Avevo già dedicato un Post a Michael Schumacher quando al GP di Monza annunciò la sua decisione di ritirarsi alla fine di questa stagione, ed ora dopo la sua ultima gara in Formula 1 non posso esimermi dal fare lo stesso.
La stagione purtroppo non è finita come si aspettavano i tifosi, come si aspettava Schumy, come si aspettava la ferrari. Due GP sfortunati hanno tolto la possibilità al tedesco di chiudere la carriera con la conquista dell'8° titolo mondiale che avrebbe meritato per quanto dimostrato nel corso della stagione. Ma con la sorte non si possono fare calcoli o strategie.
Nell'ultimo GP della stagione ad Interlagos ha dimostrato ancora una volta di essere il migliore. Partito in 10^a posizione, dopo 1 giro e mezzo era già al 7° posto. Poi ha continuato la rimonta fino al 5° quando lo "sfigato" di Fisichella l'ha "toccato" dopo aver subito il sorpasso di Schumy, forando la gomma posteriore destra della Ferrari numero 5. Michael è stato così costretto a fermarsi ai box dopo un giro percorso ad una velocità bassissima che l'ha relegato in ultima posozione. A quel punto è iniziata la rincorsa che l'ha visto recuperare secondi su secondi a tutti gli avversari fino ad arrivare dietro al futuro ferrarista, Kimi Raikkonen, al quale ha dato una lezione di guida a pochi giri dal termine con un sorpasso da numero uno, sorpasso che gli ha permesso di terminare la sua ultima gara al quarto posto.
Ora c'è già chi gli chiede di ripensarci, chi gli chiede se smetterà davvero, chi dice che è assurdo che un pilota che ancora oggi è il numero uno appenda il volante al chiodo. Ma a 37 anni è una scelta plausibile, che va accettata, dicendogli grazie per le emozioni che c'ha fatto vivere.
Grande Schumy.
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