20 aprile 2009

Balotelli, i moralisti ed i razzisti

Mario Balotelli è un calciatore di appena 18 anni che gioca titolare nella squadra campione d'Italia e che probabilmente bisserà il titolo anche quest'anno. Balotelli ha dimostrato di avere "i numeri" per diventare un fuoriclasse a livello nazionale e non solo, sarà il tempo ed il campo a dire che campione sarà Mario in futuro.
Balotelli è cosciente della sua forza e delle sue capacità, forse per questo a volte in campo si lascia andare ad atteggiamenti leggermente sopra le righe. Logicamente è un ragazzo di 18 anni, deve crescere e maturare, e non è facile farlo dovendo sopportare la pressione della serie A e della Champions.
Fatto sta che da diverso tempo a questa parte Balotelli viene beccato molto spesso negli stadi avversari (e non solo) da cori ed insulti razzisti che mettono a dura prova i nervi del giovane calciaore dell'Inter. Sabato sera a Torino, in occasione della partita contro la Juve, sono stati scandalosi contenuti e intensità dei cori razzisti arrivati addosso a Mario da mezzo stadio Olimpico, cori iniziati parecchio prima del fischio d’inizio.
Insomma, l'Italia ha un giovane fuoriclasse 18enne, ma sono solo i suoi tifosi ad idolatrarlo, mentre gli altri lo beccano, lo offendano, lo denigrano.
La cosa che fa più strano però è vedere la stampa (tv e giornali) che si riscopre ogni giorno di più moralista e che in questi casi prende delle direzioni un'pò strane.
Sì, perchè TV e giornali preferiscono amplificare le linguacce e la presunta antipatia di Balotelli invece che esaltare i suoi dribbling e le sue capacità balistiche.
Così viene fuori che sabato sera il colpevole non è Tiago che per reazione attenta la caviglia di Balotelli, ma lo stesso Balotelli che ha ecceduto in dribbling e tunnel, peraltro non vie­tati dai regolamenti.
Così sui giornali si parla della linguaccia di Balotelli ai tifosi della Roma invece degli ululati, del «negro di merda», del «mangia le bana­ne », che gli vengono recapitati dagli intoccabili tifosi giallorossi. Ed arriva anche il "buon samaritano" di Totti a fare la morale.
Ed ora cosa succederà? Qualcuno prenderà provvedimenti? La Juventus per fortuna ha già recapitato al ragazzo le sue scuse ufficiali, ora ci si aspetta come minimo una bella squalifica del campo ed una bella multa per i bianconeri. Ma bisognerebbe iniziare a far capier questa cose anche a qualche pseudocommentatore. Chiudo con le parole di Massimo Moratti: "La cosa che più mi ha fatto impressione sono stati i commenti dei media, a cominciare da quelli delle tv: soft, per non dire assolutori. Come se si trattasse di fischi, che sono abbastanza normali negli stadi di tutto il mondo".

1 commento:

Vaxgelli ha detto...

Ganzo, la Juventus prima fa le proprie scuse al giocatore.....

Ieri è arrivata la decisione del giudice sportivo che obbliga la Juve a giocare appena una giornata a porte chiuse.....

La Juve ha prontamente fatto ricorso.....

Cioè, prima ti scusi per quello che hai fatto, ammettendo la colpa dei tifosi..... e poi fai ricorso per permettere nuovamente a questi tifosi di andare allo stadio.

Bella coerenza!