31 gennaio 2008

Assolto

Come tutti hanno riportato, Berlusconi è stato logicamente assolto nell'ultimo stralcio del processo Sme.
Ora la parola assolto non mi sembra la più adatta, in quanto Berlusconi non era giudicabile visto che il falso in bilancio (risalente agli anni 1986-1989) non è più reato. Ma anche se lo fosse stato, si sarebbe trattato dell'ennesima prescrizione per l'ex premier (pardon, il prossimo premier).
Da quando il falso in bilancio non è più reato? Dal Gennaio 2002, quando l'allora ministro della Giustizia Roberto Castelli aveva varato a tempo di record questo decreto. E pensare che qualcuno malignamente aveva subito pensato ad una cosiddetta "legge ad personam" messa in piedi dal Governo Berlusconi.

Berlusconi assolto

Firefox continua a crescere

In attesa dell'uscita di Firefox 3 programmata per l'inizio del 2008, il browser di Mozzilla sta continuando la sua marcia inarrestabile in Europa, dove il 28% dei "navigatori" utilizza Firefox.
Nel giro di un anno la "quota" di Firefox in Europa è passata dal 23% al 28%, con una crescita del 2% negli ultimi due mesi del 2007 nei quali invece IE ha perso l'1% scendendo al 66% del totale.
La distanza tra Firefox ed Explorer è ancora notevole, ma pian piano il panda rosso sta scalando la montagna.
Non sono molto positivi i dati in Italia, dove Firefox raggiunge appena il 21,3%, mentre in Finlandia, Slovenia e Polonia le quote superano abbondantemente il 40%.

30 gennaio 2008

Il giorno del Wi-Max

Siamo arrivati al giorno del Wi-Max in Italia. Non fraintendetemi, il servizio non sarà disponibile da oggi: magari fossimo al passo con i Paesi più sviluppati.
Oggi è il giorno in cui verranno aperte le buste (vista l'ora credo che saranno già state aperte) relative alle 29 offerte presentate per l'assegnazione delle 35 licenze (della durata di 15 anni) per le frequenze Wi-Max nel nostro Paese.
Tra i 29 "concorrenti" in gara figurano naturalmente anche colossi delle telecomunicazioni, a partire da Telecom Italia e Fastweb.
La tecnologia Wi-Max arriverà con un certo ritardo in Italia, ma farà in tempo a rientrare entro la scadenza (nel 2012) del passaggio dalla tecnologia analogica a quella digitale fissata dall'Unione Europea.

25 gennaio 2008

A ruota libera.....

- Il Governo Prodi è durato 168 giorni: è stata un'impresa od una delusione? Vista la risicata maggioranza e visti gli alleati che si era scelto il Professore opto per la prima.
- Si andrà alle elezioni con questa legge farsa entrata in vigore il 31 Dicembre 2005 o gli illuminati politici italiani capiranno chè è il caso di cambiarla? Se verrà cambiata, avermo la possibilità di dare le nostre preferenze?
- Mastella avrà la faccia tosta di ricandidarsi? E avrà la pretesa di far parte di una qualunque coalizione? Tanto per lui va bene tutto, l'importante è assicurarsi una poltrona per poi distribuire un'pò di cariche in famiglia.
- Le scene che si vedono nel parlamento italiano saranno consuete anche negli altri Paesi? Chissà se anche in Francia e Germania si vede gente fare le corna, offendere, esporre striscioni, bere spumante e mangiare mortadella. Ne dubito.
- Sarà servita la lezione per far capire a "qualcuno" che non è il caso di allearsi con personaggi di basso valore (soprattutto politico) come ad esempio il buon Mastella, seguito a ruota da Diliberto e compagnia?
- Casini e soci torneranno con la coda tra le gambe agli ordini del loro padrone in vista delle elezioni? O rischieranno di finire a gambe all'aria "partecipando" da soli?
- Anche in futuro sentiremo dichiarazioni di chiaro stampo mussoliniano come quelle di Storace? E sarà ancora permesso a persone del genere di ledere l'immagine di senatori a vita o del Presidente della Repubblica?
- Montezemolo sfrutterà l'occasione per entrare in politica, o resterà al suo posto proponendosi solo dopo il prossimo Governo Berlusconi? Si, perchè non c'è dubbio che (giustamente) sarà il Pdl a governare per i prossimi 5 anni.
- Ci sarà un cambiamento nel modo di fare politica in Italia? Cambieranno coloro che portano avanti demagogicamente la loro pseudopolitica in Italia?

