Si è giocata nel week-end la seconda giornata di Campionato di serie A, ed iniziano ad arrivare le prime indicazioni sulla Stagione 2006/2007.
Continuano la loro marcia l'AJ Milano e la Virtus Bologna con altre due vittorie convincenti, così come convincenti sono state Capo d'Orlando e Scafati entrambe vittoriose in casa, mentre con un'pò più di fatica si sono imposte anche Siena e Napoli.
La seconda giornata ci dice anche che Treviso è rimasta un'pò imballata dallo Scudetto n°5 vinto la scorsa stagione, e magari "paga" più del previsto le partenze di Siska, Nicholas e Bargnani, ma fa fatica anche la Fortitudo, che è affondata a Capo d'Orlando.
Il Campionato ci conferma che un emergente "Made in Italy" che porta sulle spalle un "nome pesante" potrà dare molte soddisfazioni oltre che al suo Club anche alla Nazionale: Danilo Gallinari è veramente un fenomeno, a tratti è imbarazzante la facilità con cui sta in campo.
Ma veniamo alle partite:
L'UPEA ha spazzato via la Fortitudo, mettendo in mostra un Alvin Young praticamente perfetto e confermando che sarà difficile per tutti vincere a Capo d'Orlando. Ai bolognesi non è servita la "panchina lunga", che spesso può essere un'arma a doppio taglio e che Frates deve ancora imparare ad usare.
La Lottomatica si è ripresa dopo la sconfitta di Montegranaro grazie alla classe di Djean Bodiroga ben supporttato da Garri e Hawkins, anche perchè di fronte a loro Udine ha opposto una tenue resistenza, dimostrando che i ricordi della passata stagione rimangono tali e che un leader come Allen non si rimpiazza facilmente.
Come detto brutta debaclè per la Benetton, che sembra una squadra in crisi d'identità, dove il buco nero lasciato da Siska difficilmente sarà colmato da Frahm, apparso abulico. Dal canto suo Biella ha giocato una partita di sostanza, conducendo la gara senza timore, regalando al proprio coach la prima vittoria in serie A.
Siena, dopo aver asfaltato Reggio nella prima giornata, ha sofferto più del previsto contro Teramo, conquistando i 2 punti in palio grazie alla tripla finale di McIntyre.
Vittoria interna per la Virtus Bologna che dopo una partenza sofferta (12-21 il primo quarto) ha regolato senza problemi Cantù, che nonostante Jordan dimostra di essere una squadra di medio valore.
Vince a fatica anche Livorno in casa contro Avellino, facendo a meno di Fantoni e mettendo in mostra un buonissimo Kickert e confermando che Rowe sarà un terminale offensivo importante.
Sprofonda in trasferta la Bipop sotto i colpi della Legea Scafati, una neopromossa che fa sul serio che per il momento si gode la vetta della classifica. Pasquali è a rischio?
L'altra neopromossa Montegranaro ha messo in seria difficoltà Napoli, che giocava nell'esilio di Avellino. La squadra partenopea ha trovato in Brown un valido sostituto di Greer in regia, ma per lo Scudetto ci vuole qualcosa in più.
Infine eccoci al derby d'Italia. L'Armani Jeans dopo due quarti difficili passati sotto le "bordate" di Dalonte Holland ha trovato la strada giusta per cogliere un'importane vittoria sul parquet di Varese. Ad indicare la strada c'ha pensato un immenso Blair, insieme a Garris e Calabria, con Green e Bulleri (in campo con un dito fratturato) che hanno distribuito assist per i compagni. Discorso a parte merita Danilo Gallinari: il coach lo manda in difesa su Holland, e lui risponde presente, in attacco invece lascia "libero" il suo talento, immenso quando nel terzo periodo su una tripla sbagliata segue a rimbalzo e schiaccia due mani in fronte ad Holland e Galanda. Sembra che Milano stia iniziando ad essere veramenta una squadra, e se così fosse potranno levarsi diverse soddisfazioni.
1 commento:
Ho pubblicato il tuo post sul mio blog, e ho anche messo una (lunga) risposta.
Grazie: come sempre, spunto interessante.
Se non sbaglio, sei della Viola: mi raccomando quando giocherete con Roma e Milan.....coltello tra i denti!
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