13 marzo 2007

Gli amici del gol

Che bella coppiaChe bella coppia che formano questi due signori che rappresentato i colori del Palermo. Gli ho definiti gli amici del gol, anche se in questi giorni mi sembrano i nemici del calcio, almeno quello inteso come sport. Potrebbero essere anche definiti il Maestro e l'Allievo, visto che a quanto pare Guidolin ha imparato molto bene i modi di fare (e parlare) non certo ortodossi adottati da sempre dal suo presidente Zamparini.
Il tecnico palermitano ieri ha tenuto la sua linea di pensiero, continuando per la sua strada dicendo che la sua è una battaglia morale per migliorare i comportamenti nel calcio italiano. Probabilmente ci troviamo di fronte ad un paladino della giustizia sportiva e non ce ne siamo accorti, anche se le sue esternazioni ed il suo comportamento in campo mi farebbero pensare proprio il contrario. Bellissima la sua dichiarazione diretta a Prandelli: "Con lui non ci parlo più". Mi sembra una frase detta da un ragazzino delle scuole medie, perchè già alle superiori queste cose non si dicevano più. Per fortuna che il pallone di gara non era suo, altrimenti al momento dell'espulsione se lo sarebbe portato via e l'arbitro avrebbe dovuto sospendere la partita.
Il presidente rosanero invece si è espresso così:"Da bravo zingarello rumeno ha fatto la sua scelta: per loro la furbizia è un valore. Ieri non è stato leale: sono felicissimo che giochi e che sia rinato da quel buio, ma gli direi che doveva imitare Di Canio che ne ha fatte tante, ma in Inghilterra buttò il pallone fuori con il portiere avversario infortunato, una delle cose piu' belle che siano mai successe". Anche Zamparini è uno che vorrebbe cambiare il calcio, anche se ultimamente ha detto che vorrebbe lasciarlo perchè i valori di questo sport sono venuti meno. Ed infatti dando dello zingaro ad un giocatore ha fatto proprio un bel gesto, molto distensivo direi.
Spiace per i tifosi ed i giocatori palermitani, che in questa circostanza si sono dimostrati molto più civili ed educati rispetto al loro presidente ed al loro allenatore.

4 commenti:

Vaxgelli ha detto...

Tre giornate di squalifica e 15.000 euro di ammenda sono state inflitte all'allenatore del Palermo Francesco Guidolin dal Giudice Sportivo.

Giusta decisione del giudice sportivo, ed ora penso che debba intervenire anche contro il presidente Zamparini.

Anonimo ha detto...

Io me la prendo con chi li fa parlare...e qualcuno, in diretta, gli da pure ragione....

Anonimo ha detto...

Certo la sportività non è la prima cosa da seguire nel mondo del calcio,lo abbiamo visto bene domenica a Palermo…il sig.Mutu forse è anche cieco e sordo,dice di non aver visto e sentito,sicuro…infatti dopo il gol vorrei spiegato perchè non ha esultato se si sentiva nella ragione…e poi si parla di dare dei bei esempi ai giovani…comunque lo sappiamo come sono andate le cose negli ultimi anni…se i gigliati per non retrocedere cercavano di patteggiare le partite vendendo l’anima al diavolo,figurarsi se si potevano fare scrupoli nel rubare un gol!Ma la cosa gravissima è che pochi minuti prima,il sig. Mutu,dopo aver perso palla proprio con Diana,si accasciava come per morto per poi rialzarsi subito, dopo che il giocatore palermitano invece di andare in ripartenza,aveva gettato la palla fuori per farlo rinsavire…i fatti sono questi,tutti quelli che hanno fatto disinformazione non meritano alcun commento.Firenze conosci la parola Fairplay???

Vaxgelli ha detto...

Il sig. Mutu non ha esultato perchè ha visto arrivare verso di lui una massa di giocatori, tra cui Di Michele che è stato giustamente ammonito.
Il sig. Mutu ha saltato ben 3 giocatori per fare gol, e non mi pare che nessuno di questi abbia alzato la mano, ma hanno cercato di fermarlo continuando il gioco, senza però riuscirci.
Il sig. Guana invece ha simulato il suo infortunio perchè aveva visto che non arrivava sulla palla, ma nessuno lo dice.
Speriamo che l'episodio serva come deterrente per far si che molti calciatori la smettano di buttarsi a terra quando non vengono nemmeno toccati.
Il sig. Guidolin è stata l'unica persona scorretta in campo, ed il Giudice Sportivo lo conferma.