24 gennaio 2008

Italia in bilico

Oggi è il giorno della verità per l'Italia ma soprattutto per il Governo, sempre più con l'acqua alla gola dopo il terremoto provocato dalle dimissioni del funambolico Mastella e dalla presa di posizione del suo pseudopartito.
Il Premier Romano Prodi ha deciso di lottare fino in fondo, portando la sua sfida in Senato dove questa sera chiederà la fiducia per proseguire nel suo mandato. Fiducia che i mastelliani gli negheranno, dando così al Governo la spallata che in questi mesi non sono riusciti a portare Silvio e company.
Mastella, un mago dell'antipolitica, assume toni ditatoriali ("Chi vota come me e Barbato è nel partito, e chi non lo fa è fuori" alla faccia della Democrazia) smentendo categoricamente le voci di un suo "salto del fossato". Chissà cosa ne penseranno i suoi elettori, anche se il solo fatto di averlo votato pone dei dubbi sulle loro capacità intellettive.
L'ora X si avvicina, e lo fa in perfetto stile italiano (od italiota), con l'Aula del Senato che assume i connotati di uno Stadio di calcio. Nuccio Cusumano interviene facendo sapere di appoggiare il Governo Prodi, concedendo la fiducia all'esecutivo. E' proprio a quel punto che il buon Barbato lo aggredisce verbalmente (si parla anche di uno sputo) seguito da una parte dell'Aula che sembra diventata la Curva Sud.
La Politica in Italia è ai minimi storici, quindi non sarà nè la fiducia nè tantomeno la sfiducia a cambiarne le sorti, così come non cambieranno le sorti del Paese.
L'unica soluzione per far rinascere l'Italia politicamente sarebbe riuscire ad ottenere un azzeramento totale delle attuali figure politiche. Utopia, ma forse è anche la verità.

21 gennaio 2008

E bravo Montezemolo

L'illustrissimo presidente di Confindustria (e di mille altre cose) Luca Cordero di Montezemolo riesce sempre a rimpirsi la bocca di belle parole, ma logicamente non potrebbe essere altrimenti visto che sto parlando di uno dei più grandi manager contemporanei.
Montezemolo dice che l'industria italiana è cresciuta molto, ma il problema è che non cresce il Paese. Questa mancata crescita decennale (da lui stimata in 210 miliardi di euro) avrebbe portato nel nostro Paese infrastrutture come asili nido, interventi di ricerca e innovazione, oltre ad una diminuzione delle tasse.
Il presidente di Confindustria è poi passato a parlare dell'accordo sul contratto dei metalmeccanici, festeggiando la chiusura dell'accordo tra le parti, sottolineando che le imprese hanno dato un forte segnale di responsabilità anche nell'interesse del Paese, evitando così una drammatica degenerazione del conflitto.
Montezemolo conclude dicendo che: "Una durata triennale sarebbe più coerente con le esigenze delle imprese e ridurrebbe la conflittualità nell'interesse dei lavoratori. Serve più produttività per rendere possibile l'obiettivo della crescita economica, e vorrei ricordare che la crescita è evidentemente un interesse generale del Paese, ma lo è soprattutto per i ceti più deboli".
Vorrei giusto ricordare alcune cose a Montezemolo, che come detto è molto bravo a riempirsi la bocca di parole, sempre con le giuste tempistiche:
In Italia un operaio guadagna in media, al lordo, 21 mila euro, contro i 29 mila della Francia, i 32 della Svezia, i 35 del Belgio, i 37 dell’Olanda, i 39,7 della Gran Bretagna, i 41 della Germania, i 42 della Danimarca.
In Italia gli stipendi dei lavoratori aumentano ogni anno del 2,7%, mentre quelli dei manager del 17%, otto volte l’inflazione.
In Italia lo stipendio medio dei primi cento top manager è di 3,4 milioni all’anno, 160 volte quello che guadagna un operaio, al quale (con 40 anni di contributi) dovrebbe quindi lavorare 4 vite per riuscire a guadagnare quanto uno dei top manager.
In Italia Montezemolo guadagna (dichiarati) oltre 7 milioni l'anno, in questo caso ad un operaio non basterebbero 8 vite per guadagnare tanto.
In Italia gli stipendi da manager si danno anche a chi ha gestito aziende come Telecom ed Alitalia, portandole allo sfascio.
In Italia i manager che falliscono nel loro lavoro sono talmente fortunati che si prendeno anche una cospicua buonuscita come liquidazione per l'ingeneroso lavoro (non)svolto.
Mi chiedo quindi perchè Luca Cordero di Montezemolo qualche volta non prova a parlare anche di questo, magari spiegandoci il motivo per cui questi manager guadagnano tanti soldi. Magari potrebbe spiegarlo proprio agli operai che non arrivano a guadagnare i fatidici 1000 euro al mese.

