Ho letto oggi una brutta notizia che riguarda Kareem Abdul-Jabbar, uno dei più forti centri della storia del basket, nonchè il primo realizzatore nella storia dell'NBA.
E' notizia di oggi che Kareem è da tampo malato di una rara forma di leucemia contro la quale sta lottando dallo scorso dicembre. Per fortuna sembra che i medici lo abbiano rassicurato giudicando alte le probabilità di guarigione di Kareem.
Per chi non sapesse chi è Kareem Abdul-Jabbar ecco un piccolo riassunto sulla sua formidabile carriera: dopo tre anni di college a UCLA (con coach John Wooden) nei quali vince altrettanti titoli NCAA perdendo complessivamente solo due partite. Kareem viene scelto nel 1969 dai Milwaukee Bucks dove al secondo anno vince il titolo NBA. Dopo 6 anni ai Bucks Kareem nel 1975 passa ai Lakers, squadra con la qualche chiuderà la carriera nel 1989 dopo aver portato a casa altri 5 titoli NBA nel corso degli anni '80.
A livello personale Kareem vanta, oltre al record assoluto di punti segnati nella NBA, 6 titoli di MVP della stagione, 2 titoli di MVP delle finali, il titolo di rookie of the year 1970, 19 partecipazioni all'Alls Star Game NBA, ed altri svariati riconoscimenti. Come non ricordare poi il suo mitico Sky Hook, il Gancio Cielo, che è stato per Kareem un vero e proprio marchio di fabbrica e definito da Pat Riley come "La singola arma più devastante nella storia della pallacanestro".
Ora Kareem con la sua forza e la sua classe cercherà ancora una volta un Gancio Cielo con il quale sconfiggere anche la leucemia. Forza Kareem!!!
Visualizzazione post con etichetta nba. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta nba. Mostra tutti i post
10 novembre 2009
Forza Kareem!!!
Etichette:
basket,
Gancio Cielo,
Kareem Abdu-Jabbar. Kareem,
Lakers,
leucemia,
malattia,
nba,
Sky Hook,
sport
29 ottobre 2009
NBA: subito bene gli italiani
E' partita martedì notte la stagione NBA 2009/2010 con la vittoria dei campioni in carica dei Lakers sui cugini dei Clippers e con la vittoria dei Celtics sui Cavs.
Solo ieri notte è toccato ai giocatori italiani fare l'esordio stagionale sui parquet della Nationa Basketball Association, esordio che non poteva essere migliore per i nostri colori.
I Toronto Raptors, guidati da Andrea Bargnani, hanno vinto contro i Cavs di Lebron James per 101-91. Il "Mago" è stato il protagonista n°1 dell'incontro, nonchè il miglior realizzatore della partita chiusa con 28 punti, 5 rimbalzi, 1 assist, 5 falli, 1 palla recuperata e 3 perse, 1 stoppata in 30' di gioco. Con lui da quest'anno veste i colori dei Raptors anche Marco belinelli, che partendo dalal panchina ha dato il suo importante contributo con 10 punti, 1 rimbalzo, 1 assist in 20' di gioco.
Discreta prestazione anche per Danilo Gallinari che nella sconfitta dei sui Knicks sul campo degli Heat ha chiuso a quota 22 punti (carrer high) con 6 rimbalzi ed 1 recupero.
Solo ieri notte è toccato ai giocatori italiani fare l'esordio stagionale sui parquet della Nationa Basketball Association, esordio che non poteva essere migliore per i nostri colori.
I Toronto Raptors, guidati da Andrea Bargnani, hanno vinto contro i Cavs di Lebron James per 101-91. Il "Mago" è stato il protagonista n°1 dell'incontro, nonchè il miglior realizzatore della partita chiusa con 28 punti, 5 rimbalzi, 1 assist, 5 falli, 1 palla recuperata e 3 perse, 1 stoppata in 30' di gioco. Con lui da quest'anno veste i colori dei Raptors anche Marco belinelli, che partendo dalal panchina ha dato il suo importante contributo con 10 punti, 1 rimbalzo, 1 assist in 20' di gioco.
