sul mercato il più piccolo ricevitore digitale terrestre. Si tratta di Mini Easy Tv, ovvero di una penna USB che sostiuisce l'ingombrante decoder, e che può essere collegata al vostro PC o al vostro notebook trasformandolo in un televisore digitale.
Un vero e proprio ricevitore tv digitale terrestre in formato pen drive grazie al quale si possono ricevere i canali tramessi in digitale, comprese le stazioni radio.
Per chi utilizza Mini Easy Tv con un notebook si tratta di una vera e propria tv digitale mobile, da sfruttare in qualsiasi momento e in ogni luogo.
Una volta ricevuto il segnale, è anche possibile registrare sul proprio hard-disk tutto ciò che vediamo sul pc con l'utilizzo di semplici programmi.

28 luglio 2006

Dan Brown: non solo il "Codice"...

Il Codice da VinciNell'ultimo periodo si è parlato molto di Dan Brown e del suo "Codice da Vinci" che ha portato un'pò di scompiglio per le sue "teorie" che da molti sono state viste come un attacco frontale alla Chiesa.
Io non la vedo proprio così, perchè altrimenti avrebbe potuto trovare un modo più diretto per attaccare la Chiesa magari scrivendo un testo scientifico, ed invece da deciso di scrivere questo bellissimo romanzo. Oltretutto, nonostante la ricchezza di particolari che Dan Brown ci fornisce nel suo libro, sono presenti diverse inesattezze.
Io credo che sia riuscito a scrivere un thriller veramente mozzafiato, un fenomeno mondiale dell'editoria, visto che "Il Codice da Vinci" ha venduto 8 milioni di copie nel Mondo, e continua ad essere costantemente ai primi posti delle classifiche di vendita da oltre 2 anni.
Crypto, l'ultimo successo di Dan BrownLa bravura di Dan Brown nello scrivere i suoi thriller è stata infatti confermata anche da "Angeli e Demoni", che vede sempre come protagonista Robert Langdon, che a mio avviso vale la pena di leggere, e che probabilmente è ancora più avvincende del "Codice". Ma anche il successo degli ultimi due romanzi, ovvero "La verità del ghiaccio" e "Crypto" (che si trova attualmente in testa alle calssifiche italiane) non fa altro che confermare le sue brillanti capacità.
I critici naturalmente sono sempre alla porta, gli invidiosi ancor di più, pronti a giudicare i testi di Dan Brown. C'è chi addiruttura da i suoi giudizi senza aver letto i suoi romanzi e che si rifiuta di leggerli. Fatto sta che con il suo "Codice" lo scrittore ha creato un vero e proprio "indotto" visti i numerosi libri che sono usciti (guarda qui).
Io vi consiglio di leggere i suoi libri...... poi fate voi.

I farmacisti non si fermano

Farmacie in scioperoGiù le serrande. I farmacisti non si fermano di fronte al Governo che conferma il Decreto Bersani sulle liberalizzazini, e confermano il loro sciopero per la giornata odierna, minacciando di andare avanti ad oltranza.
Probabilmente la "flessione" avuta dallo stesso Governo di fronte ai tassisti ha portato fiducia a questa classe di privilegiati quali sono i farmacisti che si dicono "pronti a un tavolo di confronto con la massima disponibilità al dialogo e pronti a revocare le agitazioni".
Il fatto è che non ci sono dei reali motivi per questo sciopero e per queste agitazioni da parte dei farmacisti, se non la volontà di continuare ad essere una classe privilegiata all'interno del nostro Paese.
Sono iniziate anche delle singolari iniziative personali contro il Decreto Bersani che prevede i farmaci nei Supermercati. Maria Rita Ciraolo, titolare di una farmacia nell'Agrigentino, ha esposto all'interno del suo esercizio un banchetto per offrire ai clienti degustazioni di salumi. "Gestisco da anni la farmacia e ho instaurato con i clienti un rapporto di fiducia e stima - ha spiegato la farmacista - Sarebbe assurdo immaginare me o altri colleghi all'interno di un supermercato tra pelati e detersivi".
Dico io: se questa farmacista, che da anni ha instaurato un rapporto di fiducia e stima con i clienti, perchè ha paura di perdere i clienti? Non dovrebbe accadere.
E mi chiedo anche: perchè in farmacia vengono vendute le più svariate cose, a parire dai profumi, le ciabatte, gli zoccoli, le caramelle, rossetti, cosmetici, borse da mare e tanto altro? Sono soli i pelati, i detersivi ed salumi a dar noi ai farmacisti?
Sono state proprio le farmacie per prime a diventare dei Supermercati! Ed oltretutto il Decreto prevede che all'interno dei Supermercati (ma anche negli Autogril) ci sia un farmacista.
La protesta comunque inizia ad apparire meno compatta rispetto a prima, qualche spaccatura inizia a farsi vedere, e spero che alla fine Federfarma sia costretta a cedere.
La libera concorrenza è giustissima, ed il Decreto Bersani ha colpito nel segno, e mi aspetto che il Governo lo porti avanti, senza chinare la testa come ha fatto con i tassisti.

27 luglio 2006

Ciclismo: è l'ora di fermarsi!!!

A questo punto bisogna prendere una decisione drastica, decisa, che probabilmente farà male a tutti gli appassionati ed a tutti coloro che il ciclismo lo vedono e lo praticano come uno sport sano e pulito.
E' arrivata infatti la notizia che Floyd Landis, il vincitore del Tour de France 2006, è risultato positivo durante alcuni test effettuati durante la corsa a tappe francese. La sostanza incriminata è il testosterone, uno steroide anabolizzante.
Ormai di anno in anno si allunga la lista dei corridori che vengono "fermati" per problemi di doping, e nonostante i controlli siano sempre più frequenti e precisi, c'è sempre chi fa il "furbo" cercando di avvantaggiarsi slealmente nei confronti dei suoi avversari.
Proprio alla vigilia del Tour erano stati fermati il nostro Ivan Basso e Jan Ulrich, i due principali candidati alla vittoria finale della corsa gialla, e con loro anche altri corridori di medio livello. Così come delle ombre oscure sono venute fuori sul campione americano Lance Armstrong, vincitore degli ultimi 7 Tour de France prima di quest'anno.
Si tratta di un vero e proprio stillicidio, ma senza dubbio c'è chi ancora pedala a "ruota libera".
Da sportivo non posso far altro che dire che questo è un vero schifo, e che probabilmente è arrivato il momento di fermarsi. I continui controlli e la tecnologia non bastano, i corridori "sporchi" spuntano dal nulla ogni anno.
E' quindi giusto fermarsi, anche solo per i tifosi e per gli sponsor, per chi nel ciclismo ci crede davvero, per dare un segnale forte. E va fatto adesso!

