Riccardo Riccò positivo ai controlli antidoping. Tracce di Epo di terza generazione nelle sue urine. E' quanto ha scritto L'Equipe oggi nel suo sito ufficiale.
Riccò è stato fermato dalla gendarmeria francese che l'ha portato via per interrogarlo, mettendo così fine alla sua avventura nel Tour de France 2008. La sua squadra, la Saunier Duval, si è ritiraa in blocco per protesta.
Logicamente queste accuse dovranno essere confermate, ma probabilmente siamo di fronte alla solita storia: un altro ciclista che casca nella trappola del doping, rendendo sempre più ficcile il rapporto dei veri sportivi con il mondo delle due ruote.
3 commenti:
Io non so più cosa pensare..
Sempre peggio!
ma dico si sa che il ciclismo è controllatissimo eppure ancora continuano... sta diventando lo sport degli stupidi!!!
Invece io come al solito sono schifato non solo dalla positività di Riccò, ma dal modo con cui molti network trattano lo sport ciclismo, che se ne ricordano solo quando c'è di mezo il doping.
Eh, se altri sport (leggi: calcio) fossero trattati allo stesso modo, saremmo tutti un po' più felici.
O più probabilmente meno infelici.
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