31 agosto 2007

Adesso possono diminuire le tasse

E' quanto ha affermato il Premier Romano Prodi ieri pomeriggio: "Il Paese l'anno scorso era in disordine, ma ora sta meglio e possiamo cominciare a dire ai cittadini che le tasse possono diminuire".
Incalzato dalle domande sulla prossima Finanziaria Prodi ha aggiunto: "No, non è tregua perché non c’è stata la guerra. È una Finanziaria di sviluppo e di pace, se vuole un termine".
Il fatto che le tasse possano essere abbassate è una buona notizia, ma non vuol dire che verranno effettivamente abbassate. E' una possibilità, vediamo se e come verrà sfruttata.
Comunque, più che un abbassamento delle tasse, mi piacerebbe vedere in Finanziaria un'pò di tagli alle spese inutili che lo Stato si porta dietro ormai da anni, a partire da quelle della Politica.

5 commenti:

Old Whig ha detto...

Le parole di Prodi non sono credibili. Prodi è lo stesso che in campagna elettorale aveva promesso di diminuire subito le tasse, mentre ha varato una Finanziaria statalista e soffocante per le imprese. Prodi è lo stesso che guida una coalizione sgangherata e mai in pace con se stessa.
Il governo è innegabilmente allo sbando: nessuno può permettersi di fare una dichiarazione o una promessa senza essere a stretto giro d'intervista smentito da un altro componente della coalizione. Lo stesso Prodi con le sue parole smentisce di fatto le fresche dichiarazioni di Padoa Schioppa, che aveva proclamato proprio la "tregua fiscale", ammettendo quindi che effettivamente una guerra è in atto. Padoa Schioppa e Prodi entrambi a loro volta smentiti sull'abbassamento delle tasse dalla solita Sinistra radicale, che con Ferrero ha negato la possibilità di diminuire la pressione fiscale ed ha anzi chiesto di aumentare la spesa in direzione del vago quanto insaziabile "sociale", ma anche da vari ministri come Parisi e Di Pietro.
Ciò detto, non bisogna certo dimenticare che il tema delle tasse è solo uno dei mille su cui all'interno del governo è guerra aperta tra le varie anime più o meno radicali, più o meno riformiste.
E mentre parti della stessa maggioranza, con tanto ministri agguerriti, si stanno organizzando per manifestare contro l'esecutivo di cui fanno parte (!!!), intanto il Paese cresce sempre meno (le già basse previsioni del 2% vanno riviste al ribasso), si moltiplicano le fughe finanziarie all'estero, e le grandi opere sono tutte ferme causa ordine di comunisti e verdi.
Insomma, siamo lontani anni luce dalla "serietà al governo".

Anonimo ha detto...

Si potrebbe scrivere un libro sulla vaghezza dei politici... :)
Interessante il tuo blog!
Stefania

gds75 ha detto...

insomma magari a evitare di contraddirsi tra di loro dovrebbero cominciare a pensarci e magari parlare prima in privato prima che coi giornalisti eviterebbe i titoli deliranti del giornale (che sarebbe costretto a inventarsene altri tipo "che paraculo")
Anche perchè per ora è vero che non esiste più uno schieramento di centrodestra, nonostante vaneggino di quanto sarebbero pià bravi loro anche se non si parlano più e ognuno va per la sua via... e poi abbiamo già visto quanto è bravo tremonti.
Insomma stiamo a vedere, anche se opto per una terza opzione, più che pagare meno tasse io sarei sempre più felice di vedere TUTTI pagarle.

Vaxgelli ha detto...

Le contraddizioni nelle dichiarazioni alla stampa effettivamente sono una cosa ridicola, però mi sembra che siano sempre state una cosa all'ordine del giorno anche nella precedente legislatura.
Diciamo che il sistema politico attuale non è molto stabile in nessuno dei due schieramenti...... poi è normale (e giusto) che si evidenzi l'instabilità della coalizione di Governo invece che quella dell'opposizione.

Sul fatto che tutti paghino le tasse, credo che sia una semplice utopia, e tale rimarrà anche se le imposte verranno ridotte...... ne riparlerò prossimamente.

Old Whig ha detto...

"mi sembra che siano sempre state una cosa all'ordine del giorno anche nella precedente legislatura."

Scusa Vax, ma un conto sono leggere differenze di vedute, altra cosa la crisi interna e perenne di questo governo: qui c'è una guerra intestina su ogni argomento, a partire dalla politica estera, che dovrebbe essere il rpimo metro di giudizio su un esecutivo! Nella maggioranza ci sono posizioni già all'origine assolutamente inconciliabili! E questa è una colpa che al precedente governo proprio non si può estendere.