Una Gru nel cortile...

A sentirlo raccontare sembra impossibile, ma presto cercheremo anche le immagini per farvi vedere questa "impresa" di edilizia moderna.
Nel centro storico di Ivano-Frankovsk, in Ucraina dove, forse per la troppa fretta di costruire, l'impresa edile ha commesso un piccolo (ma evidente) errore: ha concluso i lavori dimenticando un Gru nel cortile del palazzo.
Ed allora si sta già pensando a come risolvere questa situazione, ma non sarà affatto facile. Per rimuovere la strattura metallica dal cortile del palazzo le strade percorribili sono 3: abbattere una facciata del palazzo, portarla via con un elicottero o altrimenti smontarla pezzo per pezzo. In tutti e 3 i casi comunque i costi dell'operazione saranno molto alti.
Il responsabile del progetto ha così proposto una soluzione alternativa: lasciare la gru all'interno del cortile come monumento architettonico. Evidentemente, un monumento alla stupidità umana...

Solo così Bobby Gol...

Roberto Mancini Solo così l'Inter di Massimo Moratti e di Roberto Mancini (alias Bobby Gol) poteva riuscire a mettere in bacheca il suo 14° Scudetto, perchè "sul campo" ha dimostrato negli anni di non essere all'altezza e di non essere in grado di dimostrarsi la squadra n°1 in Italia.
Spero sinceramente che le frasi pronunciate dal Presidente ma anche dall'Allenatore (buffone) siano state di circostanza, una sceta obbligata da fare davanti ai tifosi. Ma se quelle di Moratti sono anche plausibili, mi sembrano invece molto stonate quelle dell'allenatore e dei giocatori, perchè da sportivi una vittoria del genere non potrebbe far felice nessuno se non gli interisti.
Ecco le frasi di Mancini:
"È meritato e lo cuciamo al petto perchè è giusto così, è il giusto premio per gli onesti".
"Festeggiare in campo sappiamo tutti che è un'altra cosa, ma questo scudetto deve essere una motivazione in più per la prossima stagione".
Il merito lo vede solo lui, visto che a fine anno la classifica vedeva i nerazzurri con 15 punti di distacco dalla Juve e a 12 punti dal Milan.
Per fortuna che c'è gente onesta, sincera e schietta come lui nel calcio, infatti si vede negli occhi dei suoi giocatori la felicità di essere allenati da lui. Si vede che clima di armonia regna al'interno delle sue squadre. Certo, c'è anche di peggio (ogni riferimento a Don Fabio non è puramente casuale) ma magari gli altri allenatori riuscivano e riescono a vincere "sul campo" non solo la Coppa Italia. Però lui si cucirà sulla maglia lo Scudetto: che sportivo......

21 luglio 2006

Asafa Powell resta a piedi

Asafa Powell, primatista mondiale dei 100 metri, non scenderà in pista al meeting di Creta, dove avrebbebe dovuto difendere (e cercare di migliorare) il 9"77 che gli era valso il record del mondo.
Al velocista jamaicano infatti è stato vietato l'imbarco sull'aereo che lo avrebbe dovuto portare in Grecia dai responsabili della sicurezza dello scalo di Venezia. Il motivo? Powell avrebbe dovuto portare con se come bagaglio a mano le sacche contenenti le scarpe con cui solitamente gareggia. Scarpe chiodate naturalmente e quindi oggetti ritenuti pericolosi, armi improprie vietate sui voli di linea.
E' sfumata quindi per Powell la possibilità di partecipare al meeting, ed anche quella di provare a migliorare il suo record del mondo.
Oltreutto gli organizzatori del meeting, visto il danno di immagine causato dall'assenza del campione jamaicano, hanno deciso di avviare un'azione legale contro Powell ed il suo Manager. Azione legale che sicuramente verrà "girata" agli addetti della sicurezza dell'aeroporto Marco Polo di Venezia.
Stavolta l'uomo più veloce del pianeta non è riuscito ad aggiudicarsi questo sprint.

Ora non può uscire dall'Italia......

Vittorio Emanuele di Savoia

Sembra un paradosso, ma è proprio così. Fino al 2002, quando venne abolita la norma costituzionale che obbligava gli eredi maschi di Casa Savoia all'esilio, Vittorio Emanuele aveva il divieto di entrare in Italia. Da ieri, 20 Luglio 2006, al Principe è stato imposto il divieto di espatrio. Ed ahimè, vorrà dire che ce lo terremo in Italia.

Mi sono sempre chiesto per quale motivo fosse stata presa la decisione di far "rientrare" nel nostro Paese i Savoia, perchè sinceramente non ne ho mai sentito la mancanza. E' vero che la legge costituzionale era molto datata, ma con tutti i "bischeri" che ci sono in giro in Italia si poteva evitare di aggiungerne un'altro (per di più di grosso calibro) alla lista.

Che non fosse un "santo" si è era capito in passato. A partire dagli anni settanta quando venne indagato per traffico internazionale di armi, e successivamente venne anche accusato di omicidio volontario (era il 1978) quando in Corsica sparò alcuni colpi di fucile sotto l'effetto dell'alcol. Ma in entrambi i casi venne assolto.

Ma torniamo ai giorni nostri, all'Estate del 2006:

Il 16 giugno 2006 il GIP Alberto Iannuzzi del Tribunale di Potenza, su richiesta del PM Henry John Woodcock, ne ha ordinato l'arresto con le accuse di associazione a delinquere finalizzata alla corruzione e al falso, ed associazione a delinquere finalizzata allo sfruttamento della prostituzione nell'ambito di un'indagine legata al casinò di Campione d'Italia;

Il 23 giugno 2006, in seguito ad una parziale ammissione dei fatti che gli sono stati addebitati, per decisione del gip di Potenza, è stato messo agli arresti domiciliari a Roma, in una casa del quartiere Parioli;

E ieri, 20 luglio 2006, il Tribunale del Riesame di Potenza gli ha revocato gli arresti domiciliari, imponendogli il solo divieto di espatrio.

