I cittadini italiani hanno bisogno di sentirsi sicuri, lo abbiamo visto molto bene anche durante la campagna elettorale che ha premiato la Lega.
Il Governo ha quindi pensato bene di distribuire 3000 soldati dell'esercito in alcune delle più grandi città italiane con lo scopo di pattugliare dei "siti sensibili", liberando così le forze dell'ordine per i compiti a loro più congeniali.
Decisione giusta o sbagliata? Gli italiani per il momento si dividono, certo che ricorrere all'esercito fa un'pò impressione, anche perchè non c'era la sensazione di emergenza che ha fatto nascere questa manovra. Il provvedimento avrà una durata di sei mesi, al termine dei quali forse si potrà valutare meglio la situazione. Da un certo punto di vista sembra più una manovra elettorale, magari per cercare di coprire i tagli alla sicurezza previsti del Governo nella prossima Finanziaria.
In Italia c'è un altro grosso problema in fatto di sicurezza, quella sul lavoro. Le morti bianche non si fermano, ma i provvedimenti per cercare di salvaguaradre chi rischia la vita per portare a casa 1000 Euro al mese non si vedono. Secondo il Censis nel 2007 le morti legate al lavoro nel nostro Paese sono state 1.170, quasi il doppio rispetto alla Francia ed il 30% in più rispetto a Germania e Spagna. Questa si che è un'emergenza.
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