18 luglio 2006

Da Silvio e George: la gaffe è servita!

Bush ed il Berlusca: una gaffe tira l'altra
Non si smentiscono mai. E noi non smettiamo mai di sorridere di fronte alle continue gaffe dei due superpresidenti (anzi, uno è ormai un ex-presidente) più simpatici del globo.
Parliamo naturalmente del goliardico presidente USA George W. Bush e del mitico Berlusca, che negli ultmi anni ci hanno deliziato con le loro uscite quantomeno "particolari".
Stavolta era il turno del presidente a stelle e strisce, il contesto era una riunione del G8 a San Pietroburgo. Parlando confidenzialmente col Primo Ministro inglese Tony Blair del conflitto in Medio Oriente, George afferma: "L'unica è che Siria e Hezbollah la smettano di seminare questa merda". Purtroppo per lui i microfoni erano aperti (la conversazione è stata trascritta!), e le telecamere accese. Buon per noi, che non ci siamo persi quest'ultima perla.
Ma la storia di questi ultimi anni ci ha riservato altre primizie, in alternanza fra il presidente americano e l'ex presidente del consiglio italiano.
Come quando per sconfiggere gli incendi, che quest'estate hanno devastato il sudovest degli Stati Uniti facendo danni e vittime, il presidente George W. Bush propone di abbattere più alberi: così, non potranno più bruciare.
Ma guardiamo anche a casa nostra, al mitico Berlusca. Mitico quando racconta della nascita di «Romolo e Remolo», parlando della progenie di Enea chiama Giulio il figlio di Enea che invece era Asacanio. Memorabile invece quando invitato (nella sua veste di responsabile ad interim della Farnesina) al vertice dei ministri degli Esteri europei, nella città spagnola di Caceres ha alzato il braccio destro e ha fatto le corna. E, come se non bastasse, lo ha fatto non in un momento qualsiasi, ma durante la foto ricordo di tutti i partecipanti, quella ufficiale che resta negli archivi.
Che dire, non possiamo far altro che ringraziarli per le loro continua "perle" di saggezza!!!

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