Discreta prestazione anche per Danilo Gallinari che nella sconfitta dei sui Knicks sul campo degli Heat ha chiuso a quota 22 punti (carrer high) con 6 rimbalzi ed 1 recupero.
19 maggio 2009
NBA Playoff 2009: Finali di conference
Le Finali di conference quindi vedranno di fronte Lakers e Nuggets ad Ovest, mentre ad Est i Magic di Superman Howard sfideranno i Cavs di King LBJ.
Si inizia stasera con la sfida tra Lakers e Nuggets, con i gialloviola che hanno il fattore campo dalla loro parte. I Nuggets probabilmente sono la squadra che insieme ai Cavs è arrivata più carica di tutti in questo finale di stagione, quindi saranno un ostacolo molto difficile per Kobe e compagni.
Per i Lakers saranno determinanti l'approccio alla gara, la difesa (capace di concedere pochissimo agli avversari, ma che spesso compie dei clamorosi giri a vuoto), l'apporto di due lunghi come Gasol e Bynum e soprattutto Kobe Bryant. Nella serie contro i Rockets Kobe è stato limitato abbastanza bene da Battier ed Artest, con il primo costretto a mettergli la mano davanti agli occhi nella speranza che il n°24 gialloviola non bucasse la retina texana. Altri giocatori determinanti potrebbero essere Ariza e Odom con la loro versatilità ed il loro atletismo.
I Nuggets a mio viso dipendono da Billups, il giocatore che con il suo arrivo ha cambiato la faccia a questa squadra portandola ad essere una delle migliori della Lega. Per Fisher sarà dura tenergli testa, toccherà quindi anche a Farmar, Brown ed in alcuni frangenti a Kobe cercare di annebbiare la vista al faro di Denver. Altra pedina fondemanetale è ovviamente Carmelo Anthony, che con le sue caratteristiche potrà giocare sia lontano che vicino a canestro contro il suo avversario diretto che sarà probabilmente Ariza. Sotto canestro rispetto ai Lakers ci sono meno chili e centimetri, ma Nenè e Martin sono due vere forze della natura, molto atletici e veloci, quindi renderanno la vita difficile ai gialloviola.
Secondo me conterà molto il fattore campo. I Lakers dovranno provare a mantenere il proprio per far loro la serie, perchè andare a vincere ai 1600 metri di altitudine di Denver non sarà facile per una squadra che ha appena giocato una serie di 7 partite.
Ad Est è scontato dire che i Cavs sono favoriti, ma credo che Orlando possa quantomeno fermare almeno una volta Lebron e copagni che sono l'unica squadra imbattuta in questi playoff.
Etichette:
basket,
Carmelo Anthony,
Cavs,
kobe bryant,
Lakers,
Lebron James,
Magic,
nba,
Nuggets,
play-off,
sport
11 maggio 2009
Playoff NBA doubleface
Le prime due sono quelle di Lebron James e Carmelo Anthony. Infatti i leader di Cavs e Nuggets stanno guidando le loro rispettive squadre in dei playoff di altissimo livello, nei quali entrambe le formazioni guidano le semifinali di conference per 3-0, con ben 4 match ball a disposizione per accedere alla finale di conference che ormai è a un passo.
Le seconde due faccie sono quelle di Kobe Bryant e Paul Pierce, rispettivamente capitani di Lakers e Celtics, le finaliste NBA della scorsa stagione. Entrambe le squadre stanno faticando mostruosamente contro Rockets e Magic, con le serie di semifinale ferme sul 2-2, am con il fattore campo semrpe a proprio favore.
A quanto pare la gioventù ed il talento di Cavs e Nuggets sembra poter avere la meglio contro l'esperienza delle altre squadre. Sarà veramente così? Oggi come oggi queste due squadre sembrano avere un altro passo rispetto agli avversari, anche se probabilmente c'è qualcuno che la pensa diversamente.
Etichette:
basket,
Carmelo Anthony,
Cavs,
Celtics,
kobe bryant,
Lakers,
Lebron James,
Magic,
nba,
Paul Pierce,
play-off,
sport
07 maggio 2009
NBA Playoff: Go Lakers!