Ciao Italia.it

Una schermata del defunto Italia.itVenerdì 18 Gennaio 2008 è definitivamente morto il progetto Italia.it, il portale turistico e culturale che aveva l'obbiettivo di far conoscere il nostro Paese sul web. Il progetto doveva portare dei benefici soprattutto al turismo italiano, dando al tempo stesso la dimostrazione che l'Italia era pronta dal punto di vista dell'innovazione tecnologica.
Ovviamente tutte le aspettative che ruotavano intorno ad Italia.it non sono state rispettate, con il portale che ha sempre dato l'impressione di non poter diventare "vincente". Come spesso accade, quando un progetto fin dall'origine nasce in modo sbagliato è difficile riuscire a cambiar rotta in corsa d'opera, ed anche questa volta è stato così.
Nel mese di Ottobre del 2007 il ministro Rutelli aveva preannunciato questa decisione, lanciando un aut-aut deciso e netto: "Facciano qualcosa, altrimenti è meglio lasciar perdere". Alla fine hanno lasciato perdere: a staccare la spina è stato il Dipartimento dell'innovazione tecnologica del ministro Luigi Nicolais.
Ora la domanda da porsi è questa: che fine hanno fatto i soldi stanziati per il progetto? Chi pagherà per questo fallimento? Per la realizzazione di Italia.it, un'idea lanciata dall'allora ministro Lucio Stanca, erano stati stanziati 45 milioni di Euro, che a quanto pare sono saliti a ben 58 milioni di euro nel tentativo di "salvare il progetto".
Una cosa è certa: nessuno nella rete si accorgerà della mancanza di Italia.it.

18 gennaio 2008

Dominio Web

Pensavo che poteva essere carino registrare il proprio dominio web, creando il proprio sito/blog senza dover sfruttare i pur validi servizi gratuiti che vengono offerti in rete.
Allora ho deciso di dare un'occhiata alla disponbilità del dominio Vax, ed ecco la brutta sorpresa: niente da fare, sono tutti già registrati. Ecco da chi:
www.vax.it è un sito personale in italiano, che sembra più una galleria fotografica.
www.vax.com è un sito americano di una ditta che produce aspirapolveri.
www.vax.net è un'altro sito americano, ed anche qui vendono aspirapolveri.
www.vax.info è il sito web di un'agenzia postale.
www.vax.us è un sito di una compagnia che a quanto pare si occupadi riciclaggio.
www.vax.biz è stato registrato, ma il sito è sempre "under costruction".
Insomma, mi sa che alla fine me ne rimango buono buono su Blogger!

