Il Calcio......

Nel bene o nel male il Calcio in Italia riesce sempre a far parlare di sè. La giornata di ieri è stata segnata dalla tragica scomparsa di un giovane 28enne che stava andando a Torino per assistere alla partita del Parma contro la Juventus. Sono ancora incerte le cause, ma a quanto pare si è trattato solo di un incidente. Fatto sta che direttamente o indirettamente da una giornata di sport si è passati ad una giornata di lutto.
Anche stavolta la partita non si è giocata, ed è una cosa che non capisco, che non mi sembra normale. Capisco il dolore, ma annullare la partita no, secondo me non era necessario. Invece sembra che oggi giorno i tifosi vengano messi al centro di tutto, è più facile che venga espressa solidarietà a loro che a persone che fanno parte in prima persona del mondo del calcio.
E' stata anche la domenica in cui si è fermata la Domenica Sportiva, bloccata dal palinsesto Rai che ha preferito mandare in onda la diretta del reality X-Factor, piuttosto che la Regina per eccellenza tra le trasmissioni sportive il cui battesimo risale al Gennaio del 1954. Un male per lo sport, ma soprattutto per il calcio, visto che in fondo gli altri sport non vengono considerati un granchè rispetto al "pallone".
Oggi a criticare il mondo del Calcio è intervenuto Clarence Seedorf che ha dichiarato: "È come il mercato della carne. C'è un pezzo di carne d'Argentina, che è buonissimo e richiestissimo, e lo vendo in Italia, poi lo esporto in Spagna, in Inghilterra. Lo vendo dove mi fanno la miglior offerta. Non importa se dove lo mando sia il posto giusto per il suo talento: comandano solo i soldi. Non m'importa di seguirne l'ambientamento, di verificare se si integra, lo lascio solo al suo destino. Questa è la mentalità che regge il sistema calcio". Caro Clarence, se te ed i tuoi colleghi calciatori decidete di ridurvi di un buon 90% lo tipendio, credo proprio che i soldi inizierebbero a contare di meno. Che ne dici?