Probabilmente la serie tra L.A. ed Houston sarà la più interessante delle 4 semifinali di Conference che sono appena iniziate. La rivalità tra le due franchigie è cosa nota e ieri notte al Forum si è visto. La partita è finita con un'espulsione per parte, Fisher out nei Lakers e Artest nei Rockets e parecchi contatti duri con nessuno dei giocatori che si è tirato indietro.
Rispetto a gara-1 non c'è stato l'impatto che ci ci aspettava di Yao Ming, limitato dai falli ed in generale da una giornataccia. Dall'altra parte invece per i Lakers è subito salito in cattedra Kobe Bryant, che ha segnato 15 punti nel primo periodo sui 40 totali con i quali ha hiuso la gara. Buono anche il contributo di Gasol ed Odom.
Insomma, una serie interessante e da seguire, sempre che Sky decida di far vedere qualche partita tra queste due squadre. Per adesso infatti sono andate in onda gara-1 e gara-2 tra Orlando e Boston. Stanotte i Celtics hanno vinto gara-2 portando la serie in parità, ma i biancoverdi non si avvicinano nemmeno alla squadra schiacciasassi della scorsa stagione. Ma anche qua la serie si preannuncia interessante.
Nelle altre due semifinali invece penso che avranno vita facile sia Denver che Cleveland che risparmieranno un'pò di energia rispetto alle rivali che troveranno in finale di conference.
Buon basket a tutti. I Love This Game!
04 maggio 2009
NBA Playoff 2009: la marcia continua
Proseguono i playoff NBA con le semifinali di Conference dove sono approdate tutte le squadre favorite, a parte i Dallas Mavs che hanno fatto fuori gli Spurs distruggendoli.
Inutile dire che la serie più bella del primo turno è stata quella tra Bulls e Celtics, con i campioni uscenti che l'hanno spuntata solo in gara-7. Bella anche la serie "giovane" che ha visto di fronte Heat e Hawks, con le aquile di Atlanta che hanno trionfato in gara-7 grazie soprattutto alla difesa ed al duo Smith-Johnson.
Oltre a queste squadre sono andate avanti come da copione sia Cavs che Lakers, ma anche Nuggets, Rockets e Magic.
Ieri notte sono iniziate le semifinali con Denver che ha avuto la meglio su Dallas, mantenendo così il fattore campo.
Questa notte sarà invece il turno di Lakers-Rockets e di Boston-Orlando. I gialloviola sono senza dubbio favoriti contro Houston, ma la serie è tutt'altro che facile. La squadra di Adelman può contare su uno Yao Ming in ottima forma, oltre che su degli autentici guerrieri del parquet come Artest, Battier e Scola. Ma per i Celtics la sfida sarà ancora più ardua, visto che dovranno affrontare Orlando dopo la serie interminabile vinta contro i Bulls. I biancoverdi però sono i campioni in carica ed hanno ritrovato il miglior Allen delle ultime stagioni e se Paul Pierce tornerà sugli standard dei playoff 2008 saranno dolori per tutti, anche senza Garnett.
La serie più semplice appare quella tra Cavs ed Hawks. Lebron e compagni sono più forti ed hanno avuto a disposizione una settimana di riposo. Le probabilità che anche questa serie finisca 4-0 sono alte, al massimo Atlanta potrà portare a casa un 4-1.
16 febbraio 2009
All Star Game 2009 - Phoenix
Il sabato serale gare più attese erano ovviamente quella del tiro da 3 punti e quella delle schiacciate. Nel tiro da 3 punti ha trionfato Daequan Cook che in finale ha vinto contro Rashard Lewis all'Overtime. La finale infatti è finita in pareggio con Cook che ha pareggiato infilando gli ultimi 4 tiri, poi nell'Overtime non c'è stata storia.
Lo "Slam Dunk Contest" è stato invece vinto dal newyorkese Nate Robinson. Nelle semifinali viene snobbato lo spagnolo Rudy Fernandez, autore di due belle schiacciate, così in finale vanno "Superman" Howard e Nate Robinson. Il piccoletto dei Knicks vince la gara con due schiacciate formidabili, l'ultima delle quali potete vedere qua sopra: Robinson (alto 1,65) supera in salto Howard (2,11) e schiaccia a canestro.
