11 luglio 2006

La testa non l'ha persa solo Zidane

Materazzi casca a terra dopo la testata di ZidaneSembra che dopo la Finale Mondiale dell'altra sera a perdere non sia stato solo Zidane, che sembra aver fatto proseliti soprattutto in Francia.
Il gesto compiuto da Zizou ai danni di Materazzi, a mia memoria, è il più grave mai visto in una finale del Campionato del Mondo di calcio, e per di più è stato visto in diretta mondiale da oltre 1 miliardo di persone. Ma questo non è bastato a condannare all'unanimità (verbale, si intende...) il gesto dell'ex-campione francese.
Ha iniziato la FIFA proclamando Zidane come Pallone d'oro del Mondiale davanti proprio a due giocatori azzurri: Cannavaro e Pirlo. Mi sembra superfluo dire chi di loro si meritasse quel premio, ma lo dico ugualmente: Cannavaro è stato in assoluto il miglior giocatore di questo Mondiale, non ci sono storie.
Poi ci ha pensato il padre ad ergersi quale difensore del giocaore francese. "Ci sono cose più gravi, guardi quello che sta avvenendo in Iraq", ha detto Smail Zidane in un'intervista a Paris Match. "Guardi come la vita può cambiare in un istante", ha aggiunto. Assurdo, ma quando si parla del figlio si può anche capire.
La testata di Zidane a MaterazziPoi questa mattina è stata la volta del difensore francese William Gallas che attacca Marco Materazzi, reo di aver provocato con un insulto la reazione di Zidane: "Vorrei spaccargli la faccia. Zizou non ci ha detto nulla, era solo molto dispiaciuto". Per ora nessuno è intervenuto, ma ci si può aspettare qualcosa dalla Federazione francese? Penso proprio di no.
Ci mancava infine la FIFA che ha deciso di aprire un'inchiesta su Materazzi per l'insulto che ha rivolto a Zidane, provocando così la reazione del francese. C'è già chi vorrebbe trasformare il francese in una vittima, mentre è sotto gli occhi di tutti la sua colpevolezza dopo il gesto che ha compiuto. La "mossa" della FIFA appare alquanto strana e paradossale, basti pensare a cosa successe con Francesco Totti all'Europeo del 2004. Totti venne giudicato come "unfair play", e nonostante le scuse del "pupone" a nessuno venne da chiedersi come mai avesse avuto una reazione del genere. Forse nel giro di un paio di anni son cambiate le cose, o forse a qualcuno piace "andare contro" l'Italia e gli italiani?
Beh, sinceramente noi italiani ci consoliamo abbastanza bene visto che siamo i Campioni del Mondo, sperando che la Federazione italiana intervenga facendo sentire la propria voce.
Comunque mi sembra proprio che la testa non l'abbia persa solo Zidane......

4 commenti:

Anonimo ha detto...

Onore al grandissimo Materazzi.

Anonimo ha detto...

Perchè il nostro presidente del Consiglio non difende il nostro giocatore, come il Presidente francese insieme al nostro ex Presidente Cossiga difendono a spada tratta Zidane?

Anonimo ha detto...

Fermo restando che:
L'espulsione di Zidan era dovuta;
Cossiga non è credibile causa il suo + che decennale opportunismo.
Pensate che le provocazioni e gli insulti abbiano qualcosa a che fare con lo sport? Il primo insegnamento dello sport non dovrebbe essere il rispetto (dell'avversario, di se stessi, ecc.)?
Secondo me il modo di fare di Materazzi a molto a che fare con il Moggi style, hanno sicuramente in comune l'arroganza.
E se a voi interessa solo la vittoria, non importa in che modo, allora vi meritate questo calcio, che come tutto lo sport nazionale sta andando a puttane.
Pensate che basti vincere un mondiale perchè il sistema cambi, o, addirittura, come dice qualcuno, perché l'economia italiana possa ripartire?

Vaxgelli ha detto...

Pensate che le provocazioni e gli insulti abbiano qualcosa a che fare con lo sport?

Certo che no, però qualsiasi persona di sport sa che ci sono, anche se non bisogna pubblicizzarli ed incentivarli.

Non è comunque ammissibile rispondere con la violenza ad una provocazione e ad un insulto, soprattutto in ambito sportivo.