Aspettavo che prima o poi qualcuno alzasse la voce e "denunciasse" la TV spazzatura che ormai da anni invade le nostre case, raggiungendo dei livelli veramente vergosnosi soprattutto la domenica pomeriggio.
Strano che a farlo sia stato Claudio Lippi, uno che ha fatto parte di questa TV spazzatura, che l'ha assecondata, che si è prestato al gioco.
Alla fine il "conduttore" non ce l'ha fatta più, decidendo di chiudere la sua "avventura" a Buona Domenica rassegnando le proprie dimissioni, dicendo di rappresentare la scontentezza di moltissimi telespettatori.
Come non dargli ragione, anche se obbiettivamente sembra strano sentire queste parola da parte di uno che in quel piatto c'ha mangiato fino a ieri, da uno che è stata su quella giostra per diversi anni.
Fatto sta che la denuncia di Lippi sulla "TV spazzatura" è più che legittima, è sotto l'occchio di tutti, ma questa escalation del "trash" difficilmente si fermerà a breve.
Su Repubblica si può leggere l'intervista di Lippi: INTERVISTA
2 commenti:
Lippi sostiene, in modo abbastanza credibile, che s'è ribellato soltanto adesso che era nel pool di autori, mentre prima si limitava ad eseguire gli ordini. Questo dovrebbe aprire gli occhi a coloro che bramano ad entrare nel dorato mondo della TV. Non è tutto oro ciò che luccica...
Per fortuna siamo liberi di cambiare opinione, e in fin dei conti sono contento che Lippi lo abbia fatto.
Credo che alla fine però servirà a poco, perchè questa "TV spazzatura" (come la chiamo io) continuerà ad andare avanti.
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