Nell'All Star Game ha trionfato la squadra Ovest (146-119), guidata da un inarrestabile Kobe Bryant che alla fine della serata verrà nominato MVP della gara insieme a Shaq.
Etichette:
All Star Game,
basket,
Cook,
kobe bryant,
nba,
Phoenix,
Robinson,
shaq,
sport
03 febbraio 2009
Kobe Bryant segna 61 punti a NY
Nessuno era mai riuscito a segnare tanto sul parquet del Madison Squadre Garden, ma Kobe ha dimostrato ancora una volta di essere il miglior giocatore della Lega e soprattuto che quando ha una serata del genere è impossibile portare a casa la vittoria contro i gialloviola. La prestazione è ancora più importante perchè in questo periodo i Knicks sono una della squadre più "in palla" della NBA.
Le brutte notizie per i Lakers arrivano dall'infermeria. Andrew Bynum, centro titolare dei losangelini, dovrà star fermo dalle 8 alle 12 settimane a causa dello stiramento ai legamenti del ginocchio subito due giorni fa.
Tra le fila di New York ancora una buona prestazione per Danilo Gallinari che partendo dalla panchina sta dando un buon contributo alla causa dei Knicks. Ieri notte il Gallo ha chiuso la propria gara con 10 punti in 19' ed un plus/minus di +10.
Etichette:
basket,
Danilo Gallinari,
Knicks,
kobe bryant,
Lakers,
Madison Squadre Garden,
nba,
New York,
sport
19 gennaio 2009
Gallinari is back!
Il Gallo rientra con 2 settimane di anticipo rispetto a quanto previsto e fa vedere subito di essere un giocatore che può stare tranquillamente in campo anche nell'NBA.
Peccato che nel giorno del ritorno in campo di Gallinari i Knicks abbiano ceduto il passo ai 76ers sul parquet del Madison Square Garden, ma il n°8 dei Knicks ed il suo coach saranno felici della prestazione del giocatore azzurro.
Per Gallinari 6 punti con 2 triple, 1 assist ed una stoppata in 16' di gioco. Ora Mike D'Antoni ha una pedina in più a sua disposizione per far crescere New York, crescita che soprattutto a livello di gioco si è già vista in questi suoi primi mesi newyorkesi.
Stasera alle ore 19 in diretta su Sky Sport 2 altra partita dei Knicks, vediamo se il Gallo troverà di nuovo spazio.
Etichette:
basket,
Danilo Gallinari,
Knicks,
Mike D'Antoni,
nba,
New York,
sport,
video
13 novembre 2008
Vola Mago!!!
Grande inchiodata del Mago a difesa schierata!
Il talento romano è sempre incostante, ma sta facendo vedere di poter diventare un giocatore importante anche in NBA.
Tra qulche giorno troverò il tempo di scrivere un'pò di più sul basket americano e nostrano......
14 luglio 2008
La prima del Gallo
Logicamente c'è grande attesa per questa prima partita, anche se poi alla fine tutto è molto relativo. Belinelli l'anno scorso iniziò la Summer League con una partita da 40 punti, ma poi in stagione non è riuscito a trovarsi molto spazio.
Comunque, forza Gallo!!!
Etichette:
basket,
Danilo Gallinari,
Knicks,
Las Vegas,
nba,
New York,
sport,
Summer League
27 giugno 2008
Gallinari a NY
Per il terzo anno consecutivo un italiano fa il suo ingresso nella NBA, ed il Gallo probabilmente è il giocatore con più talento e con più prospettive tra i 3 "made in Italy". E giocare in una piazza come New York sarà ancor più stimolante.
Etichette:
basket,
Danilo Gallinari,
Draft NBA 2008,
nba,
sport
18 giugno 2008
Celtics Pride: titolo NBA a Boston
I Lakers hanno ceduto il passo ad una squadra che si è dimostrata più forte, ad una franchigia che ha meritato i conquistare il titolo n°17 della sua storia, mettendo fine a 22 anni di sofferenze.
