Sono 5 i turni di stop che il giudice sportivo ha inflitto ad Antonio Cassano per lo show (negativo naturalmente) in cui si è esibito il doriano nell'ultima giornata di campionato (che gli costerà anche 15.000 euro di multa) .
Questa è stata la motivazione: "Per avere, al 43' del secondo tempo, rivolto all'arbitro un'espressione ingiuriosa e, all'atto della consequenziale espulsione, reiterato gli insulti, togliendosi la maglia e lanciandola sprezzantemente verso il direttore di gara; per avere altresì omesso, nonostante ripetute sollecitazioni, di uscire dal recinto di giuoco, indirizzando all'arbitro, con atteggiamento plateale, frasi intimidatorie".
Anche la Sampdoria prende le distanze, il direttore generale Giuseppe Marotta dichiara che "Accettiamo la sanzione. Si tratta di una punizione a una reazione sbagliata da parte del giocatore. Da parte nostra non ci sarà alcun reclamo".
In molti però hanno provato in qualche modo a difendere Cassano. Secondo Mazzarri "si è parlato ancora una volta in maniera eccessiva dei suoi comportamenti", ed in difesa dell'ex barese è intervenuto anche il bizzarro Maurizio Mosca. Se c'è qualcuno che è stato eccessivo dobbiamo parlare di Cassano, se ci sono stati atteggiamenti eccessi dobbiamo parlare di quelli di Cassano, perchè non ricordo altri giocatori che nel corso delle ultime stagioni hanno avuto atteggiamenti del genere. Purtroppo questo episodio ancora una volta dimostra come sia difficile riuscire a cambiare (in meglio) il cervello di una persona.
2 commenti:
Non c'è molto da dire ha esagerato punto e basta!
Se poi la "persona" in oggetto di cognome fa Cassano l'impresa diventa quasi titanica!?
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