24 gennaio 2007

Spesa gratis a Sidmouth

Dei ragazzi recuperano una moto BMW (fonte TGCOM)
In questi giorni in Inghilterra decine di persone stanno facendo la spesa gratis. Sabato scorso infatti una nave portacontainer "Msc Napoli" si è incagliata davanti alla costa del Devon, e la gente ha preso d'assalto la spiaggia di Sidmouth per tentare di ripescare il carico della nave.
I più fortunati, come si può vedere dalla foto, sono stati dei giovani che sono riusciti a recuperare una moto BMW nuova di zecca.
La nave nei suoi container trasportava sostanze nocive quali pesticidi e acido per batterie, ma anche vino, ricambi di auto, prodotti di bellezza e motociclette.
Non è ancora chiaro se in termini di Legge sia legale appropiarsi di questi beni, la Legge per la marina mercantile, del 1995, consente a certe condizioni il recupero di beni persi dalle navi naufragate, ma spetterà all'ufficiale giudiziario curatore del relitto risolvere la questione della proprietà degli oggetti ripescati.
Ben venga la "spesa gratis", senza dubbio è molto meglio che qualcuno si impossessi di quella merce prima che finisca in fondo al mare.
Il problema semmai è un altro: svuotare i serbatoi della nave che contengono 3500 tonnellate di combustibile al fine di evitare un disastro ecologico che sarebbe devastante per la Manica.

3 commenti:

gds75 ha detto...

pare che in inghilterra sia legale, e possono anche immatricolare le moto.
molto sinceramente una moto da 16000 euro vale il rischio di mettere le zampe nell'acqua a rischio scorie :-)
speriamo che riescano a evitare un mare nero nero

Vaxgelli ha detto...

Lo credo anch'io..... e poi non credo fossero scorie tanto pericolose, altrimenti le avrebbero trasportate in ben altro modo.

Speriamo davvero che riescano a recuperare il combustibile.

LAURA ha detto...

A parte il fatto se sia legale o no prendere questi oggetti (che io definirei sciacallaggio perchè quelle cose a qualcuno dovranno pur appartenere!) il vero ploblema, come dici tu, è il disastro ambientale in corso!! Se quelle tonnellate di combustibile si riversassero in mare rischierebbero davvero di distruggere l'intero ecosistema e questo con conseguenze che durerebbero per decine di anni!