Oggi si chiude una grande stagione NBA, con un gran finale, perchè i playoff 2008 sono stati straordinari, con le due squadre più titolare della Lega si sono giocate il titolo per 6 partite. David Stern non poteva chiedere un "copione" più interessante di questo.
Speriamo di rivedere i gialloviola arrivare fino in fondo anche il prossimo anno, magari con un Bynum in più che potrebbe permettere a losangelini di ambire all'anello. I Celtics ci riproveranno di sicuro.
Ma attendiamo soprattutto lo sbarco in NBA di Danilo Gallinari. Non ci rimane che vedere in quale squadra finirà il Gallo, tanto tra pochi giorno sarà tempo di Draft!
Etichette:
basket,
Celtics,
Draft,
Draft NBA 2008,
Finale NBA,
Kevin Garnett,
kobe bryant,
Lakers,
nba,
Pierce,
sport
14 giugno 2008
NBA: Celtics ad un passo dal titolo
Gara-4 ha visto i verdi di Boston recuperare dopo il -24 in cui erano sprofondati nel secondo periodo, impresa mai riuscita prima in una finale NBA, per poi allungare negli ultimi minuti della partita nella quale i Lakers hanno subito il primo stop casalingo di questi play-off.
Per Kobe Bryant e compagni l'avventura è ormai giunta al temirne in questa stagione, perchè recuperare la serie è letteralmente impossibile. I gialloviola, oltre a vincere gara-5 a L.A., dovrebbero riuscire a mettere a segno un doppio colpo esterno a Boston. Come detto: impossibile, anche se hai Kobe Bryant in squadra.
I Celtics sono stati costruiti per vincere, hanno giocato una stagione superba, ed ormai sono ad un passo dal loro obbiettivo. Complimenti.
Etichette:
basket,
Celtics,
Finale NBA,
Kevin Garnett,
kobe bryant,
Lakers,
nba,
Pierce,
sport
11 giugno 2008
I Lakers ci sono
Le prime due partite della serie finale avevano dimostrato che Boston è una squadra costruita per vincere, guidata dal suo leader Paul Pierce che aveva creato grossi problemi alla difesa losangelina.
A L.A. in gara-3 le cose però sono cambiate, con i gialloviola che hanno messo in campo una grande difesa (appena 81 punti concessi) ritrovando in Kobe Bryant il punto di riferimento in attacco (per lui 36 punti su 87).
La serie finale sta trovando anche dei protagonisti inattesi. Ieri è stata volta dell'ex udinese Sasha Vujacic, che con 20 punti partendo dalla panchina ha dato il suo bel contributi per il successo della sua squadra. In gara-2 invece era stata la volta di Powe, che aveva messo a referto 21 punti in 14' (in stagione viaggiava a 7,9 di media).
I protagonisti mancanti per il momento sono Gasol e soprattutto Odom. I Lakers hanno bisogno anche del loro importante contributo per riuscire a portare a casa l'anello.
Domani notte si gioca gara-4, lo spartiacque di questa serie finale. Se Kobe e compagni riusciranno a pareggiare, ci sarà da divertirsi. Se invece i Celtics riusciranno a fare il colpaccio, per Boston si avvicinerebbe inesorabilmente il titolo n°17.
Etichette:
basket,
Boston,
Celtics,
Finale NBA,
kobe bryant,
Lakers,
nba,
Pierce,
sport
31 maggio 2008
Si scrive Celtics-Lakers, si dice "Leggenda"
Questa sfida storica ha visto le due squadre affrontarsi per ben 10 volte in finale, ed i numeri dicono Celtics. I verdi di Boston hanno vinto le prime 8 sfide, mentre a losangelini sono andate le ultime due contese. Di queste 10 sfide le ultime 3 hanno visto due protagonisti su tutti, due giocatori che hanno fatto la storia della NBA, due giocatori che durante le finali tenevano con il fiato sospeso tutta l'America e non solo. Naturalmente sto parlando di Larry Bird e Magic Johnson. Nella finale del 1984 fu Bird ad avere la meglio, ma l'anno successivo fu la volta di Magic così come nel 1987.