Kobe vs Lebron

Kobe Bryant contro Lebron JamesQual'è il miglior giocatore della Lega nella NBA?
In lizza ci sono sempre gli stessi due giocatori, rispettivamente il n°24 dei Lakers ed il n°23 dei Cavs. Kobe Bryant e Lebron James continueranno ad essere al centro di questa domanda fino a quanto non arriverà un altro fenomeno ad inserirsi nella lotta. Ovviamente ci sono tanti altri giocatori di altissimo livello, a partire da Garnett e Duncan, arrivando fino a Iverson, Wade, Pierce, Anthony e compagnia. Ma i due giocatori nella foto sono inarrivabili.
Bene, detto che la scelta deve essere fatta tra loro due, faccio la mia scelta e dico Kobe Bryant. La classe cristallina del 24 gialloviola ti lascia a bocca aperta, l'eleganza dei suoi movimenti ti porta ad accostarlo addirittura ad MJ (lui è il n°1 di tutti i tempi), anche perchè Kobe come Michael riesce ad essere determinante su entrambi i lati del campo. Lebron ha dalla sua una potenza fisica imbarazzante, è un talento cristallino, ma fino a quando sul parquet ci sarà Kobe dovrà rassegnarsi ad essere il n°2.

17 gennaio 2008

Lavoro

Lavoro: Lavorare significa occupare il tempo nel fare qualcosa, traendone un vantaggio generalmente economico.
A quanto pare il vantaggio economico dei metalmeccanici è considerato sufficiente, visto che nonostante il contratto nazionale sia scaduto da oltre 6 mesi il rinnovo trada ad arrivare.
Le trattative tra Governo e sindacati vanno avanti, ma non si è ancora arrivati ad un'intesa, perchè oltre all'aumento sul contratto nazionale previsto per i prossimi 2 anni i sindacati chiedono anche (giustamente) l'indennizzo per l'aumento che avrebbero dovuto ricevere i lavoratori negli ultimi 6 mesi del 2007 (il contratto è scaduto il 30 Giugno).
Nell'attesa che si arrivi ad un'intesa tra le parti, continuano le manifestazioni di protesta e gli scioperi in giro per l'Italia.
Il contratto nel corso del 2007 era stato invece rinnovato agli statali, che in un anno hanno perso ben 125 milioni di giorni di lavoro. Ma il dato più allarmante è la differenza sui giorni di malattia tra i dipendenti privati e quelli pubblici: poco più di 4 giorni di malattia l'anno per i privati nel 2006, 18 in media l'anno per quelli pubblici nel 2005, quasi 5 volte di più. Un bel peso (come noto) per l'economia del nostro Paese.
E magari i nostri dipendenti malati da 9 mesi se ne vanno a fare una regata. La sanzione? Ridicola: la perdita di anzianità di un anno e quella accessoria del trasferimento d'ufficio.

16 gennaio 2008

Cresce l'uso di internet

In Italia cresce l'uso di internet, la cui diffusione nel 2007 è arrivata al 43% delle famiglie italiane, percentuale che lascia il nostro Paese al 18° posto nella UE.
L'Italia è piuttosto indietro rispetto alla media europea (54%), ma il divario cresce soprattutto rispetto ai paesi leader in Europa che hanno un tasso di penetrazione quasi doppio rispetto al nostro.
L'uso di PC ed internet è maggiormente diffuso tra gli studenti, mentre casalinghe e pensionati a stento sanno di cosa si tratta. Ma il dato più pericoloso è quello che evidenzia le differenze che ci sono all'interno del nostro Paese. La differenza (in percentuale) tra i possessori di computer tra Nord e Sud è in aumento, e supera il 7%; così come è in forte aumento la differenza sul possesso di una connessione a banda larga (6,8%).
Ogni giorno ci accorgiamo di come la tecnologia faccia sempre più parte della nostra vita, ma nonostante questo il nostro Paese è sempre troppo indietro e per forza di cose si trova quindi a rincorrere.

