Asafa Powell, primatista mondiale dei 100 metri, non scenderà in pista al meeting di Creta, dove avrebbebe dovuto difendere (e cercare di migliorare) il 9"77 che gli era valso il record del mondo.
Al velocista jamaicano infatti è stato vietato l'imbarco sull'aereo che lo avrebbe dovuto portare in Grecia dai responsabili della sicurezza dello scalo di Venezia. Il motivo? Powell avrebbe dovuto portare con se come bagaglio a mano le sacche contenenti le scarpe con cui solitamente gareggia. Scarpe chiodate naturalmente e quindi oggetti ritenuti pericolosi, armi improprie vietate sui voli di linea.
E' sfumata quindi per Powell la possibilità di partecipare al meeting, ed anche quella di provare a migliorare il suo record del mondo.
Oltreutto gli organizzatori del meeting, visto il danno di immagine causato dall'assenza del campione jamaicano, hanno deciso di avviare un'azione legale contro Powell ed il suo Manager. Azione legale che sicuramente verrà "girata" agli addetti della sicurezza dell'aeroporto Marco Polo di Venezia.
Stavolta l'uomo più veloce del pianeta non è riuscito ad aggiudicarsi questo sprint.
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