22 agosto 2007

Calcio: hanno già vinto i violenti

Il campionato di Calcio 2007/2008 non è ancora iniziato, ma purtroppo è già arrivata la prima vittoria dei tifosi (?) violenti.
Dopo 12 anni (era il 29 gennaio 1995) infatti si torna a giocare Genoa-Milan, ed in quell'ultima sfida a seguito di alcuni scontri perse la vita il tifoso genoano Vincenzo Spagnolo dopo essere stato accoltellato da un ultras milanista.
I genoani non hanno dimenticato, manifestando il loro rancore verso i tifosi milanisti. Secondo il prefetto Giuseppe Romano "Purtroppo ci sono stati segnali inquietanti e messaggi farneticanti, tanti, non solo quelle scritte sui muri. Sono certo che tutti, responsabilmente, condivideranno questo provvedimento, dal presidente della Lega a quelli di Genoa e Milan".
Il provvedimento è la chiusura dello Stadio Marassi di Genova ai tifosi milanisti, che non potranno quindi seguire da vicino la loro squadra, per poter garantire che la partita si svolga in tutta sicurezza.
Come spesso succede hanno vinto i violenti. E' l'ennesima sconfitta dello sport, l'ennesima sconfitta del calcio e dei suoi tifosi.

3 commenti:

salvatore ha detto...

I pseudotifosi ci sono dappertutto, come ci sono sempre dei frutti marci nella nostra società; potremmo fermarli, ma non tutti lo vogliamo fortemente. L'inghilterra su questo e su molte altre cose è superiore a noi, anche se i loro tifosi vengono a fare scempi quando ci sono le trasferte!

Unknown ha detto...

Il calcio è da anni in mano ai violenti. Di fatto fanno quello che vogliono.

Old Whig ha detto...

La dialettica della violenza pare essere inestirpabile in quegli ambienti loschi che fanno riferimento ai gruppi ultras.
Questo della sicurezza negli stadi resta uno di quei problemi italiani evidenti (così come quello dell rete idrica che porta a destinazione solo un terzo dell'acqua che trasporta; o come quello dei costi della politica; o come quello degli statali fannulloni; ecc. ...) che però NESSUNO nè a destra nè al centro nè a sinistra pare avere la volontà di risolvere. Anche perchè la soluzione in questo caso è palese davanti a noi: il modello inglese in toto!