E proprio questa la domanda che mi pongo, perchè quasi ogni giorno si sentono notizie su casi di pedofilia, ed il "fenomeno" (se così lo vogliamo chiamare) non accenna a fermarsi. E questo non solo da noi in Italia, ma in tutta Europa, ed in tutto il Mondo credo.
Negli ultimi giorni ci è giunta la notizia del 37enne pugliese arrestato con l'accusa di pedofilia, e del quale si dice abbia avvicinato i due fratelli (Francesco e Salvatore) scomparsi il 5 Giugno.
Ci giunge dalla Francia invece la notizia di un infermiere che dal 1993 al 1996 ha stuprato ben 41 bambini approfittando dello stato di sonnolenza indotto dall'anestetico che gli applicava. A scoprirlo e denunciarlo è stato il figliastro che ha trovato delle videocassette su cui erano registrate queste violenze.
E dall'Olanda qualche tempo fa è giunta la notizia della nascita del "PNVD Partito dell’amore fraterno, della libertà e della diversità”, ovvero il Partito dei pedofili.
Quando leggo queste notizie rimango esterefatto, sento dentro tanta rabbia, perchè non è possibile che non si riesca a sconfiggere questa malattia che è la pedofilia. Bisogna fare tutti qualcosa, bisogna muoversi, perchè non è ammissibile la tolleranza in questi casi, quando a rimetterci sono dei bambini innocenti, dei bambini.
E' vero che la mente umana fa brutti scherzi, ma in questi casi ci vuole la "tolleranza zero". Non ammetto la pena di morte, però questa gente va rinchiusa in un buco, messa a pane e acqua, e va buttata via la chiave.
Ed invece molto spesso si rischia di veder circolare ancora per le strade questi individui, e magari con il famoso indulto di questi giorni c'è qualcuno che si gode la libertà.
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