22 novembre 2006

Vuoi investire? Fonda un partito!

Da sempre si dice che i soldi (buon per chi li ha) non vanno tenuti fermi, ma bisogna investirli, per farli fruttare.
C'è chi per investire si "appoggia" ad un commercialista, c'è chi opta per il "fai da te", c'è chi va dietro alle "ultime voci". Negli ultimi anni uno dei metodi più redditizi di investire i propri capitali è stato "il mattone" come si suol dire, ovvero investire i propri soldi in beni immobili. Ci sono poi i vari fondi di investimento privati, o magari quelli che giocano in borsa, ma il modo migliore di investire i "propri denari" è un altro: fondare un partito politico.
Infatti è proprio il Partito dei Pensionati ad essersi rivelato l'investimento più redditizio del Mondo, o quantomeno il partito più redditizio del Mondo. Nelle ultime elezioni europee il partito investì 16.435 euro ottenendo, grazie al finanziamento pubblico ai partiti, un rimborso centottanta volte più alto: quasi tre milioni di euro.
Il finanziamento pubblico ai partiti era stato abolito con un referendum nel 1993 (90% di voti favorevoli), referendum che poi è stato aggirato portando ad i partiti un rimborso per ogni iscritto alle liste elettorali e per ciascuna delle due camere, rimborso che dal centrodestra fu portato a 5 euro ad iscritto. Insomma, negli ultimi anni i finanziamenti sono più che raddoppiati, e costano allo Stato circa 1 miliardo di Euro ogni 5 anni.
Possiamo quindi dire che investire fondando un partito politico conviene, ecco qualche dato del rapporto fra spese e rimborsi:
Partito dei Pensionati ha incassato 180 volte di più.
Fiamma Tricolore ha incassato 81 volte di più.
Rifondazione ha incassato 13 volte di più.
Comunisti Italiani ha incassato 12 volte di più.
Ulivo ha incassato 7,8 volte di più.
Alessandra Mussolini ha incassato 6 volte di più.
Lega ha incassato 5,9 volte di più.
Totale delle spese accertate: 88 milioni di euro. Totale dei rimborsi: 249 milioni di euro.

I dati e le notizie sono state tratte dal Corriere della Sera.

7 commenti:

Anonimo ha detto...

Cosa aspettiamo a fare la rivoluzione?

Il Conte ha detto...

E' UN PO' CHE CI STO' PENSANDO...HO ANCHE DELLE BUONE IDEE..IL CONTE

Anonimo ha detto...

allora CONTE...... mettiamo insieme nuove idee (ce n'è davvero bisogno) anche io ne ho molte, e proponiamo una valida alternativa agli attuali schieramenti politici (patetici e corrotti)

GabrY 66

Anonimo ha detto...

ci stò gabry

misskappa ha detto...

Finalente.. anche io penso che sisogna fare qualche cosa, non si può andare avanti così, stiamo vivendo in una dittatura camuffata da democrazia... ora basta, siamo in molti a pensarla in questo modo bisogna dare un taglio.... cosa si può fare per poporre delle valide alternative... io ci stò

casa del cittadino ha detto...

Sono easattamente della stessa idea, io sto lavorando per costruire un partito in cui si possa parlare veramente di democtrazia, oggi in pochi lo hanno capito che viviamo una delle peggiori dittature degli ultimi cento anni.

LFSG ha detto...

poche idee ma buone!
e chiare:
è inutile perdersi nei meandri dell'intellighentia, che poi al cittadino, spesso, non viene in tasca nulla!
Aboliamo i notai, ancoriamo lo stipendio di politici e manager pubblici al reddito dei meno pagati, tipo non più di 5 o 7 volte lo stipendio di un operatore di call center. Raccolta differenziata porta a porta, come fa il comune di Capannori!!
Forza, servono idee!!!!
Rudi