Ma sono le intercettazioni a suo carico, che fanno capire ancor più quanto sia cafone ed ignorante, che mi hanno dato noia, che non riesco a tollerare, e credo che ci siano molte persone che la pensano proprio come me. E' inaudito che una persona del genere calchi ancora il suolo italiano.

Una delle cose più brutte sono state le dichiarazioni sulla Sardegna e sui sardi, che ometto per rispetto verso una delle regioni più belle d'Italia insieme alla mia Toscana. Forse il povero Vittorio Emanuele non ricorda che la sua famiglia ha regnato in Sardegna per oltre 140 anni, prima di "aggiudicarsi" il Regno D'Italia. Il Mondo è tanto grande, e visto che i sardi e gli italiani in generale non gli piacciono doveva proprio tornare qua "a rompere le palle"? Già, dimenticavo, doveva gestire meglio i suoi traffici......

20 luglio 2006

Vieri: sentiremo la tua mancanza?

Bobo Vieri alla presentazione con la maglia della Samp Bobo Vieri sta pensando al ritiro dal calcio, ad appendere le scarpette al chiodo e dire definitivamente basta, a 33 anni appena compiuti.
E pensare che solo pochi giorni fa aveva firmato il contratto con la Sampdoria per ritorno in Italia, per tornare sulla ribalta, per dimostrare di essere ancora un attaccante di razza, uno dal gol facile. Ne aveva bisogno dopo un paio di anni non certo brillanti dal punto di vista sportivo, dopo il divorzio milionario con l'Inter e dopo le parentesi anonime al Milan ed al Monaco.
Non gli è andata giù l'esclusione dal Mondiale, far da spettatore mentre gli azzurri alzavano al cielo la Coppa del Mondo. Come ha detto lui, "sto rosicando".
Il colpo di grazia è stato l'infortunio al ginocchio prima della partenza per il ritiro con la Samp. Deluso, amareggiato, depresso, tutto questo ha portato Bobo a dire definitivamente basta col il pallone e con la Samp. Tutto a sorpresa, come aveva abituato i suoi tifosi, cala il sipario ed esce di scena.
Sentiremo la sua mancanza? Per certi versi si, per altri meno. Ma siamo sicuri che saprà come consolarsi, e come sempre continuerà a dare la caccia alle veline, forse il suo sport preferito.

Guerra Milan-Real: e Zambrotta va a Barcellona!

Zambrotta verso Barcellona Ormai è guerra aperta tra il Milan ed il Real Madrid. Ad innescare questa diatriba sarebbe stato, secondo il quotidiano spagnolo "Marca", proprio il Club madrileno "tentando" il gioiello rossonero Kakà.
La dirigenza del Milan sta infatti studiando l'ipotesi di facilitare l'approdo di Zambrotta a Barcellona per rendere più difficile l'opera di rafforzamento del Real (che aveva Zambrotta fra i suopi obbiettivi principali), anche se così facendo perderebbe un rinforzo importante per la prossima stagione.
Kakà: tentato dal Real, maresterà a MilanoL'approdo del terzino italiano alla corte di Rijkard infatti, oltre a far perdere un obbiettivo fondamentale di Capello, renderebbe ancor più forte la rivale n°1 del Real nella Liga: il Barcellona appunto, che oltre all'azzurro dovrebbe prendere dai bianconeri anche Thuram.
Effettivamente l'opera di sciacallaggio del Real (che ora tenta anche Zanetti, appena approdato alla Juve) non è affatto simpatica, così come le manie di onnipotenza della dirigenza madridista. Spero davvero che il Barcellona riesca a far abbassare la cresta alle "merengues" nella prossima stagione.
Tifiamo tutti per Ronaldinho e company!

19 luglio 2006

Petrolio alle stelle: la benzina oltre 1,4 Euro al litro

Benzina alle stelle

Continua la corsa dell'oro nero. Ieri sera alla chiusura di Wall Street il petrolio veniva scambiato a 76,40 Dollari al barile.

Ed in Italia continua la corsa al rialzo del prezzo della benzina, una corsa che non è destinata a fermarsi a breve termine.

Ormai la "Verde" ha superato la soglia degli 1,4 Euro al litro, ma probabilmente questo record (negativo per i consumatori) verrà polverizzato nei prossimi giorni a causa del continuo rialzo del petrolioma anche della debolezza dell'euro.

Nel giro di un anno la benzina ha subito un aumento che supera il 10%, e conseguentemente per un "pieno" si spendono circa 7,5 Euro in più rispetto al 2005.

Ora il Governo è chiamato ad intervenire, perchè la situazione si sta facendo pesante per le tasche dei consumatori.

I più danneggiati sono i possessori di vetture Diesel, visto che la differenza di prezzo fra Diesel e Benzina si è ridotta notevolmente in questi ultimi due anni, mentre con un aumento dei prezzi questa forbice si sarebbe dovuta ampliare.

Speriamo quindi di ricevere delle buone notizie nelle prossiem settimane, anche se la sensazione è che il prezzo della Benzina è destinato a salire.