(in)giustizia italiana

Giustizia, una parola grossa, alla quale purtroppo non possiamo attribuire sempre lo stesso significato.
Sicuramente è una parola alla quale non crede molto un 72enne di Scandicci (paese in provincia di Firenze), proprietario da oltre 40 anni di una colonica vicino alla quale venne costruita l'Autostrada A1.
Da tempo sul tratto autostradale che costeggia Firenze si lavora per la realizzazione della terza corsia di marcia, un ampliamento che ha interessato in prima persona la casa dell'anziano la quale "colpevolmente" si trovava proprio dove dovrà passare il nuovo tratto autostradale.
Fino ad oggi probabilmente non è stato trovato un accordo economico per quantificare la perdita dell'abitazione, ma nonostante questo l'anziano è stato sfrattato (con la forza) da casa sua. Autostrade aveva offerto come alternativa alla colonica l'alloggio temporaneo in un hotel, mentre il sindaco di Scandicci sta cercando di trovare in affitto una porzione di un agriturismo dove sistemare il 72enne.
Secondo la Legge "Lo Stato avrà quindi la facoltà di spogliare il titolare del diritto di proprietà del diritto stesso (in cambio di un equo indennizzo), per realizzare (ad esempio) un'opera che vada a vantaggio della collettività, e realizzando così quella funzione sociale del diritto di proprietà espressa chiaramente dalla nostra costituzione". In questo caso per il momento c'è stata l'espropriazione, per l'equo indennizzo si vedrà.

14 gennaio 2008

Idioti

Posto questa foto a dimostrazione (se ce ne fosse bisogno) che la mamma degli imbecilli è sempre incinta.
Alla testa di cazzoAll'idiota che l'ha scritto (in italiano non corretto tra l'altro) bisognerebbe ricordare che la sua sete potrebbe fermare la sua vita. Non posso augurarglielo, ma di certo non piangerei se capitasse (lo so, sono un bastardo).
Il problema è che purtroppo molto spesso a perdere la vita non sono i suddetti idioti ma dei poveri innocenti......

Beppe Grillo 2

Beppe GrilloDopo aver parlato dell'ultima sparata di Beppe Grillo, che ha denunciato l'ennesima Casta (termine quanto mai di moda) annunciando il V2-Day, parliamo un'pò di Grillo e del popolo dei "grillini".
Prendo spunto da un articolo de L'espresso dove Gilioli parla dell'intervista mai fatta a Beppe Grillo. Il giornalista critica apertamente Grillo, soprattutto per il confronto che il comico genovese ha volutamente evitato dichiarando di essere un "monologhista".
Ed è proprio il termine monologhista a fare la differenza, soprattutto perchè nel caso di Grillo si avvicina molto alla demagogia (comportamento incline ad assecondare le aspettative della gente, sulla base della percezione delle loro necessità) ed al populismo che troppo spesso viene sfruttato per fare politica nel nostro Paese.
Mi sembra troppo facile sparare a zero su tutto e tutti indistintamente, soprattutto se a seguito delle critiche non si portanto alla luce delle alternative e delle soluzioni valide.
Mi sembra troppo facile criticare e distruggere il lavoro degli altri, soprattutto quando non ci si mette in gioco e quando non si ci si impegna in prima persona per migliorare la situazione.
Mi sembra troppo facile fare politica senza scendere in politica (un'pò come fa di tanto in tanto Luca Cordero).
Mi sembra troppo facile definirsi monologhisti, evitando così qualsiasi forma di contraddittorio, evitando così di far vedere che probabilmente la Casta fa comodo anche a chi non se ne rende conto.
Beppe Grillo non è solo un monologhista, è anche uno pseudopolitico che fa della demagogia e del populismo la sua dottrina, ma soprattutto fa vedere di essere un "personaggio" povero di coraggio. Ma quel che è peggio è che Grillo sta sfruttando la debolezza di moltissime persone che, in mancanza di personaggi politici di riferimento, si aggrappano ad un comico che grazie a loro non cambierà il Paese. Un comico che ha trovato il modo per aumentare la sua popolarità e soprattutto i suoi guadagni. Siamo di fronte alla Casta del Grillo parlante?

11 gennaio 2008

Beppe Grillo 1

Beppe GrilloQuanto ci costano i giornali?
Beppe Grillo, dal suo famosissimo e seguitissimo Blog, ci fa sapere che "il finanziamento pubblico ai giornali costa al cittadino italiano quasi un miliardo di euro all’anno".
Per questo motivo Grillo vede in Italia l'informazione privata come un'editoria di Stato. Sì, proprio così, siamo noi a finanziarla.
Prenderà così il via il secondo V-Day, battezzatto V2-Day, ed andrà in scena il 25 Aprile contro l’ingerenza della politica nell’informazione.
Il futuro è internet? Il futuro sono i Blog? Per come vanno le cose, io credo che siano anche il presente, anche se giustamente la carta stampata ha il dovere di continuare ad esistere. Magari senza finanziamenti pubblici.

