No, non preoccupatevi, non verranno raddoppiati gli odiosi costi di ricarica applicati alle schede prepagate. Si raddoppia perchè non saranno solo i gestori di telefonia mobile a dover eliminare i costi di ricarica, perchè è stato presentato un emendamento che prevede l'azzeramento dei costi di ricarica anche sulle schede prepagate per servizi televisivi e internet.
C'era chi pensava ad un rinvio da parte del Governo decreto legge sulle Liberalizzazioni messo a punto dal Ministro per lo Sviluppo Pierluigi Bersani, ma non sarà così.
Come previsto dal 5 marzo spariranno i contributi fissi che gli operatori di telecomunicazioni mobili impongono ai consumatori quando acquistano una nuova ricarica per il telefonino. Finalmente non ci saranno più quei 2/5/10 Euro di commissione da pagare per poter ricaricare la propria scheda telefonica. Nel 2005 i costi di ricarica avevano portato nelle casse dei gestori telefonici la bellezza di 1,714 miliardi di Euro con un profitto netto di 945 milioni di Euro.
Per avere l'azzeramento dei contributi fissi sulle carte tv e internet si dovrà aspettare un'pò di più, e cioè i 60 giorni entro i quali il provvedimento verrà convertito in legge dal Parlamento. Queste modiche saranno quindi effettive entro i primi giorni di Aprile.
Ed ora speriamo che i gestori non facciano i furbi con qualche aumento delle tariffe.
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