Ieri nel Campus di Virginia Tech, negli Stati Uniti, è andato in scane il più grave omicidio di massa della storia americana. La strage si è conclusa con la morte di 32 studenti ed il ferimento di altri 15, prima che lo stesso assassino decidesse di togliersi la vita.L'America è ovviamente sotto choc, e non mancano accuse e polemiche.
Le accuse sono rivolte dal preside e dagli studenti alla polizia locale che a quanto pare non ha fatto evacuare il Campus, dove l'assassino è stato libero di agire per oltre due ore.
Ci sono polemiche invece sul libero uso delle armi da parte dei cittadini, una questione sulla quale la popolazione degli USA appare spaccata in due. Da una parte c'è chi vuol limitare la possibilità di possedere delle armi da fuoco nel Paese dove il numero di armi in mano ai privati è più alto che in qualsiasi altro Paese del Mondo. Dall'altra però ci sono le Lobby a sostegno del libero possesso di armi, che dal canto loro vorrebbero far si che i controlli sul possesso di armi da fuoco venisse alleggerito consentendo a tutti di andare a scuola piuttosto che in ufficio con un'arma in tasca. Insomma, vorrebbero far ritorno al Far West, naturalmente con il benestare dei costruttori di armi.
Nessun commento:
Posta un commento