Mr. B: Caro specchio, ricordi quel contratto che sottoscrissi nel lontano 2001?
Specchio: Quello firmato a Porta a Porta davanti al prode Vespa?
Mr. B: Si proprio quello, quello che chiamai "Contratto con gli italiani", forte di 5 punti (obbiettivi) fondamentali, dei quali promisi di realizzarne almeno 4 nel caso in cui avessi vinto le elezioni.
Specchio: Certo che lo ricordo, come potrei dimenticare, anche perchè sono sempre in attesa di veder realizzati quegli obbiettivi.
Mr. B: E' proprio vero, ma sei sicuro che siamo sempre in attesa? E quale obbiettivo mancherebbe per completare l'opera.
Specchio: Vede Cavaliere, la cosa non è facile da spiegare, insomma andrebbe analizzata.
Mr. B: Sai, ultimamente ho un'pò di tempo libero, mi diletto anche nella corrispondenza con mia moglie. Dai, parliamo del contratto.
Specchio: Se prendiamo il primo punto ad esempio, l'abbattimento della pressione fiscale. Il sistema a due aliquote non è stato inserito nei 5 anni di Governo, ed i contribuenti più poveri non si sono visti esentati dalle tasse.
Mr. B: E' vero specchio, ma non è colpa mia, io avrei volto farlo, ma quel ragazzo che si occupava di economia, il piccolo Giulio, non me l'ha mai permesso. Però le agevolazioni ci sono state, ho abolito la tassa di successione e quella sulle donazioni.
Specchio: Un'pò poco, il primo punto era molto più ampio.
Mr. B: Dici quindi che questo obbiettivo non l'ho realizzato?
Specchio: Lo sai che vorrei dirti di si, ma purtroppo mi resta difficile.
Mr. B: Ok, andiamo avanti allora, analizziamo il secondo punto.
Specchio: Vedi, anche qua ci sarebbe da analizzare bene la situazione. Il numero dei reati non è diminuito, ma è invece aumentato.
Mr. B: Ma lo sai che è colpa dei comunisti che quando non sono al Governo fanno casino in lungo e in largo per l'Italia.
Specchio: Forse è così, ma anche il famoso poliziotto di quartiere che volevi introdurre nelle città si è visto in pochi posti in Italia.
Mr. B: Anche questo è vero, ma non c'era nessuno disposto a farlo, e soprattutto c'era una forte mancanza di personale, cosa potevo farci io?
Specchio: Ricordi che avevi scritto (saltiamo al 4° punto) anche che avresti creato 1 milione e mezzo di nuovi posti di lavoro, dimezzando così la disoccupazione? Potevi metterci loro.
Mr. B: Non ci avevo pensato, con tutti questi nuovi lavoratori che ho salvato, sarebbe stato un bel colpo. Però i posti di lavoro gli ho creati comunque, no?
Specchio: Veramente non sei arrivato a quella cifra, eri sempre abbastanza lontano, però ti se impegnato, riducendo anche la disoccupazione.
Mr. B: L'avevo detto che l'avrei dimezzata!
Specchio: Ora non esagerare, è diminuita, ma non l'hai dimezzata.
Mr. B: Forse è vero, però ho aumentato le pensioni! Ora prendono tutti almeno 516 Euro al mese!
Specchio: Sai, non è proprio così. Hai aumentato la pensione fino a quella cifra solo al 25% delle persone a cui l'avevi promesso.
Mr. B: Ma sei sicuro?
Specchio: Si, è proprio così. Facendo due calcoli l'aumento che avevi promessi sarabbe costato non meno di 11 miliardi di Euro. Ma chi te li aveva fatti i conto prima di farti scrivere il contratto?
Mr. B: Dici davvero? E' colpa del piccolo Giulio, ancora una volta. Lo sapevo che non mi dovevo fidare, lui usa sempre il pallottoliere per fare i conti, ma a quelle cifre non credo ci arrivi.
Specchio: La scelta dei collaboratori è molto importante, dovresti saperlo bene.
Mr. B: E' verò. ed è per questo che per le "Grandi Opere" mi sono affidato a gente competente.
Specchio: Mi spiace dirti che anche sul 5° obbiettivo siamo arrivati corti, non ti avevano avvertito. Avete aperto pochi cantieri rispetto a quelli promessi.
Mr. B: Lo sapevo che i No-Global e gli ambientalisti mi avrebbero penalizzato anche in qui.
Specchio: Dici che ce l'hanno con te?
Mr. B: Può essere. Comunque, alla fine dei conti, come sono andato. Quanti obbiettivi ho raggiunto?
Specchio: Ad essere sinceri non c'è molto di cui essere soddisfatti. Analizzando bene le tue promesse, sembra proprio che tu non le abbia rispettate.
Mr. B: Tutte e cinque?
Specchio: Dire di si, anzi, tutte e sei. Si, perchè avevi promesso che non avresti riproposto la tua candidatura alle successive elezioni, ed invece c'hai riprovato.
Mr. B: L'avevo scritto io? Era stata un'idea di alcuni miei alleati, me lo consigliò Follini, ma anche Casini. Dici che era un tranello?
Specchio: Potrebbe essere. Te che ne dici?
Mr. B: Credo proprio di si, ma come ho fatto a cascarci? Ma comunque non avendo rispettato i 5 obbiettivi, chi si accorgerà di questo? C' època differenza fra 5 promesse non mantenute e 6 promesse non mantenute. Ora chiedo a Giulio se mi fa un calcolo statistico, lo sai che i conti me li faccio fare da lui? Io ho studiato Legge.