09 gennaio 2008

Walter: ecco il tuo Messia

E' proprio fortunato Walter Veltroni: il leader del PD a quanto pare è stato "unto" da Silvio Berlusconi, che ha fatto sapere all'amico Walter di essere il suo Messia, pronto a salvarlo dall'abbraccio mortale della sinistra.
Dopo un annuncio del genere possiamo stare tutti più tranquilli, anche se l'annuncio del Cavaliere potrebbe generare qualche invidia da parte di qualcuno. Scommetto che in molti vorrebbero vedere Berlusconi come il loro Messia (magari con la bandana in testa?).
Il leader del nuovo Pdl (che non deve essere un partito) si è lasciato andare nell'intervista rilasciata dalla sua "modesta" villa di Antigua. A quanto pare la baia che sta di fronte alla sua villa verrà chiamata The President Bay in suo onore.
Dobbiamo davvero parlare di legge elettorale? Alla gente non importa nulla. Direi che una nuova legge ci vorrebbe dopo il pastrocchio che avete combinato.
Agli italiani importa solo che questo governo vada a casa al più presto. Sbaglio, o l'aveva già detto in qualche altra occasione? Forse nel 2007.
Sto preparando un discorso sulla democrazia, sulla giustizia e la libertà in Italia, lo terrò alla Camera prima della fine del mese. Effettivamente ci sono diverse cose che non vanno sotto questi aspetti, altrimenti come farebbe Silvio ad essere ancora "libero"? Ad Antigua c'è l'estradizione?
Saranno dei giovani, solo dei giovani, a fondarlo dando inizio alla fase costituente. Poi tutto dipenderà da un giovane 72enne.
Mi viene da sorridere quando si parla ancora di programma come di qualcosa da riscrivere daccapo. Effettivamente non serve parlare di programma, magari basta buttare giù un contratto da far firmare agli italiani (in cambio del voto), se poi quello che c'è scritto non viene rispettato chi vuoi che se ne accorga? Invece di parlare di programma è molto meglio continuare con i colpi di teatro, tipo quello del Messia.
Bisogna abbattere la spesa pubblica per diminuire una pressione fiscale ormai insopportabile. Far lavorare di più gli italiani, perché non si può andare in pensione a 58 anni, costringendo le nuove generazioni a mantenerti per almeno una ventina di anni, se non di più. Sarà strano, ma qui sono daccordo con Silvio. Non si può pretendere di andare in pensione a 58 anni, e nemmeno a 60. L'aspetattiva di vita si allunga, così deve essere anche per l'età della pensione. Magari però bisognerebbe far si che i lavoratori vivessero in delle condizioni migliori i loro anni lavorativi.
Fini e Casini? I nostri elettori vogliono che stiamo uniti. Io non mi stancherò mai di fare appelli all'unità. Anche (e soprattutto) perchè senza di loro il Pdl potrebbe rischiare di non vincere una partita che sta conducendo con largo vantaggio.
Siamo pronti a discutere di tutto purché si decida per uno sbarramento efficace contro l'inaccettabile frazionamento delle attuali coalizioni. Quindi qualcosina va cambiato in questa legge elettorale. Effettivamente una riduzione dei partiti politici sarebbe necessaria.
Ora devo lasciare tutto questo (Antigua) e rimettere piede nel mio studio a Palazzo Grazioli. Lo deve fare, lui lo far gli italiani, lo fa per il Paese, non sarà mica il Messia dell'Italia? Molti altri nelle sue condizioni si godrebbero il resto dei loro anni in vacanza.
Non credo di essere presuntuoso, ma non vedo un altro leader in grado di tenere uniti i moderati italiani. Quando arriverà sarò felice di farmi da parte. Per ora e purtroppo mi sembra di non essere fungibile, sono costretto a continuare per difendere la nostra libertà e la nostra democrazia. Presuntuoso? Non credo che qualcuno l'abbia pensato, stiamo parlando del Messia. Fosse mai che un vero politico (Fini ad esempio) si ritrovasse al suo posto.
Io ho ancora fiducia nella magistratura. Dopo lunghi anni di accuse fantasiose e di processi stravaganti sono stato sempre assolto con formula amplissima. Chissà se anche la prescrizione rientra nella "formula amplissima". Comunque ha ragione ad aver fiducia, fino a quando lo salvano.
Saccà? Lo considero un validissimo professionista. Vorrei anche vedere, fa lavorare chi gli dici te!
Walter, dai retta al tuo Messia.

