Quello appena trascorso è stato un intenso week-end di sport, vediamo quali sono stati gli eventi più importanti.
Paolo Bettini di nuovo davanti a tutti. Il corridore di Cecina vince per la seconda volta consecutiva il Campionato del Mondo di ciclismo, bissando il successo dello scorso anno.
Sinceramente il ciclismo ormai lo seguo poco, a causa dei continui scandali sul doping. Ma Bettini è cecinese, non potevo ignorare questo splendido successo che fa di Paolo uno dei ciclisti più forti della storia recente, un ciclista che negli ultimi anni ha portato "a casa" un'Olimpiade e due Campionati del Mondo. Grande Paolo!
Le azzurre del Volley hanno conquistato per la prima volta nella loro storia il titolo continentale. La squadra guidata da Barbolini, dove aver annientato la Russia in semifinale (3-0), non hanno lasciato spazio nemmeno alla Serbia, chiudendo la finale sul 3-0, e portando a casa una medaglia d'oro meritatissima concludendo l'europeo imbattute.
Gli azzurri del Rugby invece si arrendono alla Scozia (18-16) e chiudono la loro "avventura mondiale". L'Italia, guidata da Troncon, ce l'ha messa tutta ma non è riuscita nell'impresa che avrebbe permesso agli azzurri di centrare i quarti di finale.
Il GP del Giappone, terz'ultima prova del Mondiale, porta Hamilton ad un passo dal titolo piloti. La gara si corre sotto un'autentico diluvio, con le Ferrari penalizzate dalla scelta di gomme iniziale (gomme intermedie) nonostante la direzione di gara avesse imposto l'obbligo di montare gomme da bagnato estremo. Comunicazione che è arrivata alla Ferrari solo a gara in corso, costringendo i due piloti di Maranello ad una sosta di troppo che di fatto ha tolto la possibilità a Raikkonen di vincere la gara.
Fuori pista Alonso, vince Hamilton, che ormai ha il Mondiale in tasca. Ma dopo tutto quello che è successo durante questa stagione, credo che ci sia poco da festeggiare per l'inglesino, che ormai si sente un Dio del circuit tanto da "proporre ad Alonso" di lasciare la McLaren per la Ferrari nella prossima stagione. Farebbe bene a stare attento con le parole, perchè un altro chiaccherone (leggi Jacques Vuilleneuve) dopo il mondiale vinto non si è più visto.
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