Specchio: Si, ce ne siamo accorti tutti. Ma ti fidi ancora di lui?
Mr. B: Certamente, dici che non devo? Mi dà un'pò sui nervi la sua voce da Paperino, ma è la sua unica pecca.
Specchio: Capisco Cavaliere, probabilmente è proprio così.
Mr. B: Ora devo proprio andare, sono uno che lavora io. Devo scrivere una lettera di scuse, poi devo parlare con il mio amico Giulio, deve farmi dei conti. Ricordi?
Specchio: Si, ricordo. Allora vai?
Mr. B: Si vado, e mi raccomando, acqua in bocca. Non lo dire a nessuno che il contratto non è stato rispettato, tanto sono tutti coglioni, da soli non se ne accorgeranno mai, si credono tutti furbi.
Specchio: Veramente appena un anno fa ha svelato questo segreto a tutti i suoi avversari, sanno tutti di essere coglioni.
Mr. B: Si, ma l'altra metà dell'Italia che tutte le volte mi da il voto non lo sa ancora, eppure devono essere coglioni anche loro, non trovi? La prossima volta lo scriverò sul mio contratto con gli italiani.
Specchio: Quale contratto?
Mr. B: Lo sapevo che di te mi potevo fidare!
8 commenti:
Ancora ricordo con livore quando , sempre da vespa, negava di non aver rispettato il contratto anche davanti alle cifre....Vespa gli chiedeva se le clausole le avesse rispettate tutte e lui diceva di sì....a quel punto veniva contestato e farfugliava giustificazioni idiote....sembrava Fonzie quando non riesce a dire "ho sbagliato"....
Ragazzi...l'Università di Siena, che certo non è di destra, ha studiato l'operato del governo Berlusconi dal 2001 al 2006 e non genericamente, ma dati minuti alla mano.
L'inchiesta accademica rivela che l'80% circa del programma è stato attuato.
Non vorrei smontare il vostro demonio preferito, ma i fatti e le analisi dicono che ha lavorato bene.
...anche se certo gli errori non sono mancati (e di questo sono cosciente).
Sono valutazioni che uno fa, c'è chi guarda più a una cosa, chi più a un'altra.
Fatto sta che dei punti citati nel suo contratto non ne ha rispettato nemmeno uno...... poi magari ne ha rispettato l'80% di ognuno di essi, ma non credo nemmeno in questo. Basta leggere i dati.
E non è un fatto di demonio, lui è il personaggio più esposto della CDL, lui ha fatto delle promesse, lui non le ha rispettate. Tutto qua.
Ovvio che l'80% è un dato complessivo, che indaga anche all'interno di ogni singolo punto del programma. Programma che in generale non è stato tradito: le pensioni minime sono state alzate; le grandi opere tutte messe in moto; le tasse abbassate con la riforma del Fisco di Tremonti; ecc....
Certo, poi alcune cose non hanno raggiunto la "profondità" promessa, ma ridurre 33 grandi riforme a complottini di palazzo inutili per il Paese è voler mentire.
E questo devo dirlo anche se, all'interno di tali 33 riforme ce n'era una che odiavo...ma per fortuna quella è stata abbattuta dal referendum...
A mio avviso l'80% è un dato troppo alto e non veritiero.
Su i 5 punti del famoso contratto poi la percentuale è di gran lunga minore.
1) Le pensioni sono state alzate solo agli over70, ed i pensionati sotto i 516 euro sono restati circa 6 milioni.
2) Le tasse sono state ridotte ad alcuni, ma alzate ad altri (stipendi fino a 10.000 euro), ma soprattutto è stata data la priorità alla tassa di successione e non all'abbassamento delle aliquote.
3) I poliziotti di quartiere promessi non si vedono, ed i crimini sono aumentati.
4) Le grandi opere sono iniziate, è verissimo, e pian piano si vedono, bisogna però valutare se possono essere portate a termine, e soprattutto valutare come Alitalia e Trenitalia siano allo sfascio (lo erano anche prima, ma la situazione è peggiorata moltissimo in quel quinquennio).
La profondità è stata molto scarsa.
Ma quello che mi chiedo è: perchè promettere tutto quello che non puoi mantenere? Per prendere voti, per farti eleggere, punto e basta. Insomma, molte bugie.
Bè Prodi sembra che stia riuscendo a far di peggio, visto che dopo pochi mesi è stato costretto a passare dal programma di 281 pagine, con cui è stato eletto, ad una tavoletta di dodici comandamenti (di cui uno buono e il resto assolutamente vaghi per non dire vuoti).
Beh, io non discuto il fatto che il programma di Prodi non sia rispettato, vediamo cosa farà e poi valuterò.
Delle 281 pagine qualcosa ha fatto però, le liberalizzazioni ad esempio sono molto importanti a mio avviso, così come lo sarà la privatizzazione di Alitalia (un vero cancro del paese attualmente), come anche la riforma elettorale, e così via.
Ma lascio all'opposizione questo compito, che non ha certi bisogno di essere imbeccata.
Probabilmente in futuro ci sarà chi farà una "discussione allo specchio" di Prodi, e naturalmente ci farò sopra due risate.
Prima bisognerebbe trovare uno specchio tanto paziente... ;)
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