Berlusconi in versione Messia

La TV pubblica

Sarkozy vuole eliminare la pubblicità dalla TV pubblicaLa TV pubblica, ovvero di proprietà dello Stato, dovrebbe svolgere un servizio universale di pubblica utilità ed essere gestita in tal senso.
Il finanziamento della TV pubblica in Italia viene sostenuto dagli introiti dovuti alla pubblicità, ai quali si aggiunge il canone annuale che devono pagare tutte le famiglie in possesso di un televisore. Quest'anno la quota del canone è di 106 Euro, contro i 104 Euro dell'anno scorso, che dovranno essere versati entro la fine di Gennaio 2008.
Come detto, c'è bisogno anche della pubblicità per mandare avanti la TV pubblica, funziona così da tutte le parti. Per ora. Il presidente francese Nicolas Sarkozy ha in mente un rinnovamento culturale del servizio pubblico radio-televisivo che deve puntare sulla qualità e "non può funzionare solo con criteri mercantili". Per farlo Sarkozy ha in mente una cosa molto itneressante: "voglio considerare la possibilità di eliminare completamente le pubblicità dai canali pubblici". Per poterlo fare e continuare allo stesso tempo a finanziare la TV pubblica avremme in mente di introdurre delle tasse più alte sulle raccolte delle TV private (Si vede che non è proprietario televisivo come l'amico Silvio. Chissà cosa ne pensa il Berlusca.) e una tassa infinitesimale sul volume d'affari dei nuovi mezzi di comunicazione, come internet o la telefonia mobile. Vediamo se andrà avanti per questa strada.
In Italia invece dobbiamo tenerci la pubblicità, spesso interminabile, e dobbiamo continuare a pagare il canone. Tutto questo per continuare a vedere costosissimi programmi tipo l'Isola dei Famosi rimpiendo di soldi le tasche di diversi pseudoconduttori (Simona Ventura su tutti), pseudodirettori e pseudopresidenti.

08 gennaio 2008

Caccia a Google?

Jimmy Wales, il padre di Wikipedia, ha lanciato ieri la sua nuova creatura: Wikia Search.
Si tratta di un motore di ricerca ispirato a Wiki, alla cui base ci sarà la collaborazione degli utenti stessi, che magari riuscirà a portare Wikia Search a competere con i motori di ricerca più utilizzati sul web, uno su tutti Google.
Attualmente è online la versione alfa del motore di ricerca, la cui particolarità è l'algoritmo il cui codice è aperto: quindi chiunque potrà partecipare alla crescita dello stesso per migliorare l'efficienza di Wikia Search. Proprio per questo Wales ha ricevuto delle critiche da chi sostiene che il codice aperto faciliti eventuali manipolazioni.
Ma le critiche più aspre arrivano da Techcrunch che parla di estrema povertà dei risultati.
Chiudo con una citazione di Wales: "La ricerca è una parte fondamentale dell'infrastruttura di Internet. Al momento abbastanza difettosa.'' Perché? È difettosa allo stesso modo in cui lo sono i programmi proprietari: mancanza di libertà, mancanza di comunità, mancanza di responsabilità, mancanza di trasparenza. Qui, noi cambieremo tutto questo.
Ci sono stati nel corso degli ultimi anni dei progetti sorprendenti che ci permettono oggi di prevedere nuove alternative. Wikia lancia e sostiene lo sviluppo di qualcosa di radicalmente nuovo."
La pagina italiana di Wikia Search.

Jimmy Wales, padre di Wikipedia ed ora anche di Wikia Search

07 gennaio 2008

Il 2008 sarà l'anno del Wi-Max?