18 luglio 2006

Sciopero: tocca ai farmacisti

Farmacie in sciopero il 19 LuglioDopo la protesta dei taxisti italiani che si è conclusa ieri con la "vittoria" dei lavoratori, ora è la volta dei farmacisti.
Domani, mercoledì 19 luglio, tutte le farmacie resteranno chiuse tranne quelle di turno. La decisione arriva da Federfarma, che protesta così contro il decreto-legge Bersani, accusato di "stravolgere l'assetto del servizio farmaceutico".
A far muovere i farmacisti italiani è stata soprattutto la norma che consente la vendita dei farmaci "da banco" anche nei supermercati: un fatto che penalizzerebbe in particolare le farmacie dei piccoli centri.
Le trattive di mediazione sono partite già da giorni, ma per il momento non si è giunti ad un accordo. Si è arrivati così allo sciopero.
Durante la mediazione è uscita fuori un'ipotesi di una lista di farmaci 'leggeri' e innocui per piccole patologie, acquistabili anche senza il farmacista nei supermercati, negli autogrill, nelle stazioni ferroviarie o in aeroporto. L'idea ha trovato un cauto interesse da parte del ministro per la Salute, Livia Turco, che rimane però contraria alla vendita dei farmaci in esercizi commerciali senza la presenza del farmacista.
Non resta che vedere quanto durerà questo braccio di ferro fra il Governo e Federfarma. Fatto sta che la vendita dei farmaci nei banchi del supermercato porterebbe agevolazioni economiche non indifferenti per i cittadini italiani. Secondo Codacons questo decreto farà risparmiare ai cittadini 424 milioni di euro all'anno. "Checchè ne dicano i farmacisti, i numeri parlano chiaro - ha affermato il presidente del Codacons, Carlo Rienzi - e il risparmio per i consumatori è evidente oltre che sostanzioso".
Speriamo che stavolta il Governo non ceda di fronte alla protesta dei farmacisti e che porti avanti con decisione questo decreto che appare giusto e che porterebbe in Italia una situazione equivalente a quella degli altri Paesi europei.

Taxi: trovato l'accordo

Taxi in scioperoAlla fine hanno vinto loro, le auto bianche. Dopo una lotta durate diversi giorni è stato infatti trovato l'accordo tra Governo e taxisti, con il ministro Bersani che ha lanciato una proposta che pare essere risolutiva.
E' stato modificato l'articolo 6 del "decreto Bersani" sulla competitività, ovvero quello che riguarda i taxi e sostanzialmente autorizzava al cumulo delle licenze da parte dei taxisti che già ne avevano una, e alla concessione di nuove da parte dei Comuni, dietro il pagamento di una somma di denaro.
Il Decreto originale del Ministro avrebbe dato il via libera alla ploriferazione delle licenze che avrebbe garantito secondo lo Stato una maggiore offerta del servizio, oltre che una maggiore competitività.
Ma i taxisti, scesi in piazza e mobilitati in tutta Italia, sono riusciti a far fare un passo indietro a Bersani, che ha rivisto il Decreto apportando delle modifiche che nel nuovo emendamento limitano le "proposte" iniziali dello Stato.
A mio avviso il Decreto era giusto, e mi dispiace che il Governo alla fine si sia piegato alla protesta dei taxisti. Soprattutto perchè, a sentire gli utenti, il servizio in Italia non è proprio il massimo.

Da Silvio e George: la gaffe è servita!

Bush ed il Berlusca: una gaffe tira l'altra
Non si smentiscono mai. E noi non smettiamo mai di sorridere di fronte alle continue gaffe dei due superpresidenti (anzi, uno è ormai un ex-presidente) più simpatici del globo.
Parliamo naturalmente del goliardico presidente USA George W. Bush e del mitico Berlusca, che negli ultmi anni ci hanno deliziato con le loro uscite quantomeno "particolari".
Stavolta era il turno del presidente a stelle e strisce, il contesto era una riunione del G8 a San Pietroburgo. Parlando confidenzialmente col Primo Ministro inglese Tony Blair del conflitto in Medio Oriente, George afferma: "L'unica è che Siria e Hezbollah la smettano di seminare questa merda". Purtroppo per lui i microfoni erano aperti (la conversazione è stata trascritta!), e le telecamere accese. Buon per noi, che non ci siamo persi quest'ultima perla.
Ma la storia di questi ultimi anni ci ha riservato altre primizie, in alternanza fra il presidente americano e l'ex presidente del consiglio italiano.
Come quando per sconfiggere gli incendi, che quest'estate hanno devastato il sudovest degli Stati Uniti facendo danni e vittime, il presidente George W. Bush propone di abbattere più alberi: così, non potranno più bruciare.
Ma guardiamo anche a casa nostra, al mitico Berlusca. Mitico quando racconta della nascita di «Romolo e Remolo», parlando della progenie di Enea chiama Giulio il figlio di Enea che invece era Asacanio. Memorabile invece quando invitato (nella sua veste di responsabile ad interim della Farnesina) al vertice dei ministri degli Esteri europei, nella città spagnola di Caceres ha alzato il braccio destro e ha fatto le corna. E, come se non bastasse, lo ha fatto non in un momento qualsiasi, ma durante la foto ricordo di tutti i partecipanti, quella ufficiale che resta negli archivi.
Che dire, non possiamo far altro che ringraziarli per le loro continua "perle" di saggezza!!!

17 luglio 2006

Friends: ritornano gli "amici"?

Il gruppo di amici di Secondo alcune indiscrezioni sembra che gli "amici" newyorkesi più famosi del mondo torneranno sul Set del Telefilm che gli ha resi celebri.
La serie televisiva Friends ha appassionato milioni di spettatori, ma nel 2004 dopo 10 anni di vita gli autori (e gli attori) avevano messo la parola fine dopo la decima ed ultima serie.
Ma ora tutti i fans del famoso sestetto (Ross, Chandler, Joey, Monica, Raechel e Phoebe) potrebbero tornare a vedere sui teleschermi i loro idoli per almeno un'altra puntata, nell'episodio speciale che verrebbe girato nel giorno del ringraziamento.
La ABC, che produce la serie, ha seccamente smentito la voce che ciò nonostante ha preso piede molto velocemente.
La stessa Jennifer Aniston con le dichiarazioni rilasciate ad una rete inglese (" Friends mi manca e penso a un episodio per il giorno del Ringraziamento. I nostri episodi per il giorno del ringraziamento erano davvero divertenti...") non esclude un ritorno sul Set. Così come Courtney Cox, Alis Monica Geller, ha aveva dato il suo benestare per una rimpatriata fra "amici", magari proprio per il giorno del ringraziamento.
Naturalmente si inizia già a parlare anche dei compensi per il Cast. Si parla infatti di circa 2 milioni di dollari a testa per i 6 attori...... noi intanto aspettiamo, sperando che la casa di produzione decida di fare questo sforzo economico per i milioni di Fans che Friends ha lasciato in giro per il mondo.

