Oro a Team USA: ma che fatica!

Team USA torna sul tetto del mondo del basket vincendo l'oro olimpico contro la Spagna in una delle più belle partite della storia a 5 cerchi.
Gli Stati Uniti sono tornati a vincere un oro dopo ben 8 anni (Sydney) mettendo fine ad una serie negativa che gli aveva visti sconfitti ai mondiali 2002 e 2006 ed alle olimpiadi del 2004.
Come dicevo è stata una partita stupenda, giocata ad un ritmo forsennato, da due squadre di altissimo livello che hanno dato fondo a tutte le loro energie per portarsi a casa la medaglia più pregiata.
Gli USA hanno dimostrato una superiorità fisica impressionante, messa a disposizione dei loro grandissimi talenti, con coach K che ha dovuto limitare le rotazioni per avere la meglio sulle furie rosse.
La Spagna ha dato una lezione dal punto di vista tattico, riuscendo ad interpretare in modo perfetto la partita, trascinata comunque da giocatori di altissimo livello, su tutti Rudy Fernandez, ma anche Navarro, i due Gasol, Reyes.
Il trascinatore del Team USA è stato Dwayne Wade, praticamente immarcabile nei primi 20' di gioco, ma il timbro vincente sulla partita è stato messo dall'MVP dell'ultima stagione NBA, ovvero il miglior giocatore del pianeta in questo momento: Kobe Bryant nel momento cruciale dell'incontro, con la Spagna a -2, ha preso in mano la squadra, zittendo il pubblico che in quel momento era tutto dalla parte di Navarro e compagni. 11 punti nell'ultimo quarto per consegnare l'oro agli Stati Uniti.
La partita si chiude sul 118-107, tutti soddisfatti, specie per lo spettacolo. C'è da segnalare qualche fischiata dubbia, che ha dato una piccola mano agli americani, che però questa volta hanno dimostrato di essere più forti, nonostante abbiano dovuto faticare la fatidiche 7 camicie, trovando diversi problemi nell'attacco alla zona.
Ora un'pò di note sparse sulla finale:
Kobe è il n°1, veramente super il suo ultimo quarto. Ma soprattutto è un signore, un combattente, un leader.
Rudy Fernandez se gioca sempre così farà vedere grandi cose anche nella NBA.
Molto antisportivo Carmelo Anthony, poco rispettoso degli avversari, nonostante non abbia giocato una gran partita. E soprattutto lui e Lebron hanno avuto bisogno dell'aiuto di un certo Kobe Bryant per mettersi al collo la medaglia d'oro.
La Spagna ha tenuto in campo per 29' Ricky Rubio, playmaker che sta per compiere 18 anni. Recalcati avrebbe fatto altrettannto? Assoultamente no, in Italia un 18enne non gioca nemmeno nel suo club. Però i giocatori indigeni si permettono di scioperare, andando a perdere anche contro l'Ungheria.