08 aprile 2009

L'Abruzzo è in ginocchio

Terremoto in AbruzzoVolutamente non ho pubblicato niente sul Blog in questi due giorni perchè quando si verificano degli eventi così gravi come il terremoto in Abruzzo, la cosa migliore da fare è stare in silenzio, nel rispetto di chi soffre e di chi ha perso la vita, cercando di dare il nostro aiuto a chi è stato colpito da quella che ad oggi è la più grande catastrofe italiana di questo Secolo.
Non c'è certo bisogno di raccontare cosa è successo, giornali, siti web, tv, radio ci tengono aggiornati in continuazione sulla situazione abruzzese.
Ad oggi i morti sono 260, oltre 1000 i feriti, quasi 30000 i senza tetto. L'Italia si sta mobilitando in massa per andare in aiuto di questa gente.
Ora un'pò di commenti random.....
- E' stato squallido ed imbarazzante vedere il TG1 che ieri snocciolava i dati dell'Audience delle varie edizioni (speciali e non) dei telegiornali, evidenziando i "picchi di share" e le percentuali di ascolto. E' in corso una vera e propria gara con Mediaset sugli ascolti. Anche di fronte a tragedie come questa il soldo la fa da padrone.
- Giampaolo Giuliani, un ricercatore sismico, in seguito allo sciame sismico che sta interessando l'Abruzzo da più di un mese, aveva lanciato l'allarme. In risposta gli è arrivato un avviso di garanzia per procurato allarme.
- Speriamo che questa terribile situazione non sia sfruttata per fare una squallida campagna elettorale, cosa che nel nostro Paese avviene in continuazione. Dopo il disastro di San Giuliano ricordo che Berlusconi parlò di una ricostruzione che dal 2002 non è mai avvenuta, speriamo che stavolta non faccia proclami e che faccia lavorare sul serio il Governo per aiutare questa gente
- Dopo questi avevnimenti mi chiedo se sia effettivamente giusto pensare di costruire nuove centrali nucleari in un Paese ad alto rischio sismico, così come costruire un Ponte (quello famoso sullo stretto) che lega due zone ad alto rischio.
- Che tristezza vedere come in momenti come questo si mettono in moto gli sciacalli che vanno a cercare di fare bottino. Ad Onna di persone di nazionalità italiana sono state trovate in possesso di refurtiva proveniente dai taccheggi effettuati nella zona, per un valore complessivo di 80 mila euro.

1 commento:

duhangst ha detto...

Come dici tu ora è importante aiutare quelle persone. Di tutto il resto si discutera quando l'emergenza sarà passata.