27 marzo 2008

Rubare il Wi-Fi

Wi-FiA quanto pare è sempre più diffusa, soprattutto nelle grandi città, la "moda" di rubare le connessioni Wi-Fi altrui. Anche se bisogna dire che il termine rubare non è proprio appropriato, in quanto si tratta semplicemente di sfruttare connessioni lasciate inconsapevolmente aperte dai legittimi propietari.
Una tecnica particolare è il wardriving, che consiste nell'intercettare reti Wi-Fi, in automobile o a piedi per mezzo di un portatile.
Ma la stessa cosa può avvenire ad esempio all'interno di un condominio dove si riesce facilmente ad intercettare le connessioni dei vicini.
Oggi, con la maggior parte dei telefoni cellulari dotati di connessione Wi-Fi, in molti cercano di intercettare delle connessioni aperte con il loro telefonino semplicemente per scaricare la posta o per leggere qualche al volo news.
La domanda è questa: si tratta di una cosa legale od illegale? Sembra che anche in Italia diverse persone stiano sfruttando questo fenomeno che è già molto diffuso all'estero, tanto che in alcuni stati è già stato ritenuto illegale in termini di Legge.

2 commenti:

Nicky ha detto...

Lo ammetto, nel mio condominio ci ho provato.. ma le connessioni erano tutte protette da password, mannaggia !!

Però nelle grandi città, ci sono molti locali pubblici che mettono a disposizione reti Wi-Fi e trovo che sia molto utile per chi viaggia molto ma anche per gli studenti.

Massy Biagio ha detto...

In Spagna il Wi-Fi è pubblico: ovunque puoi acccendere il Pc e lavorarci on-line. Far pagare le connessioni è assurdo, visto che con un ripetitore wi-fi copri un raggio di 50Km. Ci sarebbero tanti modi per un azienda di non far pagare le proprie connessioni, ma si preferisce guadagnare di più, sempre di più...