I giornali e le televisioni sono letteralmente impazziti di fronte a questa prospettiva che è un validissimo specchietto per le allodole che non farà altro che creare false speranze e nuovi indebitamenti per le famiglie italiane.
Funzionerà così: Se dalla rinegoziazione alla scadenza i tassi di interesse sono mediamente saliti o non sufficientemente diminuiti, la durata del mutuo verrà automaticamente estesa, sempre a rata fissa, per il periodo sufficiente a rimborsare l'eventuale finanziamento accessorio. Se, invece, durante la vita del mutuo rinegoziato i tassi di interesse scendono in misura superiore al beneficio già acquisito con il passaggio alla rata fissa, il beneficio legato al nuovo tasso verrà riconosciuto attraverso il ritorno a una inferiore rata variabile come prevista dal mutuo originario.
Praticamente chi sfrutterà questa possibilità (?) dovrà sperare che durante la "vita del mutuo" i tassi di interesse tornino ad essere quelli di quando è stato stipulato il muto, altrimenti vedranno la durata dello stesso allungarsi nel tempo. Praticamente un allungamento nel tempo del debito che le famiglie hanno contratto con
Sinceramente, anche se alle fine della fiera non dovessi nè perdere nè guadagnare un euro, non ricontratterei mai il mutuo per avere 50-100 euro in più al mese. Perchè tanto alla fine spenderei questo bonus per qualcosa di cui magari ora riesco a fare a meno.
A prima vista la trovata del finanziere creativo mi sembra una furbata, una fregatura, anche se solo col tempo si potrà valutare con precisione.
5 commenti:
Non è che ci capisca molto di queste cose, ma in pratica i soldi da dare alla Banca sono sempre quelli, solo cambia la forma e il tempo in cui darli. Perdonami se ho dedotto una cavolata..
La rata viene abbassata ad un valore pari a quello del 2006.
Se il costo del denaro nel corso del tempo dovesse scendere (chi ci crede?) fino ad arrivare al valore del 2006, allora alla fine il tempo rimane lo stesso di adesso.
Se il costo del denaro nel corso del tempo rimane quello di oggi, allora il tempo aumenta di tot anni..... dipende da mutuo a mutuo.
Se il costo del denaro nel corso del tempo aumenta rispetto ad oggi, allora il tempo aumenta di un bel di tot anni.....
L'aggravante è che con la rata fissa, nei due ultimi casi, inizialmente paghi gli interessi passivi, poi il capitale. Se la durata aumenta, aumenta anche il tempo in cui paghi gli interessi passivi, per cui aumentano gli interessi!!!
Diciamo che la cosa può essere vantaggiosa solo nel caso in cui il costo del denaro scenda.... magari di oltre il 2% tornando ad essere quello del 2006, un minimo storico praticamente.
La spiegazione è corretta; sul fatto che non serva non ne sarei così sicuro: non è il mio caso, ma c'è gente che paga 200€ in più di mutuo al mese e penso non sarà triste di ritrovarsi 200€ in più al mese in tasca...anche se le rate dovessero prolungarsi di qualche tempo. Dopotutto per un mutuo di 30 anni, un anno in più o un anno in meno non penso facciano un granchè la differenza...
Se mi abbassano la rata di 150 Euro magari mi fanno comodo, ma forse di quelli 50 Euro mi servivano davvero, gli altri 100 Euro invece no e visto che me li ritrovo in tasca alla fine del mese in un modo o in un altro li spendo per cose che non sono fondamentali.
Allora preferisco stringere la corda e fare qualche ora di straordinario tutti i mesi per arrivare in pari a fine mese.....
Comunque per un mutuo di 30 anni in media la durata va a diventare di 34/35.... non di 31/32. Da 30 anni a 35 c'è una bella differenza, soprattutto per chi si ritroverebbe ancora col mutuo sul groppone da pensionato.
D'accordo, ma non puoi guardare il caso specifico, altrimenti non si può trovare una soluzione che vada bene per tutti.
Secondo me, andando a colpire la categoria degli impiegati medi, diciamo da 1200€ al mese, questi soldi possono far comodo. Tutto qui...
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