Insomma, nelle finale NBA 2008 avremo una sfida leggendaria, con 30 titoli NBA (16 Celtics, 14 Lakers) in campo. Da una parte Kobe Bryant (MVP 2008) che sta guidando i suoi compagni ad una stagione straordinaria, dall'altra i Celtics costruiti per vincere in estate con gli ingaggi di Garnett ed Allen che con Paul Pierce formano i "Big Three" di Boston.
I Celtics sono i favoriti, non c'è dubbio, ma credo che il n°24 i maglia gialloviola proverà a cambiare le sorti di questa sfida. Non rimane che stare a guardare.
Etichette:
basket,
Boston,
Celtics,
Finale,
Finale NBA,
Kevin Garnett,
kobe bryant,
Lakers,
MVP,
nba,
Pierce,
play-off,
sport
30 maggio 2008
Kobe esagerato: i Lakers vanno in Finale
Che dire, sembra proprio che l'MVP 2008 ci sia riuscito, portando i gialloviola alla finale n°29 della loro storia. I Lakers hanno chiuso la serie sul 4-1 davanti al loro pubblico giocando una partita solidissima, guidati superbamente dal n°24.
L'avvio per Kobe e compagni non era stato dei migliori, visto che gli purs partivano subito forte, con i losangelini che non riuscivano a trovare la via del canestro sprofondando addirittura -17 sul 16-33 ad inizio del secondo quarto. Toccava così a Bryant caricarsi la squadra sulle spalle, e grazie anche a Fisher e Odom i Lakers tornavano a –6 sulla sirena di fine secondo quarto.
La seconda metà di gara era molto combattuta, con le due squadre che ribattevano colpo su colpo, fino a quando saliva in cattedra Kobe. L'MVP metteva a segno 17 punti solo nell'ultimo periodo (chiuderà a 39), dando il via all'allungo definitivo dei Lakers.
Clamoroso il canestro di Kobe che fuori equilibrio mette due punti pesantissimi in faccia a Duncan. Sono i due punti che fanno capire che per gli Spurs non è serata, la Finale NBA 2008 la giocheranno i Lakers.
Los Angeles ha dimostrato di non essere solo Kobe Bryant. Quest'anno sono veramente una squadra completa (manca ancora Bynum), dove tutti portano un contributo importante alla causa della squadra. Grande come al solito Gasol (12 + 19 rimbalzi), ma anche i vari Odom, Fisher, Farmar e soprattutto Sasha Vujacic, capace di canestri importanti in momenti cruciali.
Ora non rimane che aspettare l'avversario. Boston o Detroit? Naturalmente la speranza di tutti è quello di rivedere nuovamente in finale i Celtics contro i Lakers., tornando con la memoria ai mitici anni '80 quando Magic e Bird dominavano la scena nella NBA.
Etichette:
basket,
Finale NBA,
kobe bryant,
Lakers,
MVP,
nba,
play-off,
sport,
Spurs
24 maggio 2008
Grandi Lakers! Serie sul 2-0
La squadra allenata da Phil Jackson ha subito preso in mano la partita, con gli Spurs che restavano a contatto grazie al solito Duncan. Ma a cavallo tra il secondo ed il terzo periodo i gialloviola piazzavano il break decisivo che decideva la partita. Prima del riposo è Vujacic ha segnare 5 punti in fila pesantissimi che mandano le squadre negli spogliatoi sul 46-37. Nel 3° periodo Kobe parte alla grande, ben supportato da Odom e Gasol. Il break di 20-10 porta il risultato sul 66-48 che diventa un 74-57 alla fine del terzo periodo.
L'ultimo perido inizia con un 14-3 che ammazza definitivamente la partita, il resto è pura accademia, con i big delle due squadre che si godono il finale di partita a sedere in panchina.
Ora si pensa già alla partita di domenica. Si vola in Texas, in casa degli Spurs, dove Duncan e compagni non hanno ancora perso nel corso di questi play-off e dove hanno vinto 20 delle ultime 22 partite. Per i Lakers è stato importante mantenere il fattore campo, ma sarebbe fondamentale e forse decisivo riuscire a sbancare S.Antonio almeno una volta, tornando allo Staples Center in vantaggio per giocarsi subito in casa il match ball.