Ingiustizia sportiva

Ingiustizia sportiva Come anticipato venerdì mattina dalla Gazzetta, era nell'aria che la sentenza su "calciopoli" avrebbe scritto una vera e propria pagina di INGIUSTIZIA SPORTIVA. E così è stato.
E' doveroso parlare di ingiustizia perchè a mio avviso c'è stata una disparità di giudizio fra le 4 Società coinvolte per le quali sono stati adottati due pesi e due misure. Peraltro così come era stato fatto anche al momento della richiesta delle pene da parte del procuratore Palazzi.
Si diceva che la pena inflitta alla Juventus sarebbe stata il "paletto di partenza" per valutare anche le altre squadre coinvolte, ma sembra proprio che da quel paletto non siano riusciti a prender le misure giuste nei confronti delle altre, affossando troppo qualcuno (Fiorentina e Lazio) e salvaguardando troppo qualche altro (il Milan, ovvio). Ma proviamo ad analizzare i casi uno per uno, partendo naturalmente dalla "Vecchia signora".

JUVENTUS

Era stata chiesta una serie inferiore alla B con penalizzazione. Alla fine invece le è stata concessa la serie B con -30 in classifica. Equivale praticamente alla serie C, anche se disputando un campionato eccezionale (diciamo con 32 vittorie su 42 partite) potrebbe comunque arrivare ai play-off e giocarsi il passaggio in serie A. Diciamo che il "paletto di partenza" non è stato messo molto in basso, nonostante le prove contro di loro fossero abbastanza importanti. Logicamente sono stati revocati alla squadra di Torino gli ultimi due scudetti conquistati.

FIORENTINA

Era stata chiesta la B con 15 punti di penalizzazione, ed alla fine è arrivata ma con 12 punti di penalizzazione. Non un grande sconto. Andando a leggere la "pena" inflitta ai bianconeri sembra che le due squadre siano considerate quasi sullo stesso piano. Appare quantomeno strano, visto che le "prove" in questo caso sono meno evidenti (sempre che esistano) rispetto a quelle degli altri Club. C'è qualcosa che non torna, almeno considerando il famoso "paletto di partenza".

LAZIO

Per i biancocelesti era stata chiesta la B partendo da -12, ma c'è un piccolo sconto anche per loro che partiranno da -7 sempre in serie B. Vale lo stesso discorso fatto per la Fiorentina, anche se in questo caso le "prove" sono leggermente diverse, e sarebbero anche un'pò più forti.

MILAN

I rossoneri, per i quali si richiedeva la serie B con partenza da -3, si sono ritrovati in serie A con 15 punti di penalizzazione. Sono anche ufficialmente fuori dalle coppe europee, ma una rinuncia dell'Empoli alla Coppa UEFA potrebe riamprire le strade dell'Europa al Diavolo. Si è sentito parlare di svista, ma personalmente non ci credo, altrimenti sarebbero da licenziare in tronco dal primo all'ultimo tutti coloro che hanno scritto questa sentenza. E' inutile dire che sono stati la squadra più avvantaggiata in questa sentenza. Conservando la serie A il Milan rimane comunque una squdara gradita ai grandi giocatori, a paritre proprio da quelli di Juve, Lazio e Fiorentina, così come anche a livello di sponsor e di diritti televisivi gli introiti saranno senza dubbio di un livello superiore. Se si pensa inoltre che l'anno scorso a fine campionato lo scarto in classifica con l'Inter è stato di 12 punti, si può pensare che i rossoneri lotteranno comunque per il titolo, o quantomeno per un piazzamento in Champions League.

Si può chiaramente parlare di ingiustizia sportiva, e proprio per questo le cose andranno per le lunghe, perchè i ricorsi contro queste sentenze saranno tanti.
Chiedono ad alta voce di essere tutelate la Juve ed il Milan, ma allora cosa dovrebbero fare allora Lazio e soprattutto Fiorentina? Mi preme ricordare che le due Società più importanti in Italia sono state le uniche due a contattare direttamente arbitri e/o guardalinee, c'è anche chi gli ha rinchiusi nello spogliatoio. Mi sembra che la cosa sia molto più grave rispetto ad esempio alla richiesta di essere tutelati (esercitare la tutela su qualcuno= con sign. generico, salvaguardare, proteggere, difendere) da parte della Fiorentina.
Adesso aspettiamo la vera giustizia, sperando che sia tale, non come quella sportiva che ha profondamente deluso.

14 luglio 2006

Sentenze: se "finirà così" sarebbe grave...

Finirà così: il titolo della Gazzetta della Sport di oggiJuventus in serie B con fortissima penalizzazione, retrocessione anche per Lazio e Fiorentina, ma con un handicap inferiore (6-7 punti), Milan in A, privato però dell’Europa. Da quanto ha scritto oggi la Gazzetta dello Sport sono queste le sanzioni a cui andranno incontro i 4 club di serie A coinvolti nel caso "calciopoli".
Se davvero il titolo del quotidiano più famoso d'Italia dovesse essere confermato sarebbe molto grave per diversi motivi.
Prima di tutto che una decisione così importante venga fuori il giorno prima della sentenza sarbbe molto preoccupante, e solleverebbe ancor più dubbi di quanti ne siano già sorti sulla gestione di questo processo, ma anche sul modo in cui pervengono all'esterno le decisioni sanzionatorie e le sentenze da parte della giustizia sportiva.
In secondo luogo sarebbe grave perchè dal mio punto di vista (che probabilmente sarà di parte in favore della squadra viola) questa decisione colpirebbe troppo la Fiorentina rispetto alle altre squadre coinvolte. La Società di Della Valle è stata l'unica ad essere gravemente danneggiata dalla cosiddetta "Cupola" nel corso della stagione 2004/2005. Inoltre le prove agli atti che coinvolgono la Fiorentina non appaiono molto chiare, ed il presunto coinvolgimento della squadra toscana è tutto da dimostrare. Mettere quasi sullo stesso piano Fiorentina e Juventus è veramente assurdo, così come "salvare" il Milan che con Meani ha cercato di "indirizzare" a suo favore diverse partite.
Cesare Prandelli con la maglia pro-Della Valle: IO STO CON DELLA VALLENonostante questo tramite giornali e telegiornali sento che si parla solo di Juve, Milan e Inter, dove a lamentarsi sono i tifosi della Juventus perchè vorrebbero esser "trattai meglio", sono arrabbiati quelli del Milan (ed il nano) che vorrebbero uscirne completamente puliti, sono arrabbiati quelli dell'Inter perchè vorrebbero vedere tutti in C con gli Scudetti assegnati a loro (sai che soddisfazione vincere a tavolino).
Ma che dovrebbero dire (e probabilmente diranno) i tifosi viola di questa situazione in cui sono quelli che ne escono peggio?
I fiorentini sono i più danneggiati dopo essere stati gli unici a pagare (con la C2) qualche anno fa per i "debiti" della Società, mentre ad altri è stata data la possibilità di salvarsi, nonostante avessero dei "debiti" ben più grandi.
Se davvero "finirà così" ci sarà da vederne delle belle e si andrà per le lunghe, perchè stavolta a mio avviso i tifosi faranno sentire la loro voce, e perchè Della Valle non cederà così facilmente a questa ingiustizia. Io sto con Della Valle...

