06 maggio 2008

Fini: uscita avventata

Il Presidente della Camera Gianfranco Fini"Uscita" infelice del neo Presidente della Camera Gianfranco Fini in un suo intervento a Porta a Porta.
L'ex leader di AN si è esposto sulla vicenda di Verona dove un giovane è stato pestato a morte da un gruppetto di 5 coglioni neonazisti. Fini ha non ha resistito e, pensando di essere sempre in campagna elettorale, ha considerando "più gravi" le contestazioni di Torino (durante le quali sono state bruciate alcune bandiere israeliane) della sinistra radicale rispetto al massacro del giovane di Verona.
Fini ha poi specificato che si tratta di “due fenomeni che non possono essere paragonati”, ma viene comunque da chiedersi come il Presidente della Camera possa fare una classifica di gravità di fronte a fatti di tale violenza.
Non è certo stato un grande esordio quello di Fini che come Presidente della Camera ha ha compiuto un'uscita particolarmente avventata, soprattutto perchè ha voluto strumentalizzare politicamente queste vicende quando probabilmente sarebbe stato meglio evitarlo.

3 commenti:

duhangst ha detto...

Sono rimasto di stucco quando ha fatto quelle esternazioni..

Old Whig ha detto...

Non mi pare ci sia nulla di grave nelle parole di Fini: i due episodi non sono paragonalbili, perchè uno politico e sostenuto da una precisa ideologia antisionista mentre l'altro puramente violento e non mosso da alcun ideale politico (il povero ragazzo pestato non era nè comunista, nè ebrteo, nè immigrato).
Entrambi due fatti gravissimi, ma che vanno giudicati in sedi separate.

Vaxgelli ha detto...

Beh, direi invece che Fini ha fatto un bell'autogol quando ha dichiarato che le contestazioni di Torino sono "molto più gravi" della morte del giovane veronese......

Poi ha corretto il tiro dicendo che son due cose che ovviamente non possono essere paragonate......