In Italia non siamo nuovi in questo genere di cose, quindi non ci sarebbe da sorprendersi troppo per la vicenda successa a Bolzano nei giorni scorsi.
Degli insegnanti di una scuola materna hanno deciso infatti di cancellare la tradizionale recita a base di carole e canti sulla nascita del Bambin Gesù. Perchè mai vi chiederete? Ecco la risposta: nell'istituto ci sono anche diversi bambini figli di non cristiani e una eccessiva enfatizzazione del Natale come festa religiosa avrebbe potuto in qualche modo risultare offensiva verso di loro.
Festeggiare la nascita di Gesù sarebbe offensiva per i non cristiani?
E non festeggiarla non è stato offensivo per tutti i cristiani e per tutti quei bambini che ogni anno aspettano con ansia il periodo natalizio?
La situazione è veramente assurda, e sinceramente non capisco perchè si debba rinunciare alla propria cultura ed alle proprie tradizioni solo per non fare un torto a chi è culturalmente diverso da noi.
Il nostro Paese si era già distinto su una questione simile quando in in un'aula venne fatto togliere il crocifisso solo perchè c'erano degli studenti musulmani.
Non credo proprio che in una scuola musulmana rinuncino alle proprie tradizioni nel caso in cui ci sia un cristiano tra loro, sempre che riescano a tollerare la presenza di un cristiano.
2 commenti:
si fa sempre questa discussione, a volte basterebbe un po di dialogo, ma su queste cose i "difensori della fede" a qualsiasi livello, pretendono solo di parlare e mai di essere ascoltati.
Intendiamoci non è che voglio fare polemiche con te, sono anche io d'accordo che questa scelta sia a dir poco una cazzata, ma magari mettere due parole in campo prima di agire sarebbe già un inizio.
Continuando a cancellare le nostre origini e le basi della nostra civiltà (il prossimo passo è l'abolizione della famiglia sostituita dai PACS?) ci ergeremo su sabbie mobili, cioé sprofonderemo nelle "culture" altrui.
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