In questi giorni si è parlato del possibile boicottaggio da parte di alcuni Paesi delle Olimpiadi di Pechino che si svolgeranno dall'8 al 27 Agosto 2008.
Si è pronunciato in questa direzione il presidente francese Sarkozy, così come il Governo belga non ha escluso questa ipotesi. Ipotesi che è stata sollevata anche dal presidente del Parlamento europeo Hans Gert Poettering.
Io credo che le Olimpiadi siano una manifestazione meravigliosa per tutti gli sport, la manifestazione più importante per tutti gli atleti, il sogno di molti sportivi. Per affrontarla al meglio c'è chi si sta preparando da quattro anni per dare il meglio di sè in quella manifestazione, magari solo per una frazione di secondo. Chi ha un animo sportivo non può pensare nemmeno per un istante all'ipotesi del boicottaggio delle Olimpiadi, a meno che non ci sia un rischio alto per la vita di atleti e spettatori.
Questo non vuol dire sottovalutare la situazione in Tibet, ma il boicottaggio non è la strada giusta da intraprendere.
Intanto, nella marcia di avvicinamento alle Olimpiadi, potete dare un'occhiata al sito del Team Italia in vista di Pechino 2008.
3 commenti:
Io infatti avrei proposto un trasferimento, da Pechino a Atene nuovamente perchè il governo cinese non ha più i requisiti per far disputare i giochi olimpici. Peccato che il mio è solo un sogno.
Beh..... sarebbe una cosa non fattibile.....
L'errore magari è stato fatto assegnando le Olimpiadi alla Cina. A questo punto non rimane che andare avanti così...... sperando che lo sport e la sportività la facciano da padroni come sempre.
Concordo! Mosca 1980 ha già dimostrato che non è la strada giusta.
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