Il problema delle carceri italiane andava risolto, ma un altro modo probabilmente. Quindi alla fine c'è stato un fallimento su tutti i fronti: quello dell'organizzazione carceraria, ma anche su come il Governo ha pensato di risolvere questo problema.
- Il 5 Agosto a Palermo c'è stata l'occupazione della Cattedrale da parte di oltre un centinaio di ex-detenuti, ai quali non bastava essere nuovamente in libertà. Chiedevano infatti anche il loro "reinserimento" nella comunità, e quindi pretendevano un lavoro. Effettivamente c'è il rischio che senza interventi collegati all'indulto fra qualche mese molti di loro si ritrovino "dentro", senza la possibilità di ulteriore "condono", e con una situazione delle carceri peggiorata. Però, nel caso in cui venga veramente dato un lavoro agli ex-detenuti, cosa pensaranno le migliaia di persone oneste e disoccupate che mesi sono alla ricerca di un impego?
- Nel comasco l'ex sindaco di Montano Lucino, Ermanno Capatti, è tornato in libertà dopo aver scontato metà della pena per violenze sessuali. Questo qua era stato condannato a 32 mesi di reclusione per violenze sessuali nei confronti di 32 bambini (praticamente un mese di pena per ogni bambino, niente in confronto al crimine commesso), ed ora si ritrova in libertà. Rimango perplesso.
- A Brascia grazie all'indulto è stato emesso un errato "ordine di scarcerazione" per 6 detenuti considerati ad "elevata pericolosità". Solo 5 di loro sono stati nuovamente arrestati, mentre 1 è sempre in libertà.
- A Macomer invece c'è sttao il record per due detenuti scarcerati grazie all'indulto. Sono andati a festeggiare in un bar, ubriacandosi. Ma quando sono stati fermati da due Carabinieri per chiedergli le generalità, i due hanno reagito con calci e pugni. Così dopo solo 5 ore di libertà, i due sono stati riaccompagnati nuovamente nel carcere. Un record!
- A Genova un altro detenuto è stato arrestato 5 ore dopo la scarcerazione per una tentata rapina ai danni di una pizzeria della quale aveva sfondato la vetrina.
- Ad Udine invece un uomo che era stato arrestato per maltrattamenti in famiglia, è tornato libero con il divieto di avvicinarsi a casa della moglie. L'uomo incurante l'ha aspettata sotto casa ed aggredita, sbattendola ripetutamente su un marciapiede. E' stato bloccato da un passante e poi dai Carabinieri, ed ora deve rispondere di tentato omicidio.
Di casi da citare ce ne sarebbero molti altri, e di fatto molti "criminali" e molte "persone pericolose" hanno di nuovo la possibilità di colpire. Non bastava una Magistratura che troppo spesso fa acqua non applicando pene abbastanza severe. A me l'INDULTO non mi è piaciuto.
Nessun commento:
Posta un commento