Siamo a fine Gennaio, ed anche quest'anno è arrivato il momento di "regalare" i soldi del canone RAI allo Stato che notoriamente utilizza con parsimonia e sagacia queste risorse finanziarie "strappate con la forza" ai contribuenti.
Anche quest'anno, come al solito, c'è stato un piccolo aumento, con il passaggio dai 106,00 € del 2008 ai 107,50 € del 2009. Aumento che è pari al tasso di inflazione programmata.
Per avere accesso al famoso servizio pubblico televisivo insomma bisogna continuare a sborsare soldi.
Lo deve fare anche chi (come me) la RAI non la guarda praticamente mai.
Lo deve fare anche chi (come me) non condivide e non apprezza molti programmi RAI, a partire dalla pessima "Isola dei Famosi" per arrivare all'imbarazzante "Ricomincio da qui".
Lo deve fare anche chi (come me) non darebbe un euro a pseudocondutricci come Simona Ventura e Alda D'Eusanio che starebbero bene solo all'acquaio.
Nonostante questo mi toccherà pagare il bollettino da 107,50 €.
3 commenti:
E' veramente incredibile, in Francia almeno hanno tolto quasi del tutto la pubblicità dai canali nazionali.
Ma il simpatico Sarko ha messo il canone anche a chi ha un telefono 3G o un portatile......
Ieri 12/03/2009 vengo a conoscenza dei modi di alcuni incaricati RAI come agiscono per spaventare i cittadini Torinesi che nn risultano negli elenchi degli abbonati Rai.Ebbene si presentano presso le abitazioni e dichiarano che quando si passerà al digitale terrestre...loro sapranno individure chi ha il televisore e scovernno chi nn paga......Ma che brutta cosa, si arriva anche a ingannare le povere persone che forse nn hanno veramente alcun televisore o forse è l'unica risorsa per nn essere soli..COMPLIMENTI COMPLIMENTI agli addetti che usano simili metodi.
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