Il picconatore: ancora lui, ancora sul calcio

Sembra proprio in forma smagliante l'ex Presidente della Repubblica. Dopo la famosa "lettera di scuse" inviata al presidente francese ed a quello algerino dove si scusava per la provocazione di Materazzi, il "picconatore" è sceso di nuovo in campo nel mondo del pallone.
Secondo l'agenzia ADNKRONOS infatti Cossiga ha rivolto una interpellanza al ministro dello Sport, Giovanna Melandri, per sapere se "corrisponda al vero che Guido Rossi, 'brasseur d'affaire' e professore di Etica del Denaro nella Facolta' di Filosofia di Milano 'Scienza e Vita', appena nominato commissario della Federazione giuoco calcio italiana, ha adottato una delibera commissariale con la quale si e' legittimamente attribuito un compenso annuale di due milioni e mezzo di euro, e per sapere se, dati i normali livelli delle parcelle del noto filosofo, non ritenga doveroso invitarlo ad aumentarsi detto compenso".
Beh, non mi sorprende affatto che l'ex Presidente abbia compiuto questa ennessima uscita, però sarebbe effettivamente interessante sapere se veramente il Dottor Rossi, chiamato a curare il calcio malato, guadagna davvero tutti quei soldi. Va bene che il malato (il calcio) è grave, ma in questo modo vorrebbe dire che è stato contagiato anche lui.
Non che il "picconatore", mantenuto dallo Stato, e quindi da noi cittadini, si possa sentir meno agevolato dal suo compenso annuale quale senatore a vita. Vero Francesco?

In due sul motorino: da oggi si può

In due in motorino. Ora si può!Scatta oggi una grande rivoluzione nel mondo delle 2 ruote. Con l'odierna entrata in vigore del DPR 153 del 6 Marzo 2006 prevede anche la possibilità di circolare in due sui "cinquantini".
Ci saranno però tre condizioni da rispettare per poter usufruire di questa possibilità: il conducente deve essere maggiorenne, il motorino deve essere omologato al trasporto di un passeggero e il motorino deve avere la nuova targa a 6 cifre. Con questo decreto anche l'Italia si adegua così agli standard europei.
Tutti i ciclomotori che verranno immatricolati da oggi in poi avranno quindi la nuova targa a 6 cifre ed il nuovo libretto di circolazione che certifica che il mezzo è abilitato per il trasporto di un passeggero.
La nuova targa per i cinquantiniPer i motorini immatricolati prima del 14 Luglio invece andrà richiesta la nuova targa presso gli uffici della motorizzazione civile. Il costo dell'operazione sarà di 49,52 euro, e la targa sarà personale ed abbianta ad un solo ciclomotore. Bisognerà anche verificare che i vecchi cinquantini siano omologati per il trasporto del passeggero (in Italia sono circa 2 milioni su 5 milioni quelli omologati). Per farlo basterà recarsi da un concessionario e farsi consegnare l'autocertificazione che il mezzo è costruito con caratteristiche adeguate per due passeggeri.
Bisognerà inoltre comunicare la decisione di utilizzare il proprio motorino per circolare in due anche all'Assicurazione, che probabilmente non esiterà ad alzare la propria tariffa, come già successo in altri paesi europei.
Senza dubbio questo decreto porterà molti vantaggi agli utenti, ed è una bella vittoria per il popolo dei cinquatini. Mentre per le autorità competenti ci sarà da fare l'occhio alle nuove targhe, così come per i vari organi che dovranno gestire tutte queste nuove normative sulle omologazioni, le targhe ed anche sui passaggi di proprietà. Ma dopo un periodo di assestamento, come per tutto, diventerà la normalità.

13 luglio 2006

Le mie spiagge preferite

Le ferie sembrano ancora lontane, ma pian piano si avvicinano, visto che ormai manca appena un mese alla mia partenza per la Sardegna. E se penso a questa splendida regione mi vengono in mente le bellissime spiagge dove ho trascorso le mie estati. Eccone qua un paio (con tanto di immagini), che considero le mie spiagge preferite.


TUERREDDA
La spiaggia di Tuerredda

A mio avviso è una delle più belle spiagge della Sardegna. Si trova nel Sud della Sardegna, passa ta S.Margherita di Pula e seguendo la strada lungo la costa, è subito dopo Capo Spartivento. Tuerredda è veramente un piccolo paradiso: sabbia finissima, acqua cristallina, di fronte alla piccola spiaggia c'è un'isola che si può facilmente raggiungere a nuoto. Tutto intorno la spiaggia è circondata dalla fittisima macchia mediterranea caratteristica del luogo.


CHIA
La spiaggia di Chia - Su Giudeu
Le spiagge di Chia sono diverse, e si trovano anch'esse subito a Sud si S.Margherita di Pula, un'pò prima di Tuerredda, e sono anch'esse fra le più belle dell'isola. Le due spiagge più grandi sono Porto Campana e Su Giudeu, due lunghissime lingue di sabbia chiarissima con un mare da sogno. Alle spalle della spiaggia si arrampicano fra i ginepri delle bellissine dune di sabbia alte fino a 20 metri. Davanti a Su Giudeu si trova un enorme scoglio di roccia scura, ovvero un'isoletta facilmente raggiungibile camminando sul bassofondo sabbioso che talvolta emerge del tutto dall'acqua.