Quando il WiMax in Italia?Il 2008 sarà l'anno buon per il Wi-Max in Italia? Senza dubbio sarà l'anno dell'assegnazione delle licenze, visto che le offerte saranno valutate da metà gennaio e i contendenti avranno la possibilità di rilanciare. Invece, entro la metà di febbraio, dovrebbero conoscersi i nomi degli aggiudicatari.
Ma per poter fruire di questo servizio credo proprio che dovremmo aspettare molto probabilmente il 2009, chissà a che costo???

Il mio nuovo Scooter

Da tempo avevo in cantiere l'idea di comprare un nuovo Scooter che mi permettesse di muovermi più agilmente nel traffico tentacolare di Firenze.
E così alla fine ho deciso di portare a termine l'acquisto del mio nuovo Piaggio XEvo 250.

Ecco la F2008

Ieri a Fiorano è stata presentata la nuova Ferrari che affronterà il Mondiale di Formula1 nella stagione 2008.
La nuova monoposto è stata completamente rivista a livello aereodinamico, anche se le novità più importanti quest'anno riguarderanno l'elettronica. E' stato infatti introdotto un nuovo sistema elettronico uguale per tutte le squadre, denominato SECU, costituito da una centralina unica e da un software il cui sviluppo sarà concluso in coincidenza con l'inizio del campionato.
La nuova Ferrari, che si chiamerà F2008, fa parte di un nuovo progetto che sarà sviluppato nel corso di tutta la stagione, sperando che alla fine i risultati siano gli stessi dell'ultimo anno.
Sono di buon auspicio anche le parole dei due ferrarisi, con Kimi pronto a bissare il successi di quest'anno: "Rivogliamo vincere i due titoli e sarà eccitante doversi riconfermare. Rispetto al 2007 vogliamo partire più forte eliminando i ritiri e quello che l'anno scorso a inizio stagione non ha funzionato".

04 gennaio 2008

La notte di Harry Potter

Harry Potter e i doni della morteLa notte del tra venerdì 4 e sabato 5 Gennaio porterà agli italiani la nuova avventura di Harry Potter, il settimo ed ultimo libro che parla delle avventure del Mago più famoso del Mondo, dal titolo "Harry Potter e i doni della morte".
Per l'evento si sono attrezzate molte librerie delle principali città italiane, che hanno organizzato straordinarie aperture notturne per poter rendere disponbile il nuovo libro del maghetto a partire dalla mezzanotte. Saranno molte anche le iniziative che questa notte precederanno la vendita del libro del quale sono state distribuite ben 1 milione di copie.
Di solito in questo periodo si aspetta la befana che notoriamente "vien di notte", ma quest'anno Harry Potter è stato più veloce precedendola di 24 ore.

2008

Come al solito riesco a fare qualche stronzata cavolata proprio quando non devo..... che idiota!!!
Per il momento il 2008 non è iniziato molto bene, anzi.....

03 gennaio 2008

Cento, cento, cento!!!

100 era il punteggio più alto che si poteva raggiungere alla ruota di OK il prezzo è giusto, programma condotto per molti anni dalla testa vuota simpatica Iva Zanicchi.

100 sono i punti che il grande Wilt Chamberlain riuscì a segnare in una sola partita nel lontano 2 Marzo del 1962, quando indossava la maglia di Philadelphia.

Da ieri il numero 100 indica anche il nuovo record di tutti i tempi per il prezzo (in dollari) di un barile di petrolio. Ormai era questione di tempo, visto che l'ora nero si era avvicinato da tempo a questa fatidica barriera che ieri è stata abbattuta. Il miglior modo per iniziare il 2008......
La cosa interessante è che il prezzo di un barile del petrolio alla fine del 2004 era di circa 50 dollari, prezzo che nel giro di 3 anni è addiritura raddoppiato. Molto probabilmente questo significa che arriveranno quindi ulteriori rincari sui prezzi di energia, gas e carburanti......

Buon 2008!!!

E' appena iniziato il nuovo anno, ed è ora che entri nel 2008 anche il Blog.
Buon 2008 a tutti!