Domenica da matti: Lucarelli un imbecille

E' stata una Domenica da matti quella di ieri sui campi di calcio di serie A, un vero e proprio esempio di antisportività verificatosi su molti campi di gioco.
Il più clamoroso è stato quell'imbecille di Cristiano Lucarelli, il centravanti del Livorno idolo della curca amaranto. Dopo il gol del vantaggio della Lazio messo a segno da Pandev il giocatore livornese è andato ad "intercettare" il giocatore laziale colpendolo con una gomitata in corsa che ha provocato una ferita al volto di Pandev. L'arbitro ha solo ammonito Lucarelli, non dando la possibilità al Giudice Sportivo di utilizzare la prova TV. Un episodio del genere andrebbe punito come minimo con 3 mesi di squalifica. Che senso ha andare a colpire un giocatore avversario che sta esultando per un gol segnato? Oltretutto Lucarelli restando in campo ha poi segnato il gol del pareggio per la sua squadra.
A San Siro invece c'è stato un diverbio tra Marco Materazzi e l'allenatore del Messina Giordano che arrivano alle mani per "accaparrarsi" un pallone. Alla fine l'allenatore giallorosso viene espulso, Materazzi ammonito.
A Reggio la Sampdoria riesce a strappare la vittoria, ma a fine partita Bazzani viene colpito alla testa e ferito da un oggetto lanciato dagli spalti.
Ad Ascoli invece i tifosi hanno assediato lo stadio nel dopo partita a causa dell'ennesima sconfitta della squadra marchigiana. Aspettavano il Presidente e la Squadra.
Una domenica da matti come ho detto, ma per prendere provvedimenti seri si aspetta, come al solito, che accada un fattaccio. A quel punto se ne parlerà per un mese, ma tutto tornerà come prima. E continuano a chiamarlo Sport. Da questo punto di vista il calcio è il peggior sport d'Italia.