
La
Fiorentina si qualifica ai preliminari della
Champions League 2008/2009 grazie alla vittoria per
1-0 sul campo del Torino, arrivata con un gol in rovesciata dell'argentino
Daniel Osvaldo, che permette ai viola di mantenere il 4° posto in classifica.
Se andiamo a vedere gli avversari, quella della
Fiorentina è una vera e propria impresa, che la squadra di
Prandelli è riuscita a centrare per il
3° anno consecutivo. Ma solo nella prossima stagione
Mutu e compagni potranno veramente provare l'ebrezza della massima competizione continentale.
La
Fiorentina ha giocato una grande stagione, mantenendosi ai vertici della classifica per tutto l'anno e centrando anche la semifinale di
Coppa UEFA. Il finale di stagione aveva visto un leggero calo dei viola, che per appena 90' avevano ceduto il passo al
Milan, prima di riconquistarlo ad una giornata dal termine. I rossoneri e
Zio Fester Galliani dovranno accontentarsi.
Ieri la stagione si è conclusa nel migliore dei modi, alla fine di un campionato nel quale
Prandelli ed i suoi ragazzi giorno dopo giorno si sono guadagnati sul campo il rispetto e la stima degli avversari, insieme al 4° posto.
La
Fiorentina si è distinta soprattutto sul campo di gioco, ma anche fuori dal prato verde la Società gigliata ha dimostrato tutto il suo valore. Lo stile
Fiorentina sta andando avanti nel mondo del calcio, con la Società che ha dato vita al 3° tempo, ma soprattutto ha dato lezioni di stile scegliendo la via della sobrietà e della sportività, senza nè giudicare nè contestare l'operato degli arbitri, senza mai andare fuori dalle righe. Di questo bisogna ringraziare in primis la famiglia
Della Valle, perchè in pochi anni è riuscita a costruire e consolidare questa Società, facendola diventare una realtà importante.
Se la
Fiorentina è riuscita a centrare dei risultati importanti, una parte del merito va attribuita anche a
Pantaleo Corvino, un direttore sportivo capace che ha investito bene per una squadra proiettata nel futuro, una squadra giovane e con un'impronta italiana. Il tutto con un budget che è 1/3 rispetto a quello delle prime 3 classificate e del Milan.
La mano che ha modellato questa
Fiorentina è senza dubbio quella di
Cesare Prandelli, il condottiero di questa squadra che ha puntato su dei talenti come
Mutu e
Frey, ma anche e soprattutto sul gruppo.
La ciliegina sulla torta, come sempre, è stato il pubblico. Ieri c'erano
35000 anime all'
Artemio Franchi ad aspettare i loro beniamini, che davanti a questa marea viola son diventati a loro volta dei tifosi.
La parola che descrive la
Fiorentina di oggi è una sola:
emozionante.
AVANTI VIOLA!!!