Invito tutti a visitare queste spiagge perchè sono eccezionali, uno vero spettacolo della natura che non vi potete perdere!

12 luglio 2006

Ci mancava solo lui......

Ci mancava solo il commento dell'ex Presidente della Repubblica a corollario della vicenda Materazzi-Zidane che comunque in nessun modo riuscirà a scalfire la felicità per questa vittoria meritatissima degli Azzurri. Questo è il testo che scrive il presidente Emerito della Repubblica Francesco Cossiga in una lettera inviata, tramite le rispettive ambasciate, al Presidente della Repubblica francese Jaques Chirac e al Presidente della Repubblica algerina Abdelaziz Bouteflika.

"La prego di voler accogliere le scuse e i sentimenti di vivo rincrescimento che come italiano, democratico e cattolico invio a Lei ed alla Nazione che Lei rappresenta, per le volgari offese, anche di carattere razzista, che il Signor Marco Materazzi, giocatore della Squadra Nazionale Italiana, ha ingiustamente rivolto al Signor Zinedine Zidane, giocatore della Squadra Nazionale Francese nell'incontro finale del Campionato del Mondo Francia-Italia, e che ne ha determinato una dura e giusta reazione da uomo d'onore, pur se sportivamente censurabile. Si è trattato - scrive ancora Cossiga - di un atto che tragicamente disvela come nel popolo cui appartengo ancora profondi siano i tragici sentimenti razzisti seminati dal fascismo ed ora rinverditi dalla cultura popolare di estrema sinistra. Voglia gradire, Signor Presidente, i sensi della mia più alta considerazione".

E' veramente assurdo leggere certe affermazioni da parte di chi ha guidato l'Italia, e che probabilmente non è stato abbastanza bravo ad "educare" il "popolo a cui appartiene" negli anni in cui era visto come la più alta figura dello Stato.

Sentire quest'uomo (se uomo lo vogliamo chiamare, lui che osanna gli uomini d'onore) istigare la violenza, per di più in ambito sportivo, per di più di fronte a centinaia di milioni di persone, è una cosa allucinante. Le uniche scuse che dovevano arrivare, e che a quasi 72 ore di distanza non sono arrivate, sono quelle di Zidane: strano comportamento per un uomo d'onore......

Concludo dicendo che sono sempre stato e sempre sarò fiero di essere italiano. Chi invece non lo è potrebbe andare a cercar fortuna e gloria in qualche altro Paese, magari in Francia tanto per non fare troppi chilometri......

11 luglio 2006

La testa non l'ha persa solo Zidane

Materazzi casca a terra dopo la testata di ZidaneSembra che dopo la Finale Mondiale dell'altra sera a perdere non sia stato solo Zidane, che sembra aver fatto proseliti soprattutto in Francia.
Il gesto compiuto da Zizou ai danni di Materazzi, a mia memoria, è il più grave mai visto in una finale del Campionato del Mondo di calcio, e per di più è stato visto in diretta mondiale da oltre 1 miliardo di persone. Ma questo non è bastato a condannare all'unanimità (verbale, si intende...) il gesto dell'ex-campione francese.
Ha iniziato la FIFA proclamando Zidane come Pallone d'oro del Mondiale davanti proprio a due giocatori azzurri: Cannavaro e Pirlo. Mi sembra superfluo dire chi di loro si meritasse quel premio, ma lo dico ugualmente: Cannavaro è stato in assoluto il miglior giocatore di questo Mondiale, non ci sono storie.
Poi ci ha pensato il padre ad ergersi quale difensore del giocaore francese. "Ci sono cose più gravi, guardi quello che sta avvenendo in Iraq", ha detto Smail Zidane in un'intervista a Paris Match. "Guardi come la vita può cambiare in un istante", ha aggiunto. Assurdo, ma quando si parla del figlio si può anche capire.
La testata di Zidane a MaterazziPoi questa mattina è stata la volta del difensore francese William Gallas che attacca Marco Materazzi, reo di aver provocato con un insulto la reazione di Zidane: "Vorrei spaccargli la faccia. Zizou non ci ha detto nulla, era solo molto dispiaciuto". Per ora nessuno è intervenuto, ma ci si può aspettare qualcosa dalla Federazione francese? Penso proprio di no.
Ci mancava infine la FIFA che ha deciso di aprire un'inchiesta su Materazzi per l'insulto che ha rivolto a Zidane, provocando così la reazione del francese. C'è già chi vorrebbe trasformare il francese in una vittima, mentre è sotto gli occhi di tutti la sua colpevolezza dopo il gesto che ha compiuto. La "mossa" della FIFA appare alquanto strana e paradossale, basti pensare a cosa successe con Francesco Totti all'Europeo del 2004. Totti venne giudicato come "unfair play", e nonostante le scuse del "pupone" a nessuno venne da chiedersi come mai avesse avuto una reazione del genere. Forse nel giro di un paio di anni son cambiate le cose, o forse a qualcuno piace "andare contro" l'Italia e gli italiani?
Beh, sinceramente noi italiani ci consoliamo abbastanza bene visto che siamo i Campioni del Mondo, sperando che la Federazione italiana intervenga facendo sentire la propria voce.
Comunque mi sembra proprio che la testa non l'abbia persa solo Zidane......

