Sembra che in vista delle prossime elezioni i partiti cercheranno di presentare della candide liste di candidati. La volontà è quella di non candidare i condannati in via definitiva, qualcuno ha addirittura ipotizzato di escludere dalle liste tutti coloro che risultino coinvolti in "procedimenti penali" ad esclusioni dei "procedimenti per motivi politici".
Ad occhio, se dalle parole si dovesse passare ai fatti, di esclusioni ce ne dovrebbero essere diverse, soprattutto nella sponda di FI che sul numero dei condannati in parlamento ha sempre avuto il record, come rimarcato da Casini quando in merito ad alcune dichiarazioni di Fini dice: "Forse ce l'aveva con Dell'Utri e con molti eletti in Fi".
Chi non vedremo in parlamento è Aida Yespica, che dice di non prendere nemmeno in considerazione l'eventuale candidatura che le avrebbe offerto il Pdl, dichiarando di non essere interessata alla politica. Per Berlusconi quindi rimarrà solo un'amica. Sull'argomento non si è fatto attendere il commento del "picconatore" Cossiga: "La signora Yespica è da lungo tempo una delle più care amiche di Berlusconi, e lui notoriamente ne apprezza molto le doti di intelligenza, nonchè quelle artistiche: l'avvenenza delle donne, come è noto, non lo ha mai interessato".
2 commenti:
"procedimenti per motivi politici", quindi tutti quelli che riguardano LUI, saranno considerati "motivi politici"..
credo che alla Yespica torneranno a proporglielo. Se il proposito di Bondi dovesse passare (certo, ma sono tutti processi politici) non rimarrebbero che lei, le sorelle Carlucci e, forse, il Gabibbo, Mimì Ayuhara e Grande Puffo.
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