Oggi è il giorno della verità per l'Italia ma soprattutto per il Governo, sempre più con l'acqua alla gola dopo il terremoto provocato dalle dimissioni del funambolico Mastella e dalla presa di posizione del suo pseudopartito.
Il Premier Romano Prodi ha deciso di lottare fino in fondo, portando la sua sfida in Senato dove questa sera chiederà la fiducia per proseguire nel suo mandato. Fiducia che i mastelliani gli negheranno, dando così al Governo la spallata che in questi mesi non sono riusciti a portare Silvio e company.
Mastella, un mago dell'antipolitica, assume toni ditatoriali ("Chi vota come me e Barbato è nel partito, e chi non lo fa è fuori" alla faccia della Democrazia) smentendo categoricamente le voci di un suo "salto del fossato". Chissà cosa ne penseranno i suoi elettori, anche se il solo fatto di averlo votato pone dei dubbi sulle loro capacità intellettive.
L'ora X si avvicina, e lo fa in perfetto stile italiano (od italiota), con l'Aula del Senato che assume i connotati di uno Stadio di calcio. Nuccio Cusumano interviene facendo sapere di appoggiare il Governo Prodi, concedendo la fiducia all'esecutivo. E' proprio a quel punto che il buon Barbato lo aggredisce verbalmente (si parla anche di uno sputo) seguito da una parte dell'Aula che sembra diventata la Curva Sud.
La Politica in Italia è ai minimi storici, quindi non sarà nè la fiducia nè tantomeno la sfiducia a cambiarne le sorti, così come non cambieranno le sorti del Paese.
L'unica soluzione per far rinascere l'Italia politicamente sarebbe riuscire ad ottenere un azzeramento totale delle attuali figure politiche. Utopia, ma forse è anche la verità.
7 commenti:
L'unica soluzione si chiama meningite fulminante in Parlamento!
Questa è!!
Caduto! Avrebbe fatto più bella figura a dare le dimissioni..
Per favore, Vax, stai generalizzando per non ammettere l'evidenza: la Sinistra ha dimostrato di essere incapace di governare un Paese come l'Italia. Non basta cancellare il lavoro altrui e odiare Berlusconi per andare d'accordo a lungo...
@ chit: non sarebbe male.
@ duhangst: c'è chi dice che avrebbe fatto più bella figura a dare le dimissioni, c'è chi dice ha fatto una bella figura lottando fino alla fine. Sono punti di vista, fatto sta che l'epilogo era ovvio.
@ old whing: ovviamente non vale per il 100% dell'attuale classe politica italiana, ma per gran parte.
Ti cito due persone che secondo me fanno politica, e con nessuna delle due ho molti punti di vista in comune: Fini e Bertinotti.
L'ingovernabilità di questo Paese da parte di Prodi e company è nata da una legge elettorale assurda che ha lasciato il Governo in una situazione insostenibile. E la stessa cosa sarebbe avvenuta se la manciata di voti in più l'avesse presa la destra.
Concordo con il buon chit, ma meno drasticamente anche la tua uotpia necessaria non sarebbe male..poco che andiamo avanti rimangono davvero solo le liste civiche di grillo a farci da salvagente
"una legge elettorale assurda"
La legge ha dei difetti, ma non è orrenda come molti vorrebbero far credere. Il più grave di questi difetti poi è stato causato dall'intervento di Ciampi (e questo sarebbe bene ricordarlo ogni tanto).
"la stessa cosa sarebbe avvenuta se la manciata di voti in più l'avesse presa la destra."
Questo non è vero, Vax. La Sinistra si è presentata con una coalizione che sembrava il vestito di Arlecchino: non avrebbe combinato nulla nemmeno con una larga maggioranza. Come è possibile mettere insieme comunisti e liberisti, cattolici e laicisti, antiamericani e filoamericani??? L'unico collante era l'odio per Berlusconi. Buono per vincere, non per governare.
@ paz83: per avere un'pò di ricambio generazionale basterebbe limitare (ad un massimo di 3 per esempio) il numero di legislature dei politici.
@ Salo: la legge elettorare è penosa, ma era stata fatta ad arte in previsione di una sconfitta, ma l'unico risultato che hanno ottenuto è stato un Paese ingovernabile. Oltretutto è stato fatto si che non si sapesse chi andava in parlamento vista l'eliminazione delle preferenze.
Comunque come ho detto la Destra avrebbe fatto la stessa fine del Governo Prodi, nè più nè meno. Berlusconi è un avversario politico, parlare di odio mi sembra esagerato, a meno che anche tu non voglia fare dell'inutile vittimismo come il tuo capo (che si ritrova gli alleati al suo fianco solo perchè garantisce loro diversi vantaggi).
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