Visualizzazione post con etichetta futuro. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta futuro. Mostra tutti i post

03 luglio 2009

Bisogna restare ottimisti

Silvio Berlusconi detto il BerluscaL'ottimismo è il profumo della vita, come diceva un pensionato in un famoso spot pubblicitario.
A quanto pare Berlusconi ha deciso che l'ottimismo è l'arma in più per governare (che parolone) il nostro Paese che giorno dopo giorno sambra andare sempre più a fondo.
Pensavo che per governare ci volesse invece realismo, che ci volesse intelligenza e senso di responsabilità nei confronti dei cittadini, soprattutto nei confronti di quellio che giorno dopo giorno sono sempre più in difficoltà.
Il Premier la vede diversamente, le sue uscite e le sue dichiarazioni ormai sono sempre le stesse: la crisi è leggera, bisogna avere ottimismo, tutta colpa della sinistra che falsa le cifre, i contestatori sono mandati dalla sinistra che mi vuole male e così via. Semplicemente patetico.
Ma più patetici sono i pecoroni che vanno dietro alle parole di questo Premier.
Oggi Berlusconi diceva: "Cercheremo di essere sentimentalmente portati a vedere la dura realtà dei conti e della crisi guardando avanti e sperando in un futuro migliore". Sperare in un futuro migliore? Altro che sperare, bisogna ma dare una mano a chi non ce la fa ad arrivare a fine mese, bisogna far qualcosa di concreto invece di pensare ai vari Lodo Alfano che non penso siano stati molto utili agli italiani.
Invece Silvio va all'attacco dei giornali (di sinistra ovviamente) che parlano della crisi. Bisogna parlare solo delle cose che vanno bene, delle cose che portano consensi, non di quelle che fanno capire davvero qual'è la situazione odierna in Italia. Bel modo di governare e parlare, bravo davvero.
Tanto tra 5 giorni c'è il G8, a L'Aquila naturalmente, dove oggi c'è stata una nuova scossa di magnitudo 4.1. Ma non fa niente, di fronte ad un'operazione pubblicitaria del genere va tutto bene. Vero Silvio?

11 aprile 2008

Partito Democratico: si può fare!


Il week-end che ci attende sarà molto importante per il futuro del nostro Paese, perchè siamo chiamati a scegliere chi ci guiderà nei prossimi anni, siamo chiamati a scegliere l'Italia che vogliamo, siamo chiamati a scegliere in quale clima vogliamo vivere il nostro futuro in Italia.
Per me l'impegno stavolta sarà ancora più importante, perchè oltre al mio futuro dovrò scegliere anche per quello di mia figlia, che per il momento abita nella pancino di mia moglie da poco più di 3 mesi, ma che da Settembre diventerà una cittadina italiana.
A mio avviso il PD sta indicando la strada giusta, una strada nuova, prima di tutto per un motivo semplice ma allo stesso tempo importante: Veltroni ha guidato una campagna elettorale incentrata sulla pacatezza dei toni, sulla civiltà, senza rispondere ad insulti e alle provocazioni. Ed io che sono contro l'antipolitica, contro la demagogia, contro i venditori di fumo, contro i provocatori, ho apprezzato tantissimo questa scelta.
Il PD inoltre offre spunti interessanti su molti temi, a partire dai temi ambientali per arrivare a quelli delle infrastruttre, passando per materie importantissime come lavoro, industria, economia.
Finalmente col PD ci si alleggerisce del pesante fardello rappresentato dagli estremismi della sinistra, ci si libera di personaggi rimasti indietro coi tempi alla lotta di classe, di figure come Diliberto e Caruso.
Veltroni ha avuto il coraggio di provare a rappresentare tutta l'Italia, portando con se tutti quelli che credono nel suo progetto. Perchè l'Italia è una sola, l'Italia è degli italiani, quindi l'Italia è sia degli operai che degli industriali, sia dei disoccupati che degli imprenditori, sia dei nuovi nati che dei pensionati. I malpensati, coloro che amano fare demagogia, non riescono a vederlo, o magari non vogliono farlo, ma il progetto di Veltroni e del PD è veramente importante, e come ha detto Walter: si può fare.
C'è un altro punto importante della campagna elettorale di Veltroni, anche questo sintomo di coraggio e di lealtà: il no alla Mafia. Lo diventa ancor di più se si pensa che in Italia dei condannati per reati mafiosi siedono tranquillamente in Parlamento.
Per questi motivi voterò Partito Democratico, anche se basterebbe guardare quali sono le alternative per farlo. Ma c'è di più, questo è un partito vero, con delle idee vere e concrete, con la possibilità di governare. Voterò Partito Democratico e lo farò con orgoglio.