Ma l'Inter non era .......

.....la sola società che rispettava le regole???
Dopo l'assegnazione (assurda) dello Scudetto a tavolino dopo la penalizzazione di Milan e Juventus, il Patron nerazzurro Massimo Moratti aveva gioito, urlando ai quattro venti: "Provo piena soddisfazione per l'assegnazione del titolo alla società e alla squadra che si è comportata correttamente".
Gli aveva fatto eco il Presidente dell'Inter, Giacinto Facchetti: "Questo è lo scudetto della correttezza e del rispetto delle regole".
Probabilmente a loro non dice niente l'articolo 95 bis delle Noif, le norme organizzative interne della Federcalcio. Probabilmente è una delle tante regole che non vanno rispettate, e quindi nel caso in cui non venga rispettata nessuno pensa minimamente ad intervenire.
Un passaggio di questa regola dice: "sono vietati i contatti e/o le trattative, dirette o tramite terzi, tesserati o non, tra società e calciatori senza preventiva autorizzazione scritta della società titolare del contratto".
Le pagine dei giornali invece sono piene di offerte forumalate da Società a giocatori e procuratori, senza che queste abbiano interpellato i proprietari del cartellino.
E' il caso di Luca Toni, che si è visto offrire (lui o il suo procuratore) un contratto milionario (si parla di 4,5 milioni netti a stagione più i premi) dall'Inter già in Aprile, senza che però l'Inter abbia mai ricevuto dalla Fiorentina il permesso di trattare un contratto con il giocatore viola.
Da regolameno, in questi casi, sarebbero previste diverse sanzioni (anche abbastanza pesanti) sia per le Società che non rispettano questa regola, sia per i calciatori (ed i procuratori) che si mettono ad un tavolo a trattare. Ma non succede mai......
Però l'Inter è una Società corretta e che rispetta delle regole, come dicono Moratti e Facchetti, che probabilmente non si ricordano nemmeno del "caso passaporti" in cui proprio l'Inter era stata coinvolta tesserando Recoba.
Ma loro sono corretti...... si, è proprio vero, e noi ci crediamo......