Dopo quasi un anno di interrogatori, di inchieste, di voci, Ivan Basso ha confessato di essere coinvolto nell'Operacion Puerto ammettendo le proprie responsabilità.
Come sempre queste notizie vengono fuori alla vigilia di un grande appuntamento, ed anche stavolta è stato così visto che siamo ormai alla vigilia del Giro d'Italia, con Ivan Basso che appena una settimana fa aveva rescisso il proprio contratto con la Discovery Channel.
Non si conoscono ancora i particolari di questa confessione, ma secondo il Coni il vincitore del Giro 2006 ha fornito la massima collaborazione per chiarire i fatti relativi al suo coinvolgimento. Ora lo attende una lunga squalifica, ma il fatto di aver collaborato potrebbe portare a uno sconto della pena e consentirgli di partecipare al Giro 2008.
Ivan Basso si è tolto un peso dalla coscienza, una cosa che non aveva mai fatto Marco Pantani. Speriamo che questo serva anche a fare un'pò di chiarezza sul doping, che serva a smascherare chi ne fa uso, ma soprattutto di fare i nomi di chi permette (e consiglia) agli atleti di doparsi. Con la consapevolezza che il doping è un male di molti sport, non solo del ciclismo.
3 commenti:
scrivo la stessa cosa che ho scritto sul mio blog... CHE TRISTEZZA!!!
Oggi nell'intervista rilasciata alla stampa ha parlato di "tentato doping", e di non averne mai fatto uso, anche se solo il fatto di aver tentato lo rende colpevole.
Infatti si è già rimangiato la dichiarazione. E' che ora va di moda questo fare outing...questo dire-smentire...grazie per essere passato dal mio blog, alla prossima!
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