I lavoratori del pubblico impiego, ministeri, enti locali e sanità sciopereranno il 1 giugno. E' quanto hanno deciso le organizzazioni sindacali a sostegno della vertenza per il rinnovo del contratto del pubblico impiego. Per la scuola lo sciopero si terrà il 4 giugno.
Io dire invece che bisognerebbe iniziare ad introdurre la meritocrazia anche nel settore pubblico, che bisognerebbe iniziare a punire o mandare a casa i famosi malati immaginari, quelli che timbrano il cartellino (dove c'è) e poi vanno al bar o al mercato, quelli che non fanno niente dalla mattina alla sera.
In questo modo ci sarebbe la possibilità di assegnare retribuzioni più alte a chi veramente lo merita, levandosi invece di torno quelli che per lo Stato sono solo un peso.
Ma credo che sarà difficile arrivare ad una situazione del genere.
2 commenti:
Completamente d'accordo. O cambiano le regole o i posti pubblici saranno pieni di persone frustrate perchè i loro meriti sul lavoro non verranno riconosciuti. In un ambiente del genere è facile dopo un po' "lasciarsi andare" e smettere di impegnarsi. A volte poi c'è il vero e proprio dolo, persone che letteralente RUBANO lo stipendio e non sono licenziabili.
Parlo per esperienza diretta, di lavoro in una azienda pubblica.
Il problema nel settore pubblico è CHI CONTROLLA I CONTROLLORI?
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