Fiorentina: al via la nuova stagione

Adrian Mutu, neoacquisto viola
Ieri è iniziata ufficialmente la stagione agonistica 2006/2007 per la Fiorentina di Prandelli.
Mentre la Nazionale faceva il suo ritorno trionfale in Italia dopo la conquista della Coppa del Mondo, la squadra viola era in partenza per il ritiro di Folgaria dove nel primo pomeriggio (ore 16.30) ha svolto il primo allenamento agli ordini di Mister Prandelli e sotto gli occhi di Pantaleo Corvino.
Erano tanti i volti nuovi sul campo di allenamento viola, a partire dall'ultimo acquisto Adrian Mutu (nella foto) che nella prossima stagione dovrebbe indossare la maglia n°10 che nella scorsa stagione era sulle spalle di Stefano Fiore. Oltre al rumeno sono stati accolti calorosamente dai tifosi viola anche Liverani, Blasi, Reginaldo, Santana, ed è stata l'occasione per rivedere in maglia viola anche Christian Riganò tornato alla base dopo il prestito ad Empoli.
Ma la squadra ed i tifosi sono in grande attesa soprattutto per la sentenza della CAF sul caso "calciopoli". Dopo le richieste dell'accusa la Fiorentina si trova di fronte al rischio di una retrocessione in serie B addirittura con 15 punti di penalizzazione, una pena spropositata rispetto alle richieste fatte anche per gli altri Club coinvolti, ma soprattutto anche di fronte agli atti ed alle prove che appaiono poco chiare, e che a mio avviso non provano la colpevolezza della Fiorentina e dei fratelli Della Valle.
Ora non ci rimane che attendere la sentenza, alla quale molto probabilmente seguirà un ricorso al TAR, qualunque sia la pena che verrà inflitta alla Fiorentina, perchè la Società viola vorrebbe riuscire ad ottenere (cosa molto difficile) l'assoluzione piena in questo processo, per poter così giocare la Champions League che la squadra di Prandelli ha meritatamente conquistato sul campo la passata stagione.
Certo che da qualche anno a questa parte non si riesce a passare un'estate in tranquillità, ma credo (e spero) che la garanzia di avere al comando della Società un Presidente come Della Valle possa far tornare la fiducia a tutti i tifosi viola.
Io sto con Della Valle........ "male non fare, paura non avere".

10 luglio 2006

Che spettacolo!!!

Cannavaro alza al cielo la Coppa del Mondo
CAMPIONI DEL MONDO!!!
Proprio così, dopo 24 anni la Nazionale di calcio ha riportato in Italia la Coppa più importante, che passa virtualmente dalle mani di Dino Zoff (capitano nel 1982) a quelle di Fabio Cannavaro, capitano azzurro e baluardo difensivo in questa squadra dei sogni.
Questa Coppa del Mondo ha riunito l'Italia del pallone ma non solo, perchè ieri sera la partita è stata seguita dall'Italia intera, ed è proprio il miracolo che ogni 4 anni questo sport riesce a regalarci la cosa più bella.
Non poteva esserci epilogo migliore. Nessun regista sarebbe stato in grado di scrivere un copione con un finale più bello, entusiasmante e avvincente di questo.
In semifinale abbiamo "castigato" i padroni di casa che tanto ci avevano sbeffeggiato e criticato, per poi vedersi consegnate due pizze giganti allo scadere dei supplementari da Grosso e Del Piero.
Ed in Finale abbiamo cotto ben bene i galletti francesi, riprendendoci con gli interessi dalle sofferenze che ci avevano fatto patire a dal Mondiale '98 (eliminati ai rigori nei quarti) ed all'Europeo del 2000 (sconfitti dal Golden Gol di Trezeguet). E aver vinto ai rigori, davanti alla "capa pelata" di Barthez, è stato ancor più bello, anche se la sofferenza è stata tanta, ma la gioia ancor più grande.
Cercare un simbolo di quest'Italia non è facile, perchè ce ne sarebbero diversi, a partire da capitan Cannavaro (arrivato alla presenza n°100 con la maglia azzurra) autentico baluardo insuperabile, per arrivare a Lippi fantastico timoniere di questa squadra, pasando per la grinta e la veracità di Gattuso, le fantastiche geometrie di Pirlo, le rasoiate sulle fasce di Grosso e Zambrotta, la mani giganti di Buffon dimostratosi ancora una volta il miglior portiere del mondo.
Chissà cosa penserà e cosa dirà ora quel simpaticone di Domenech a cui l'Italia resta un'pò indigesta, e chissà dov'è finito Blatter dopo il rigore di Grosso, perchè sul palco a consegnare la Coppa del Mondo ai Campioni del Mondo non si è visto.
E chissà quele sarà lo stato d'animo del Pallone d'Oro del Mondiale, ovvero Zinedine Zidane. Zizou ha lasciato mestamente il campo, la Coppa e la sua carriera dopo un gesto inqualificabile nei confronti di Materazzi. Che si tenga pure il Pallone d'oro, l'Italia è campione del Mondo.
Beh, di sassolini dalla scarpe ci sarebbe da togliersene ancora tanti, ma ripeto: l'Italia è campione del Mondo!!! Godiamoci questa Coppa, sperando di non dover aspettare altri 24 anni per poterla alzare di nuovo al cielo!!!

07 luglio 2006

Aspettando la Francia......



Aspettando la Francia di Zidane, che incontreremo domenica sera a Berlino (fischio d'inizio ore 20.00), non posso non ricordare le due pizze rifilate ai padroni di casa dell'Alemagna appena 3 giorni fa.

Sono ormai 3 giorni che via e-mail e via SMS è iniziato un vero e proprio bombardamento mediatico rivolto proprio ai nostri "amici" tedeschi che, soprattutto a mezzo stampa, avevano provato a rendere abbastanza movimentata la vigilia della partita. E ci sono riusciti, ma non hanno fatto altro che far uscire fuori l'orgoglio italiano della squadra azzurra, ed ora gli softtò sono inevitabili.

Manca però l'ultimo passo da compiere per coronare questo sogno che la squadra italiana sta facendo vivere agli abitanti del Bel Paese. L'ultimo successo del 1982 lo ricordo appena, e credo proprio che sia giunto il momento di stampare nella mia (e nella vostra) memoria delle nuove immagini, dei nuovi ricordi. Ormai l'urlo di Tardelli ha una certa età.

Dimenticavo, con i francesi abbiamo due conti aperti. Il primo risale ai rigori del mondiale del 1998, che i transalpini vinsero proprio in casa loro. Il secondo è invece il golden goal segnato da Trezeguet a Toldo che assegnò alla Francia l'Europeo del 2000. Loro diranno che non c'è 2 senza 3...... ma la nostra voglia di rivincità sarà sicuramente maggiore.

Forza Azzurri!!!

Partenza!!!

Era un'pò di tempo che pensavo di pubblicare un mio Blog dove poter scrivere di tanto in tanto quello che mi passava per la testa in quel momento. Ed in effetti, pensandoci bene, è proprio questa la funzione di un Blog!!!
Vediamo se avrò la costanza, il tempo e la voglia di "mettere on-line" questi "Pensieri e parole"...... solo il tempo ce lo saprà dire.

Un saluto a tutti!