06 aprile 2007

La situazione di Italia.it

Si è parlato moltissimo del nuovo portale del Turismo Italiano, Italia.it, che è on-line dal 22 Febbraio scorso.
Le critiche non sono mancate, e sono state piuttosto forti, soprattutto in relazione alla presunta cifra spesa per la realizzazione del portale, ma anche per le sue caratteristiche approssimative. Molte critiche sono state rivolte al Ministro dei Beni culturali, Francesco Rutelli, che aveva parlato di "una grandissima finestra dal Mondo sull'Italia. Il nostro paese si sta aprendo con un'operazione di straordinario interesse. Tutti i potenziali turisti che sognano l'Italia e che sono decine di milioni, avranno l'opportunità di sapere facilmente come arrivare nel nostro Paese e di scoprire le sue straordinarie qualità".
Effettivamente il portale non era un granchè, così come il Logo molto semplice che è stato realizzato. Rutelli disse anche che "Possiamo migliorare molto, abbiamo tanto da fare, ma il sito assieme al nuovo simbolo del turismo italiano è una grande conquista, un buon risultato per tutto il Sistema Paese".
Dopo un mese e mezzo di critiche, ed alcuni passi avanti del nuovo portale, è arrivata la risposta ufficiale del Governo alle critiche.
Ecco alcuni tratti del comunicato: "......Il progetto originale di Italia.it risale, come noto, al precedente Governo che aveva impegnato risorse e preparato progetti mai realizzati. Per non disperdere il lavoro comunque portato avanti e dare una corretta finalizzazione ai fondi già stanziati e considerata anche l’importanza che il Governo Prodi ha ritenuto di attribuire al Turismo, il Ministro Nicolais e il Vice Presidente Rutelli hanno deciso di procedere nel progetto...... Per quanto riguarda l’impegno finanziario per il progetto, bisogna sottolineare che per la realizzazione del portale sono stati stanziati 9,5 milioni euro, così come previsto dalla gara europea aggiudicata nel luglio 2005, ridotti a 7,8 milioni di euro a seguito dei ribassi praticati in fase di gara. Tali fondi verranno erogati, dedotte le penali nel frattempo applicate, a stati di avanzamento.
Le cifre di cui si è parlato in questi giorni (45 milioni di euro) non sono, dunque, destinate esclusivamente alla realizzazione della piattaforma di Italia.it......".
Devo dire che attualmente il portale è effettivamente migliorato, ha una sua utilità, anche se per poter dare una valutazione esatta bisogna visitarlo e "navigarlo" con l'obbiettivo di fare una ricerca ben precisa, dopo la quale ognuno potrà dare una sua valutazione ben precisa.

1 commento:

Anonimo ha detto...

Non me ne intendo, ma ad occhio e croce mi sembra una spesa assurda. Gravemente assurda....