23 maggio 2008
Forza Lakers! Stanotte gara-2
Devo dire che la mia fiducia i Kobe e compagni è stata ripagata in pieno dai gialloviola, anche se appena mi sono collegato la situazione era piuttosto difficile. I Lakers avevano iniziato la partita prendendola alla leggera, con Kobe in versione "spettatore non pagante" visti i soli 2 punti messi a segno all'intervallo. L'inizio del 3° periodo poi è stato devastante, con gli Spurs che sono arrivati fino al +20 (45-65) grazie ad un parziale di 14-2. A quel punto l'MVP 2008 decide che è arrivata l'ora di iniziare a giocare perchè la partita se ne sta andando, con il rischio di veder scappare via anche il fattore campo. I Lakers mettono a segno un parzialone di 14-0 che di fatto riapre la partita portando i padroni di casa sul -6, con lo Staples Center che inizia a farsi sentire. La rimonta si conclude a 3'17" dalla fine, quando Odom fissa il risultato sul 81-81, prima che Kobe con 2 canestri in fila dia il +4 ai Lakers. Gli Spurs impattano di nuovo a quota 85, ma Kobe risponde con un jump shot a 23" dalla sirena portando la gara sul 87-85. Gli Spurs provano il canestro del sorpasso con Ginobili, ma l'argentino sbaglia e Vujacic subisce fallo a rimbalzo a 7" dal termine: 2/2 ai liberi e tutti a casa. 1-0 Lakers, ci si vede in gara-2.
Stanotte si replica allo Staples Center, ed i Lakers hanno l'obbligo di vincere, perchè andare a S.Antonio con la serie in parità sarebbe troppo rischioso. Kobe ha fatto vedere di saper vincere, ma stavolta saranno chiamati ad una prova importante anche Odom e Fisher, impalpabili in gara-1. Per i Lakers il problema più grosso si chiama Tim Duncan, che ha dominato l'area colorata contro Gasol chiudendo a quota 30 e 18 rimbalzi. E se Ginobili decide di non scioperare con mercoledì notte per i gialloviola potrebbe diventare ancor più difficile.
Comunque Kobe Bryant giocando metà partita ha chiuso a quota 27, chissà cosa potrebbe succedere se gli capitasse di giocare 48' al suo livello......
Stanotte altra alzataccia..... i Lakers mi aspettano.
Intanto ad Est i Pistons hanno sbancato il campo del Celtics, portando la serie sull'1-1. Le prossime due gare che si giocheranno a Detroit saranno fodnamentali nella storia di questa sfida.
20 maggio 2008
NBA Conference Finals
Ad Ovest saranno quindi Manu Ginobili e compagni a sfidare Kobe Bryant ed i suoi Lakers in una sfida che si preannuncia molto interessante. Da una parte c'è l'MVP 2008, che sta guidando la squadra gialloviola ad una grandissima stagione, nonostante l'assenza di un giocatore importante come Andrew Bynum. Dall'altra ci sono i campioni uscenti, che in gara-7 contro gli Hornets hanno dimostrato tutto il loro valore e soprattutto la loro abitudine nel giocare partite importanti.
I Lakers hanno il fattore campo dalla loro, ma superare gli Spurs non sarà affatto facile. Ci vorrà il miglior Kobe Bryant della stagione, ma ci vorrà soprattutto una grande prestazione squadra per avere la meglio su questi Spurs.
Ad Est invece la Finale di Conference vedrà di fronte i solidissimi Detroit Pistons ed i Boston Celtics. Anche in questo caso sarà una sfida interessantissima da seguire, ma per l'occasione gli occhi e la pressione saranno tutti per i Celtics. Dopo aver dominato la stagione regolare Boston ha faticato in questi play-off impiegando ben 7 partite per liberarsi prima degli Hakws e poi dei Cavs di Lebron James. Vincere delle partite importanti ha sicuramente temprato Pierce e compagni, ma la fatica potrebbe iniziare a farsi sentire. Oltretutto i Pistons non sono gli ultimi arrivati, ma una squadra solida ed esperta che farà di tutto per tornare a giocare le Finali NBA.
Iscriviti a:
Post (Atom)