03 luglio 2009

Bisogna restare ottimisti

Silvio Berlusconi detto il BerluscaL'ottimismo è il profumo della vita, come diceva un pensionato in un famoso spot pubblicitario.
A quanto pare Berlusconi ha deciso che l'ottimismo è l'arma in più per governare (che parolone) il nostro Paese che giorno dopo giorno sambra andare sempre più a fondo.
Pensavo che per governare ci volesse invece realismo, che ci volesse intelligenza e senso di responsabilità nei confronti dei cittadini, soprattutto nei confronti di quellio che giorno dopo giorno sono sempre più in difficoltà.
Il Premier la vede diversamente, le sue uscite e le sue dichiarazioni ormai sono sempre le stesse: la crisi è leggera, bisogna avere ottimismo, tutta colpa della sinistra che falsa le cifre, i contestatori sono mandati dalla sinistra che mi vuole male e così via. Semplicemente patetico.
Ma più patetici sono i pecoroni che vanno dietro alle parole di questo Premier.
Oggi Berlusconi diceva: "Cercheremo di essere sentimentalmente portati a vedere la dura realtà dei conti e della crisi guardando avanti e sperando in un futuro migliore". Sperare in un futuro migliore? Altro che sperare, bisogna ma dare una mano a chi non ce la fa ad arrivare a fine mese, bisogna far qualcosa di concreto invece di pensare ai vari Lodo Alfano che non penso siano stati molto utili agli italiani.
Invece Silvio va all'attacco dei giornali (di sinistra ovviamente) che parlano della crisi. Bisogna parlare solo delle cose che vanno bene, delle cose che portano consensi, non di quelle che fanno capire davvero qual'è la situazione odierna in Italia. Bel modo di governare e parlare, bravo davvero.
Tanto tra 5 giorni c'è il G8, a L'Aquila naturalmente, dove oggi c'è stata una nuova scossa di magnitudo 4.1. Ma non fa niente, di fronte ad un'operazione pubblicitaria del genere va tutto bene. Vero Silvio?

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