09 gennaio 2008

La TV pubblica

Sarkozy vuole eliminare la pubblicità dalla TV pubblicaLa TV pubblica, ovvero di proprietà dello Stato, dovrebbe svolgere un servizio universale di pubblica utilità ed essere gestita in tal senso.
Il finanziamento della TV pubblica in Italia viene sostenuto dagli introiti dovuti alla pubblicità, ai quali si aggiunge il canone annuale che devono pagare tutte le famiglie in possesso di un televisore. Quest'anno la quota del canone è di 106 Euro, contro i 104 Euro dell'anno scorso, che dovranno essere versati entro la fine di Gennaio 2008.
Come detto, c'è bisogno anche della pubblicità per mandare avanti la TV pubblica, funziona così da tutte le parti. Per ora. Il presidente francese Nicolas Sarkozy ha in mente un rinnovamento culturale del servizio pubblico radio-televisivo che deve puntare sulla qualità e "non può funzionare solo con criteri mercantili". Per farlo Sarkozy ha in mente una cosa molto itneressante: "voglio considerare la possibilità di eliminare completamente le pubblicità dai canali pubblici". Per poterlo fare e continuare allo stesso tempo a finanziare la TV pubblica avremme in mente di introdurre delle tasse più alte sulle raccolte delle TV private (Si vede che non è proprietario televisivo come l'amico Silvio. Chissà cosa ne pensa il Berlusca.) e una tassa infinitesimale sul volume d'affari dei nuovi mezzi di comunicazione, come internet o la telefonia mobile. Vediamo se andrà avanti per questa strada.
In Italia invece dobbiamo tenerci la pubblicità, spesso interminabile, e dobbiamo continuare a pagare il canone. Tutto questo per continuare a vedere costosissimi programmi tipo l'Isola dei Famosi rimpiendo di soldi le tasche di diversi pseudoconduttori (Simona Ventura su tutti), pseudodirettori e pseudopresidenti.

2 commenti:

Hadamard ha detto...

Problema risolto alla radice: da anni non ho il televisore. Aspetto sempre un addetto di mamma Rai perché venga a farmi il sopralluogo in casa.
Così risparmio 100 e fischia euro di tasse all'anno ed ho tempo di fare cose più stimolanti (o meno stimolanti, a seconda delle necessità).

Un mio amico è andato oltre: ha preso il televisore, l'ha svuotato del contenuto (buttato via) e ne ha fatto una libreria. Onore al merito!

Vaxgelli ha detto...

Interessante quella della libreria....