Secondo il Decreto Bersani sulle Liberalizzazioni i costi delle ricariche telefoniche dovevano essere aboliti entro il 5 Marzo, e così sarà.
La prima compagnia di telefonia mobile a muoversi su questo fronte sarà la 3, che già da oggi abolirà i costi di ricarica, con i piani tariffari che rimarrano inalterati e con degli incentivi che saranno offerti a tutti i nuovi clienti.
Domenica 4 Marzo invece toccherà alla Vodafone, che anticiperà solo di un giorno, proponendo ai nuovi clienti due nuovi piani tariffari oltre ad alcuni di quelli già presenti.
Il 5 Marzo sarà la volta della Tim che manterrà invariati i piani tariffari, proponendo delle nuove ricariche flessibili.
La Wind invecem che non aveva costi di ricarica per le schede prepagate oltre i 50 Euro, continuerà a fare lo stesso, abolendo i costi sulle ricariche inferiori solo per i nuovi utenti.
Per ora nessuna grossa novità, ma senza dubbio la concorrenza si farà ancor più agguerrita, con lo studio delle strategie di mercato portando promozioni e nuovi piani tariffari che non si faranno attendere.
L'importante è che queste liberalizzazioni prendano il via portando dei benefici ai consumatori.
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