Parlammo l'altra settimana di Angelo Piroddi, cameriere sardo di 45 anni, che nel 1998 aveva ereditato 2,5 milioni di Euro dalla madre, ma nessuno riusciva a rintracciarlo.
L'Avvocato che si occupava del testamento della madre era alla sua ricerca ormai da 8 anni, ed è riuscito finalmente a trovare l'ereditiero grazie al quotidiano londinese Daily Mail.
Ma Piroddi, pur vivendo in un modestissimo appartamento, ha detto di non volerne sapere dei soldi della madre. Ai giornalisti ha detto di considerare l'eredità come l'ultimo dei problemi causatogli dalla madre.
Ad accelerare la ricerca di Angelo erano state le sorelle della signora deceduta, che avevano presentato un ricorso al Tribunale di Lanusei considerandosi le legittime proprietarie dell'eredità visto che il nipote non si faceva avanti.
Queste sono le dichiarazioni rilasciate da Piroddi: "Mia madre mi ha dato problemi per tutta la vita e ora anche da morta. Nonostante la mia povertà non voglio quei soldi".
E sugli esecutori testamentari: "Mi hanno cercato inutilmente tutti questi anni? Io ho un passaporto italiano che ogni anno devo rinnovare al consolato, bastava una telefonata per rintracciarmi".
Dico io: almeno poteva dare quei soldi in beneficienza, sarebbe stata la soluzione migliore di questa vicenda che appare quantomeno bizzarra.
1 commento:
giusto, vada per la beneficenza...oppure li poteva dare a me....o forse anche un po' al basketcecina.....magari si facevauno squadrone...o forse anche a brandy...così metteva l'acqua in casa per poter fare la doccia.....
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